Ravenna Nightmare Film Fest, il programma dell'edizione 2022

Cinema

Dall'11 al 19 novembre, il Ravenna Nightmare Film Fest festeggia il suo primo Ventennale. Tra i protagonisti Lamberto Bava per il Premio Anello d’Oro e Claudio Cupellini per la Medaglia al Valore

Il Ravenna Nightmare Film Fest è pronto a festeggiare un anniversario importante: il suo primo Ventennale. La sua dimensione ormai internazionale, ne caratterizza la veste ibrida ormai consolidata nel tempo. Se da una parte si assiste al ritorno del pubblico in sala, dall’altra il festival arricchisce l'offerta con proiezioni online rese possibili dalla piattaforma Mymovies.it, il noto portale dedicato al mondo del cinema. La kermess si svolgera a Ravenna, al  Palazzo del Cinema e dei Congressi, da venerdì 11 Novembre a sabato 19 Novembre

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Introducendo il Festival, impossibile non partire dalle celebrazioni riservate ai professionisti del genere. Come l’Anello d’Oro Special Edition che sarà consegnato nella serata conclusiva a Lamberto Bava, maestro indiscusso del cinema di genere e non solo.”Morirai a mezzanotte”, “Brivido Giallo”, “Alta tensione”, “Turno di Notte”, “La maschera del demonio”, e anche le serie fantasy “Fantaghirò”,Desideriae l'anello del drago”, “Sorellina e il principe del sogno”, sono solo alcune delle sue opere diventate famose nel panorama del cinema nazionale e internazionale. E ancora il noto regista Claudio Cupellini a cui andrà la Medaglia al Valore 2022, per la sua forza propulsiva spinta a voler scandagliare territori inesplorati, una voce fuori dal coro che segna un punto di svolta nel panorama cinematografico italiano.“La terra dei figli”, tratto dalla graphicnovel di Gipi, pubblicata nel 2016 da Coconino Press, è il più recente film di Cupellini, approdato in sala nel 2021, in piena pandemia da Covid.

Altri grandi nomi saranno protagonisti di questo Ventennale. Per la sezione “Show Case Emilia-RomagnaYuri Ancarani con “Atlantide”, Marco Martinelli con“Fedeli d’Amore”, Edo Tagliavini con “2020 Life and Death of a virus” e Monica Manganelli con “The Black Christs. Far from Justice”. Faranno parte, invece, della Giuria di Qualità per la consegna del Premio Critica per la Miglior Regia di Lungometraggio, Stefania Casini, attrice, regista, sceneggiatrice, Daniele Ciprì, regista e direttore della fotografia, Nevio Galeati, scrittore, giornalista e direttore del festival letterario GialloLuna NeroNotte, Davide Pulici, direttore Nocturno, Roberto Silvestri, critico, scrittore e giornalista e Mariuccia Ciotta, giornalista e critico cinematografico.

 

 

CONCORSO INTERNAZIONALE LUNGOMETRAGGI

Il Concorso nasce da una selezione durissima: in tre mesi, circa 400 film vengono visti, valutati e selezionati.  I premi per cui concorrono i sette lungometraggi presentati al Festival sono due: il Premio del Pubblico, cioè l’Anello d’Oro creato dal Maestro Orafo Marco Gerbella e il Premio della Critica, attribuito da una giuria composta da professionisti del settore.



L’ANGELO DEI MURI

di Lorenzo Bianchini
Italia | 2021 | 102’
Trieste. La quotidianità ripetitiva e solitaria di Pietro viene interrotta da un’ordinanza di sfratto dal suo vetusto appartamento. L’anziano non vuole andarsene e attua una strategia per continuare a vivere segretamente dentro casa: costruisce un muro in fondo al lungo corridoio, un nascondiglio verticale dietro cui sparire. Un giorno, però, una madre disperata arriva a stravolgere i suoi piani.

 

FOLLOW HER

di Sylvia Caminer

Stati Uniti | 2021 | 95’

Jess Peters è un’attrice in ristrettezze economiche. Ma è anche live streamer e, per alimentare la propria popolarità, filma di nascosto e pubblica online le situazioni improbabili in cui si trova rispondendo ai vari annunci di lavoro. Un giorno viene convocata per scrivere il finale di una sceneggiatura in una lussuosa ed isolata residenza di campagna. Anche se la paga è ottima, l’affascinante cliente-autore è di umore piuttosto imprevedibile.

 

KERR

di Tayfun Pirselimoglu

Turchia/Grecia/Francia | 2021 | 101’

Can è testimone di un omicidio nella città in cui è appena arrivato per assistere al funerale del padre. La polizia non gli permette di ripartire, e Can inizia ad incontrare strani conoscenti di suo padre. Nel frattempo, mentre in città entra in vigore una quarantena, Can è accusato di un crimine sconosciuto.

 

LOGGER

di Steffen Geypens

Belgio | 2022 | 62’

Un taglialegna scopre un corpo brutalmente mutilato nella foresta e cade in uno stato catatonico. Riceverà la visita e l'inaspettato aiuto della Morte stessa, in un disegno di percorsi incrociati. Liberamente tratto da una favola di La Fontaine, il film è un’esperienza percettiva incantata e cruenta.

 

MADRE NOTTURNA
di Daniele Campea
Italia | 2022 | 100’
Agnese, studiosa di lupi, torna a casa dopo un lungo periodo di ricovero. Sua figlia Arianna, adolescente introversa, fatica a ricucire la sua relazione con lei. Riccardo, marito e padre, cerca di tenere insieme la famiglia. La luna ha un potere occulto su Agnese: la sua mente inizia a vagare e il suo corpo a trasformarsi, mentre le visioni del "dio del bosco" invadono la realtà.

 

THEY CARRY DEATH
di Helena Girón, Samuel M. Delgado
Spagna/Colombia | 2021 | 75’
1492. Tre uomini, che avrebbero dovuto essere morti, sono riusciti ad evitare il loro destino imbarcandosi per un viaggio incerto al seguito di Cristoforo Colombo. Giunti alle Isole Canarie, fuggono. Nel frattempo, nel “Vecchio Mondo”, una donna cerca di salvare la sorella morente portandola da una guaritrice. Entrambi questi viaggi tentano di beffarsi della morte. Entrambi sono in balia del tempo e della Storia.

 

VISITOR di Alberto Evangelio Ramos
Spagna | 2021 | 99’

Marga, che sta vivendo una crisi coniugale, decide di trascorrere alcuni giorni da sola nella vecchia casa di famiglia. Una volta arrivata, inizia a percepire strani e inquietanti fenomeni: sembra quasi che un'entità invisibile stia tentando di manifestarsi.





The Alternate

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CONCORSO INTERNAZIONALE CORTOMETRAGGI


In collaborazione con Circolo Sogni «Antonio Ricci» di Ravenna
e con WeShort

È una delle sezioni più originali del programma, che si concretizza nella serata organizzata in collaborazione con il Circolo Sogni “Antonio Ricci”. Il pubblico ricompensa il cortometraggio vincitore con l’Anello d’Argento creato dal Maestro Orafo Marco Gerbella. Inoltre, lo staff di Weshort, piattaforma streaming interamente dedicata al formato corto, attribuisce il premio WeShort 4 Life ad un cortometraggio scelto tra i 9 che compongono la selezione di quest’anno: opere di registi esordienti e altre già riconosciute nel contesto di festival prestigiosi. Amiamo questa possibilità di balzare da un pianeta all'altro che i cortometraggi e i loro autori ci offrono.

ALIEnATION di Ray Raghavan
Canada | 2021 | 14’

THE BLACK reCAT di Paolo Gaudio
Italia | 2022 | 6’

CENSOR OF DREAMS di Léo Berne e Raphaël Rodriguez
Francia | 2021 | 17’

DISTANCE – ACT I: THE PEACOCK AND THE SPHYNX di Eddy Loukil
Canada | 2022 | 7’

EVERGREEN di Malin Barr
Svezia/Stati Uniti | 2022 | 7’

FERRARRIE di Boris Biaou
Francia | 2022 | 15’

LOST KINGS di Brian Lawes
Stati Uniti | 2020 | 16’

SCALE di Joseph Pierce
Gran Bretagna/Francia/Repubblica Ceca/Belgio | 2022 | 15’

THE SLEEP OF THE DOGS di Dídac Gimeno
Spagna | 2021 | 12’

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CONTEMPORANEA


Sguardi sul cinema italiano e internazionale del presente, a cura di Mariangela Sansone,  co-direttrice e responsabile della sezione contemporanea Ravenna Nightmare Film Fest


CRIMES OF THE FUTURE di David Cronenberg
Canada/Grecia/Francia/Gran Bretagna | 2022 | 107’
Quando la specie umana si adatta a un ambiente sintetico, il corpo subisce nuove trasformazioni e mutazioni. Con la sua compagna Caprice, Saul Tenser, famoso artista e performer, mostra pubblicamente la metamorfosi dei suoi organi in spettacoli d’avanguardia. Timlin, investigatore del National Organ Registry, segue ossessivamente i loro movimenti.

 

LAMB di Valdimar Jóhannsson
Islanda/Svezia/Polonia | 2021 | 106’
María e Ingvar, allevatori di pecore, scoprono una misteriosa creatura appena nata nella loro fattoria in Islanda. Questa svolta inaspettata porta loro molta gioia, ed è solo l’inizio dei loro problemi. Un perturbante poema visivo su tutto ciò che la famiglia può essere e sulle imperscrutabili e incontrollabili forze della natura.

 

MEN di Alex Garland
Gran Bretagna | 2022 | 100’
Una giovane donna va in vacanza da sola nella campagna inglese dopo la morte del marito. Mentre qualcuno, o qualcosa, nei boschi circostanti sembra perseguitarla, fa la conoscenza di Geoffrey, l'eccentrico padrone di casa, e in seguito di una serie di individui di crescente e inquietante bizzarria. Un’opera perturbante e imperscrutabile, dal regista di Ex Machina e Annientamento.

NOPE di Jordan Peele
Stati Uniti | 2022 | 130’
“Cos’è un miracolo cattivo?”. I fratelli OJ ed Em gestiscono insieme al padre un ranch di famiglia, in una remota località della California. Quando il genitore muore, colpito da un nichelino caduto dal cielo, i due ereditano la proprietà. Mentre il primo cerca di mantenere l'attività paterna, la seconda spera di diventare celebre a Hollywood. I loro cavalli, nel frattempo, iniziano a sparire. Con questo film epico, pop, fantascientifico, girato su pellicola Kodak, il regista Jordan Peele continua a sconvolgere e a ridefinire il genere horror moderno, dopo Scappa e Noi.

LA TERRA DEI FIGLI
di Claudio Cupellini
Italia/Francia | 2021 | 120’
La fine della civiltà è arrivata. Un padre e suo figlio, un ragazzino di quattordici anni, sono tra i pochi superstiti: sopravvivono su una palafitta in riva a un lago. In questo mondo regredito, il padre affida a un quaderno i propri pensieri, ma quelle parole restano, per suo figlio, segni indecifrabili. Alla morte del padre, il ragazzo si mette in viaggio alla ricerca del senso di quelle pagine.

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OTTOBRE GIAPPONESE


In collaborazione con ASCIG - Associazione per gli Scambi Culturali fra Italia e Giappone

Curata da Marco Del Bene e da Gabriele Scardovi e frutto della storica collaborazione con ASCIG, questa sezione è dedicata ad una delle cinematografie più presenti per quanto riguarda il cinema di genere, quella giapponese, attraverso la proiezione di film indipendenti contemporanei.

Tutti i film sono presentati in lingua originale, con sottotitoli italiani realizzati da Marta Annunziata ed Eloisa Catena (Master in traduzione specializzata, Sapienza Università di Roma).

THE PAST IS ALWAYS NEW, THE FUTURE IS ALWAYS NOSTALGIC: PHOTOGRAPHER DAIDO MORIYAMA
di Iwama Gen
Giappone | 2019 | 108'
Con le sue fotografie, Moriyama Daido trascende l'arte, la moda e il design, ed è amato e rispettato in tutto il mondo. A 83 anni, è probabilmente la figura più importante e al contempo meno carismatica nel mondo della fotografia. Il documentario lo segue durante la sua vita quotidiana, offrendo agli spettatori un punto di vista raro e intimo.

DOZENS OF NORTHS
di Yamamura Koji
Giappone/Francia | 2021 | 64'
Il Nord è ogni luogo solitario. Vi presento, qui, le persone che ho incontrato in tutti questi Nord. Ma la mia memoria è frammentaria e comincio a chiedermi se i miei sforzi siano vani. Da dove viene la sofferenza? Il film non offre spiegazioni precise, ma mostra piuttosto persone le cui vite sono rimaste bloccate per una qualche ragione. Una delle creazioni più recenti del maestro dell’animazione Yamamura Koji.

CORTOMETRAGGI DELLA REGISTA YANO HONAMI
Milky Ways 2016 | 8’
Chromosome Sweetheart 2017 | 5’
Sunset Train 2021 | 3’
Are You Here, Ser Brunetto? 2021 | 4’
A Bite of Bone 2021 | 10’

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NIGHTMARE CLASSIC
In collaborazione con la Cineteca di Bologna

Questa sezione onora il cinema del passato e la sua memoria. Il Festival, grazie alla Cineteca di Bologna, il cui catalogo comprende sempre più titoli che hanno fatto la storia del cinema classico e di genere, riesce a proporre al suo pubblico il meglio del Grande Cinema.

VAMPYR
di Carl Theodor Dreyer
Francia/Germania | 1932 | 73’
Edizione restaurata da Deutsche Kinemathek e Cineteca di Bologna in collaborazione con ZDF/ARTE
e Det Danske Filminstitut

“E quando fu sul ponte, gli vennero incontro i fantasmi”: da qui parte la strana avventura del giovane Allan Gray, che, solo, in un paese straniero, immerso in un eterno crepuscolo, dovrà affrontare segnali malefici, ombre ambigue, misteriose morti, indecifrabili personaggi per trionfare sull’occulto, invisibile vampiro e poter tornare alla luce e all’amore.
Realizzato da Dreyer all’indomani di La passione di Giovanna d’Arco e dell’avvento del sonoro, ispirato ai racconti di Sheridan Le Fanu, Vampyr è un film horror, un film fantastico, un film di nebbie, di poche parole, di terrificanti rumori.

 

NOSFERATU
di Friedrich Wilhelm Murnau
Germania | 1921 | 95'
"Il film capitale del cinema muto". Dal Dracula di Bram Stoker, la storia immortale di Nosferatu, il non-morto che semina la peste, assorbe le forze vitali, attenta all'equilibrio dell'universo, finché un sacrificio femminile farà sorgere l'alba sulla città liberata. Sul piano formale, il film si allontana dall'espressionismo e lo trascende.

Dopo la partitura musicale originale proposta dagli studenti dell’Istituto “G. Verdi” durante la serata Festival Premiere, in occasione di questa seconda proiezione del film gli spettatori potranno apprezzare una differente versione sonora: la ricostruzione delle musiche originali di Hans Erdmann realizzata da Berndt Heller; Musiche eseguite dalla Rundfunk-Sinfonieorchester Saarbrücken diretta da Berndt Heller.

SHOWCASE EMILIA-ROMAGNA


In collaborazione con la Regione Emilia-Romagna e con Emilia-Romagna Film Commission


La sezione Showcase Emilia-Romagna è nata appositamente per valorizzare gli autori, le opere e i film del nostro territorio, il più delle volte sostenuti dall'Emilia-Romagna Film Commission. Questa sezione è stata voluta fortemente dal nostro festival che vede nella sua mission la crescita culturale ed economica del territorio.

È curata dalla regista e produttrice Maria Martinelli, che dichiara: "Questa sezione è per noi un grande momento di vanto. Le opere che presentiamo incarnano perfettamente la nostra mission di local – global che le vede nascere dalle forze culturali e artistiche della nostra Regione, trovare la loro giusta ribalta internazionale e tornare al nostro festival a raccogliere il meritato applauso”. 

 

2020: LIFE AND DEATH OF A VIRUS
di Edo Tagliavini
Italia | 2022 | 50’

Un documentario pop up che ripercorre il 2020, una timeline che gioca con il cinema e le arti riassemblando notiziari, immagini, fatti e personaggi (raccolti su YouTube da tutto il mondo in quasi due anni di ricerca) per poi montarli in un Frankenstein visivo e sonoro. Nato come un corto di pochi minuti, come una scusa per sgattaiolare fra le vie deserte del primo lockdown, è diventato un lavoro multimediale e sperimentale per un anno che difficilmente sarà dimenticato.

 

ATLANTIDE
di Yuri Ancarani
Italia/Francia/USA/Qatar | 2021 | 104’
Daniele è un ragazzo di Sant’Erasmo, un’isola della laguna di Venezia. Vive di espedienti, ai margini del gruppo dei suoi coetanei, che condividono un’intensa vita di svago e la “religione” del barchino, incentrata sull’elaborazione di motori sempre più potenti, che trasformano i piccoli motoscafi lagunari in pericolosi bolidi da competizione.

 

THE BLACK CHRISTS. FAR FROM JUSTICE
di Monica Manganelli
Italia | 2021 | 15’
Una poesia visionaria, una meditazione sul più grave massacro causato dalla violenza razziale nella storia americana, avvenuto a Tulsa (Oklahoma) nel 1921. La narrazione si articola in 14 capitoli equivalenti alle stazioni della Via Crucis ed è ispirata anche alle poesie di Countee Cullen e alle opere di Magritte e di Max Ernst.

CARAMELLE
di Matteo Panebarco
Italia | 2022 | 12’
Lucia fa saltuariamente fa visita alla tomba del padre nel cimitero cittadino. Un giorno trova sulla tomba una carta colorata di caramella. Il curioso episodio si ripeterà…
La storia di un legame affettivo fortissimo che unisce tre generazioni, superando i confini tra il mondo terreno e l’aldilà.

FEDELI D’AMORE
di Marco Martinelli
Italia | 2021 | 60’
Una riscrittura e reinvenzione per il cinema dal poemetto scenico di Marco Martinelli ‘attorno’ a Dante e al nostro presente, centrato sulla straordinaria ricerca vocale di Ermanna Montanari e sulla musica di Luigi Ceccarelli. In questo “polittico in sette quadri”, parlano voci diverse: la nebbia di un’alba del 1321, il demone della fossa dove sono puniti i mercanti di morte, un asino che ha trasportato il poeta nel suo ultimo viaggio, il diavoletto del “rabbuffo” che scatena le risse attorno al denaro, l’Italia che scalcia sé stessa, Antonia figlia dell’Alighieri, e “una fine che non è una fine”. 

OMAGGIO A PIER PAOLO PASOLINI E A JEAN-LUC GODARD
In collaborazione con la Cineteca di Bologna

In occasione del centenario dalla nascita di Pier Paolo Pasolini e della scomparsa recente di Jean-Luc Godard, il nostro festival rende loro omaggio, presentando due film straordinari, due pietre miliari per la storia del cinema, provenienti dal catalogo della Cineteca di Bologna.

SALÒ O LE 120 GIORNATE DI SODOMA
di Pier Paolo Pasolini
Italia/Francia | 1975 | 116’
1944-45, Italia settentrionale. Quattro autorità repubblichine – il Duca, il Vescovo, il Presidente di Corte d’Appello e il Presidente della Banca Centrale –, riunite a Salò, incaricano la milizia di rapire un gruppo di ragazzi e ragazze. Chiusi in una villa, imporranno loro, per centoventi giornate, leggi da girone infernale, seguendo il progetto di una nuova umanità, indifferente e assuefatta all'orrore.

FINO ALL’ULTIMO RESPIRO
di Jean-Luc Godard
Francia| 1960 | 89’
Belmondo/Poiccard, piccolo omicida, corre a perdifiato per sfuggire alla polizia (e a cinquant’anni di cinema “di papà”); Jean Seberg vende l’“Herald Tribune” sugli Champs Elysées, s’innamora, lo tradisce. Poco budget, molto amore per il B-movie americano, sguardi in macchina, jump-cuts, l’euforica sensazione che tutto stia per ricominciare. Irripetibile, e forever young. “Fino all’ultimo respiro appartiene, per sua natura, al genere di film in cui tutto è permesso” (Jean-Luc Godard).

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