Alberto Sordi, a 20 anni dalla scomparsa le sue frasi più celebri tratte dai film
Il divo italiano si è spento il 24 febbraio 2003, esattamente due decenni fa. Il suo ricordo è sempre vivo nella memoria di qualsiasi cinefilo, oltre che di qualsiasi italiano. Ricordiamo il grande Alberto Sordi ripercorrendo la sua filosofia con le migliori frasi tratte dalle pellicole più importanti della sua filmografia. Ma concediamoci anche qualche frase che è proprio farina del suo sacco, non pronunciata dall’Alberto Sordi personaggio cinematografico ma dall'Alberto Sordi uomo
“Il grillo del marchese sempre zompa, chi zompa allegramente sempre campa” è una delle celebri frasi pronunciate da Alberto Sordi nei panni di Onofrio Del Grillo, nel film Il Marchese Del Grillo
“Il marchese del Grillo nun chiede mai sconti: paga o nun paga... e io nun te pago!” è un’altra citazione celeberrima del film Il Marchese Del Grillo. La pronuncia Sordi nel suo ruolo iconico di Onofrio Del Grillo
“Un figlio co***one è pur sempre una creatura voluta da Dio” dice Alberto Sordi nel ruolo di Frate Cipolla nel film del 1984 Bertoldo, Bertoldino e Cacasenno, diretto da Mario Monicelli
“Vedi, Paolino, tua madre è una grande donna, e noi dobbiamo avere per lei un grande rispetto. Ma ragiona come una donna”, dice Alberto Sordi in una battuta ben poco femminista tratta dal film Una vita difficile, in cui l’attore interpreta Silvio Magnozzi
“Se tu me freghi qui, me freghi su tutto! Perciò sei un ladro; sei ladro tu, tu padre e tu nonno e io ve licenzio a tutti e tre” dice Alberto Sordi nei panni di Gasperino ne Il Marchese Del Grillo
“Ho sognato che ero rimasto vedovo. Un sogno completo: morte, camera ardente, funerale. Io camminavo dietro al feretro. Mentre tutti piangevano, io ridevo. Poi, mentre calavano la bara gia', nella fossa, ho sentito come un colpetto qui dietro alla nuca. Tac! Anche abbastanza forte. Mi sono risvegliato nel mio letto: era mia moglie che mi diceva, cos'hai cretinetti, ridi nel sonno?” dice Alberto Sordi nei panni di Alberto Nardi nel film Il vedovo
“Quanno se scherza, bisogna èsse' seri!” è una delle citazioni più celebri, tratte dal film Il Marchese Del Grillo. Sordi la pronuncia mentre interpreta Onofrio Del Grillo (lo specifichiamo, dato che nella pellicola interpreta pure Gasperino)
“Roma è tutta un vespasiano” è la battuta di Onofrio Del Grillo nel film Il Marchese Del Grillo
“I tuoi antenati falegnami giudei hanno costruito la croce con la quale è stato ucciso nostro signore GesùCristo; posso esse' ancora un po' inca***to per questo?” è un’altra delle celebri frasi di Onofrio Del Grillo nel film Il Marchese Del Grillo
“Che ci volete fare: io so' io, e voi non siete un ca**o!” è forse una delle citazioni più famose di Alberto Sordi. La dice nel ruolo di Onofrio Del Grillo nel film Il Marchese Del Grillo
“La pernacchia involgarisce chi la fa, e non chi la riceve” è la perla di saggezza di Otello Celletti nel film Il vigile
“È meglio che ti ci abitui da piccolo alle ingiustizie, perché da grande non ti ci abitui più!” è ciò che pronuncia Sordi nei panni di Otello Celletti nel film Il vigile
“Ricordati che in questo mondo basta fare sì con gli occhi e no con la testa, che c'è sempre uno pronto che ti pugnala nella schiena”. Giovanni Vivaldi parla con suo figlio nel film Un borghese piccolo piccolo di Mario Monicelli (1977)
“Maccaroni! …uhm… maccaroni! Questa è robba da carettieri. Io nun mangio maccaroni, io so' americano”. Parliamo chiaramente di una battuta del film Un americano a Roma
"Ma che, noi italiani ve imponemo a voi forse una trasmissione in televisione de nome Valmontone, Portogruaro, Gallarate? Perché voi ce dovete rompe li co**ni con ‘sto ‘Dallas'?". Ecco la celeberrima lite con i turisti americani nel film Il tassinaro (1983)
"Lavoratori! Lavoratori della malta! Prrrr…". Se la scena dei "maccheroni" è quella più celebre, al secondo posto troviamo questo sberleffo del "vitellone" Sordi nei confronti di un gruppo di operai ne I vitelloni (1953) di Federico Fellini
"Popolo, ma che te sei messo in testa? Ma che vuoi? Vuoi comanna' te? E chi sei? Sei papa? Sei cardinale? O sei barone? Ma se non sei manco barone chi sei? Sei tutti l'altri! E tutti l'altri chi so'? Rispondi! Rispondi a me, invece di assalta' i castelli! So' li avanzi de li papi, de li cardinali, de li baroni, e l'avanzi che so'? So' monnezza! Popolo, sei ‘na monnezza! E vuoi mette' bocca?“. Il frate interpretato da Sordi si rivolge così al popolo che protesta nella Roma dell’Ottocento governata dal Papa Re nel film Nell'anno del signore (1969)
"La nostra realtà è tragica solo per un quarto: il resto è comico. Si può ridere su quasi tutto”. Questa è una frase di Alberto Sordi non tratta da un film ma comunque molto significativa
“Roma non è una città come le altre. È un grande museo, un salotto da attraversare in punta di piedi” ha detto Alberto Sordi della città eterna
“Non mi sposo perché non mi piace avere della gente estranea in casa” ha detto Alberto Sordi
“Io le brutte abitudini le prendo subito” è un’altra grand citazione di Alberto Sordi
“Nei miei film io mi limito a riflettere le inquietudini di tutti noi, il pessimismo dilagante” ha detto Alberto Sordi