Mare Fuori 5, quando esce e cosa sapere sul film su Rosa Ricci
Serie TVLa serie tv andrà in onda dal 19 febbraio. L'attrice Maria Esposito sarà anche protagonista del prequel Io sono Rosa Ricci, che racconterà la vita della ragazza prima dell’ingresso nel carcere minorile di Napoli
La quinta stagione della serie tv Mare Fuori, ambientata nell’Istituto Penale per Minorenni di Napoli, andrà in onda dal 19 febbraio su Rai 2 e in anteprima su RaiPlay. Come ha rivelato l’attrice Maria Esposito, che interpreta Rosa Ricci e che nel finale della quarta stagione ha lasciato sull’altare Carmine Di Salvo (Massimiliano Caiazzo), le riprese sono terminate lo scorso ottobre. Caiazzo non comparirà nelle nuove puntate, così come i personaggi di Edoardo Conte (Matteo Paolillo), Crazy J (Clara Soccini) e Kubra (Kyshan Wilson). Torneranno invece Carmela (Giovanna Sannino), che avrà maggiore spazio narrativo, e Luna (Marina Gambardella), il personaggio transgender che nella terza stagione aveva avviato una relazione con Milos. Le new entry saranno invece Francesco Luciani e Francesco Di Tullio, criminali arrivati dal Nord, Rebecca Mogavero ed Elisa Tonelli, amiche e complici inseparabili, e Alfonso Capuozzo e Manuele Velo, rispettivamente anima di strada e benestante di Napoli. Nel 2025, Rosa Ricci sarà anche protagonista del film prequel Io sono Rosa Ricci, che racconterà la vita della ragazza prima dell’ingresso nel carcere minorile. Nel cast non ci sarà Giacomo Giorgio, che interpreta il fratello Ciro.
NUOVE STORIE NELLA SESTA STAGIONE
Presto, il cast tornerà sul set per la sesta stagione. “La caratteristica di questa serie è l’idea del carcere come un luogo di speranza dove questi ragazzi possono avere l’occasione di riprendere la loro vita e questo è il compito narrativo della serie: affidare ai personaggi l’idea che ci possa essere una luce in fondo al tunnel e che si possa avere una seconda chance”, aveva anticipato il produttore Roberto Sessa. “Quindi la serie ha dei ricambi: personaggi che entrano e personaggi che escono all’interno di un attentissimo lavoro narrativo che speriamo il pubblico possa apprezzare. In questo momento siamo in una fase di tsunami totale che travolge un po’ tutti ma la natura del racconto è questo e non va tradita. Raccontiamo un mondo che deve dare una possibilità ai ragazzi”.