Apulia Horror 2025, a Gallipoli cresce l’attesa per la grande festa del Cinema

Cinema

Tra gli ospiti l’attore Danilo Bertazzi con la sua fiaba horror per bambini, lo scrittore Andrea Donaera, disegnatori e fumettisti per l’edizione del festival dedicata al mondo del fumetto.

Poco più di un mese alla partenza della VII edizione dell’Apulia Horror e si scaldano i motori nella Perla dello Ionio: tantissimi giovani, non solo pugliesi, in febbrile attesa sui social per questa nuova edizione del festival che si preannuncia essere la più social di sempre, tra contest, dirette, backstage e nuove collaborazioni, frutto della comunicazione a cura di Francesco Schirosi.

Il 24 maggio la direzione artistica di AHIFF consegnerà un riconoscimento ad un film in concorso al Vespertilio Awards di Roma, mentre, Tania e Markus di Ore d’Orrore, a loro volta, consegneranno il Vespertilino Awards proprio a Gallipoli. Una rete, quella tra Gallipoli e Roma, che continua quindi a consolidarsi.

Nell’edizione di quest’anno, dal 26 al 28 giugno, spiccano i nomi di Danilo Bertazzi (attore, autore televisivo e scrittore per l’infanzia) che la mattina del 27 giugno al Teatro Garibaldi porterà al festival la sua fiaba tutta da paura “Pietro e il mostro delle fiabe” e lancerà una riflessione sulle origini del cinema horror, da individuarsi nelle fiabe classiche e nei racconti che si perdono nella notte dei tempi.

 

Danilo Bertazzi

Nella stessa mattinata del 27 giugno, l’intervento dello scrittore Andrea Donaera (La colpa è mia, Bompiani) che tuona: “Dai contesti dell’editoria emergono ormai segnali gravissimi di una crisi senza controllo: come se tra la gente non ci fosse più reale domanda di prodotti culturali ma imperterriti si continua a generare un’offerta che puntualmente viene ignorata dai più. Libri, film, musica, fumetti: tutto rischia di essere schiacciato (economicamente e artisticamente) nel silenzio generale. Poterne discutere in un ambito autentico, fresco e di “rottura” come questo festival sarà un’occasione preziosa”.

 

Approfondimento

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Andrea Doanera

Insieme a lui il fumettista Luca Esposito (diplomato alla scuola internazionale di Comics di Firenze, disegnatore per Alan Ford) con un intervento sulla crisi generale del fumetto europeo e il relativo cambio epocale relativo al passaggio dalla carta al digitale.

Preziosa la collaborazione con la Biblioteca di Tuglie (Le) che porterà il suo contributo con quattro disegnatori in esposizione nel foyer del teatro.

 

© Alan Ford Max Bunker/1000voltemegliopublishing

La serata finale del 28 giugno, invece, presso l’Eco Resort Le Sirené vedrà, prima delle premiazioni, la proiezione di tutti i cortometraggi selezionati (e già proiettati in due blocchi nelle serate precedenti) e l’intervento di Mariuccia Ciotta Roberto Silvestri (FilmTV) incentrato sulle incursioni di Clint Eastwood nel genere horror, agli albori della sua carriera.

 

Roberto Silvestri e Mariuccia Ciotta

I direttori artistici Francesco Corchia e Andrea Cavalera anticipano un’apertura particolare tra musica e filosofia: i suoni delle horror machines di Luca Alfieri accompagnati dalle parole del filosofo Martin Heidegger su paura, terrore e angoscia.

Si consiglia vivamente di non mancare anche perché da qui ad un mese potrebbero esserci delle sorprese. D’altronde, si sa, all’Apulia Horror può succedere di tutto: come quando, alla prima edizione, nel 2019, il regista Luigi Pastore in segno di protesta contro il remake di “Suspiria” realizzato da Guadagnino, portò una copia in dvd del film e la distrusse davanti a Davide Pulici (Nocturno) e a un pubblico incredulo. La “reliquia” venne prontamente recuperata e conservata da un ragazzino seduto in sala. O come quando, nel 2023, un blackout spense il centro storico (e quindi anche il teatro) nel mezzo della proiezione de “La mosca” di Cronenberg e il pubblico, rimasto seduto, illuminò la platea con i cellulari come ad un concerto.

AHIFF è di tutti, di chi lo ama, di chi vuole amarlo e di chi ancora non lo conosce.

L’ingresso è gratuito.

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