Dai premi alla carriera a Quentin Tarantino e Tim Burton al film di chiusura "Eternals", dalla serie tv Sky "A casa tutti bene" al film Sky Original diretto da Pif, sino agli omaggi al cinema italiano. Tutti i titoli, i protagonisti e gli incontri della 16.ma edizione della kermesse romana che si svolgerà dal 14 al 24 ottobre
La sedicesima edizione della Festa del Cinema di Roma si svolgerà dal 14 al 24 ottobre 2021 (QUI TUTTE LE NEWS) all’Auditorium Parco della Musica coinvolgendo numerosi altri luoghi e realtà culturali della Capitale.
La Festa del Cinema di Roma è prodotta dalla Fondazione Cinema per Roma. La manifestazione è promossa da Roma Capitale, Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Roma, Regione Lazio, Fondazione Musica per Roma, Cinecittà (in rappresentanza del Ministero della Cultura). Dal 2019, la Festa del Cinema di Roma è stata ufficialmente riconosciuta come Festival Internazionale non Competitivo dalla FIAPF (Fédération Internationale des Associations de Producteurs de Films).
IL PROGRAMMA
La Selezione Ufficiale della Festa del Cinema ospiterà ventitre film, con l’obiettivo di offrire qualità ed eccellenza in tutte le espressioni cinematografiche: nel cinema indipendente, nella produzione di genere, nell’opera di autori affermati, in quella di registi emergenti, nella ricerca e nella sperimentazione, nel cinema di dichiarata vocazione spettacolare, nell’animazione, nella visual art e nei documentari. Anche quest’anno un ruolo importante sarà svolto dagli Incontri Ravvicinati con autori, attori e protagonisti della cultura italiana e internazionale, dalla Retrospettiva, dai Restauri, dagli Omaggi e dai numerosi altri eventi che comporranno il programma della manifestazione. Accanto alla Festa, Alice nella città organizzerà, secondo un proprio regolamento, una rassegna di film per ragazzi.
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LA FESTA IN CITTÀ
Il pubblico avrà a disposizione numerose sale. L’Auditorium Parco della Musica, struttura firmata da Renzo Piano, sarà il fulcro della manifestazione e ospiterà proiezioni, incontri, eventi, mostre, convegni e dibattiti. I 1300 mq del viale che conduce alla Cavea saranno trasformati in uno dei più grandi red carpet al mondo. Presso il Parco della Musica saranno disponibili le Sale Sinopoli, Petrassi, Teatro Studio Gianni Borgna e Spazio AuditoriumArte: Regione Lazio / Roma Lazio Film Commission. La Festa del Cinema coinvolgerà tutta la città: dal MAXXI alla Casa del Cinema, da Palazzo Merulana al Teatro dell’Opera di Roma fino a Scena. Torneranno le proiezioni al My Cityplex Savoy e al Teatro Palladium, presso la Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS con MediCinema Italia Onlus, quelle a Rebibbia Nuovo Complesso e nelle dodici Case rifugio della Regione Lazio. Nella sedicesima edizione, la Festa arriverà da Palazzo Migliori allo Spazio Rossellini, dal “Mattatoio” al Cinema Quattro Fontane, dal Ferrero Cinema Adriano all’Hotel de Russie e coinvolgerà, dal centro alla periferia, tre note librerie indipendenti (Tomo Libreria Caffè, Acilia libri, L’ora di libertà).
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IL PROGRAMMA ON DEMAND: DIGITAL RFF
Come lo scorso anno, la Festa del Cinema avrà a disposizione una sala virtuale a capienza limitata, attraverso la quale seguire on demand una parte del programma: si tratta della piattaforma Digital RFF, che sarà online a partire da lunedì 12 ottobre, all’indirizzo https://digital.romacinemafest.org/. Sarà possibile acquistare il biglietto online registrandosi sulla piattaforma. Digital RFF è fornita da SHIFT72 in collaborazione con Festival Scope
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L’IMPEGNO PER IL SOCIALE E PER L’AMBIENTE
Prosegue nel 2021 l’impegno della Festa del Cinema per il sociale e per l’ambiente. Si terranno proiezioni presso la Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS con MediCinema Italia Onlus e presso Rebibbia Nuovo Complesso, mentre le attrici del Carcere Femminile di Rebibbia si esibiranno presso il MAXXI. Grazie a una dotazione tecnica straordinaria, le ospiti delle dodici Case rifugio della Regione Lazio potranno accedere gratuitamente alle proiezioni dei film trasmessi in anteprima alla Festa del Cinema. Save the Children sarà presente alla Festa del Cinema di Roma con un evento di sensibilizzazione sul red carpet per tenere accesi i riflettori sui bambini afghani e su tutti i bambini in condizione di bisogno. A Villa Miani si terrà un Charity Gala Dinner a sostegno della Fondazione Telethon e Croce Rossa Italiana. La mostra fotografica AFGHANA, che si terrà presso l’Auditorium, documenterà la scelta di EMERGENCY di dare vita a un centro di maternità nell'isolata Valle del Panjshir. Palazzo Migliori ospiterà una speciale proiezione per i senza dimora. Presso il Villaggio del Cinema, all’Auditorium Parco della Musica, durante tutto lo svolgimento della manifestazione, sarà installata una fila di “poltrone rosse” per dare un sostegno concreto alle interpreti donne nel periodo di assenza dal lavoro durante la gravidanza. L’iniziativa “Go Plastic Free” consentirà, infine, di limitare il consumo delle bottiglie di plastica durante la manifestazione, grazie al supporto di AQuachiara.
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IL PREMIO DEL PUBBLICO FS
Tra i film della Selezione Ufficiale, gli spettatori assegneranno il Premio del Pubblico FS, Official Sponsor della Festa, utilizzando l’APP ufficiale della Festa del Cinema “Rome Film Fest” (disponibile per iOS e Android) e attraverso il sito www.romacinemafest.it. Il pubblico della prima replica di un film potrà esprimere il proprio voto attraverso il codice riportato sul biglietto di ingresso che consentirà di entrare nella piattaforma di voto. Partecipare darà accesso al concorso a premi offerto da Ferrovie dello Stato, con estrazione giornaliera: in palio venti Carte Regalo Trenitalia dal valore di cinquanta euro ognuna.
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BNL A SOSTEGNO DEL CINEMA
BNL Gruppo BNP Paribas ha scelto di sostenere, con un proprio riconoscimento, gli autori e chi lavora dietro la macchina da presa: dagli sceneggiatori ai registi a quanti, con arte e maestria, contribuiscono a rendere il cinema un’emozione sempre nuova. Saranno premiati la qualità del lavoro, il coraggio di innovare e sperimentare, il percorso personale e professionale, la capacità di interpretare il presente con uno sguardo sul mondo. Un’iniziativa per supportare coloro che, soprattutto per la Pandemia da Covid-19, hanno sofferto le limitazioni imposte a questa attività.
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I Numeri della 16.ma edizione della Festa Del CInema di Roma
23 film e documentari nella Selezione Ufficiale
3 Tutti ne parlano
11 Eventi Speciali | 3 coproduzioni Festa del Cinema – Alice nella città
8 Riflessi
13 Incontri Ravvicinati
10 Duel
5 Preaperture
1 Restauro
5 Omaggi
1 Retrospettiva di 13 titoli
7 Film della nostra vita
10 Eventi per il sociale e per l’ambiente
26 Altri eventi della Festa
23 Paesi partecipanti
Arabia Saudita, Australia, Belgio, Canada, Cina, Danimarca, Francia, Giordania, Grecia, Indonesia, Iran, Italia, Kosovo, Messico, Norvegia, Regno Unito, Repubblica Dominicana, Singapore, Spagna, Stati Uniti, Svezia, Svizzera, Taiwan
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Misure Anti Covid
Ai fini del contenimento del Covid-19, di seguito sono riportate le misure che il pubblico dovrà rispettare in occasione della prossima edizione della Festa del Cinema:
• È obbligatorio presentarsi al controllo accessi con largo anticipo, muniti di Green Pass, di mascherina idonea, e di rispettare la distanza di sicurezza. Si raccomanda di arrivare 45 minuti prima rispetto all’orario di inizio dello spettacolo per espletare tutte le procedure di sicurezza stabilite dall’Organizzatore a tutela della salute.
• Il biglietto dell’evento ed il Green Pass devono essere stampati o resi disponibili sul proprio dispositivo mobile ben leggibili.
• La mancata esibizione del biglietto e del Green Pass non dà accesso alla proiezione o agli eventi della Festa, e non dà diritto ad alcun rimborso.
• L’accesso in sala è consentito fino a 10 minuti prima dell’orario di inizio indicato sul biglietto. Non sarà consentito l’accesso in sala a proiezione iniziata.
• Dal 14 al 24 ottobre, presso l'area antistante l'Auditorium, il pubblico potrà usufruire di un servizio per l’effettuazione dei tamponi rapidi con emissione del Green Pass. Tale servizio sarà disponibile, al prezzo agevolato di 7 euro, il 14 ottobre dalle ore 8 alle 21 e nei giorni successivi dalle ore 15 alle ore 21.
• È obbligatorio indossare idonea mascherina che copra naso e bocca in ogni luogo interessato dalla manifestazione e per tutta la durata dell’evento, ad esclusione del Villaggio Cinema antistante l’Auditorium, dove sarà richiesta soltanto all’interno degli stand.
• Potrà essere effettuato il controllo della temperatura corporea. Non sarà consentito per nessun motivo l’accesso a persone a cui sarà riscontrata una temperatura corporea maggiore di 37,5°.
• Dovrà essere sempre mantenuto il distanziamento minimo di un metro tra tutte le persone che accedono nelle aree esterne come in quelle interne della Festa e durante tutti gli eventi.
• Le mani dovranno essere frequentemente igienizzate presso i punti di distribuzione del gel (ingresso delle sale e aree esterne).
• La prenotazione del posto a sedere è obbligatoria per gli eventi per gli accreditati e ad ingresso gratuito.
• Il pubblico che vorrà assistere al red carpet dovrà prenotarsi preventivamente sui siti www.romacinemafest.it e romacinemafest.boxol.it. Una volta entrato, il pubblico dovrà seguire il percorso fino alla Cavea, mantenere le distanze di sicurezza, indossare la mascherina e occupare esclusivamente i posti contrassegnati.
• Il biglietto, l’accredito e/o la prenotazione dovranno essere esibiti sempre all’ingresso delle sale e degli spazi della Festa per il tracciamento elettronico.
• Il pubblico è invitato a presentarsi alle proiezioni con congruo anticipo e a mantenere la distanza di sicurezza durante le file.
• Gli addetti di sala provvederanno costantemente, durante tutto il periodo di ingresso del pubblico e durante lo spettacolo, a vigilare e controllare il permanere in sala delle condizioni di sicurezza minime. In particolare potranno intervenire sui presenti in caso di comportamenti quali mancato rispetto del distanziamento interpersonale, uso non conforme della mascherina, spostamento dai posti assegnati, creazione di assembramenti e contingentamento del pubblico.
• Il pubblico nelle sale dovrà sedersi rigorosamente sul posto assegnato, i posti sono alternati per garantire il distanziamento fisico di un metro.
• La fruizione dell’evento è consentita solamente in posti a sedere, numerati e nominativi, pertanto, per ragioni di sicurezza, non è consentito per nessun motivo scambiarsi di posto o occupare posti diversi anche se liberi. I posti sono stati posizionati nel rispetto della normativa vigente in modo da rispettare le distanze di sicurezza, così come le vie di accesso, i percorsi interni e i percorsi di uscita.
• All’ingresso della sala potrà essere richiesto il documento di identità a verifica della corrispondenza tra identità dello spettatore e il biglietto in suo possesso.
• In tutte le location della Festa, sono stati previsti posti singoli. A tal proposito, in fase di acquisto si raccomanda di verificare l’esattezza della selezione dei posti, qualsiasi errore sarà a carico dell’acquirente e potrà comportare l’impossibilità di partecipare all’evento.
• Alla fine dell’evento i gentili spettatori saranno tenuti ad attenersi rigidamente alle indicazioni del personale di servizio per il rispetto delle procedure di deflusso.
• Il mancato rispetto di qualsiasi punto del regolamento e, in particolar modo qualsiasi azione la cui conseguenza sia l’impossibilità di rispettare il distanziamento interpersonale previsto e le norme a tutela della salubrità individuale e pubblica, implicherà l’impossibilità a partecipare allo spettacolo o l’allontanamento dal luogo di spettacolo.
• Gli acquirenti di biglietti saranno tenuti ad indicare al momento dell’acquisto i propri dati anagrafici, e i dati delle persone che li accompagnano (nel caso di acquisto di più biglietti).
• Non sarà possibile consumare cibi e bevande all’interno delle sale, compresa la Cavea dell’Auditorium e in tutte le location della Festa. Le consumazioni potranno essere effettuate esclusivamente presso le apposite aree ristoro.
• Non sarà attivo il servizio di guardaroba.
• Non sarà possibile introdurre nelle sale oggetti ingombranti (caschi, trolley, valigie) per i quali è previsto un deposito presso il foyer Petrassi.
• La situazione sanitaria in continua evoluzione potrebbe richiedere delle modifiche al regolamento e alle procedure di accesso alla manifestazione, modifiche che saranno tempestivamente comunicate in base alle eventuali ulteriori indicazioni delle Autorità competenti.
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Pif, il suo film Sky Original alla Festa del Cinema di Roma
SELEZIONE UFFICIALE
Film scelti nel panorama del cinema indipendente, nella produzione di genere, nell’opera di autori affermati, in quella di registi emergenti, nella ricerca e nella sperimentazione, nel cinema di dichiarata vocazione spettacolare, nell’animazione, nella visual art e nei documentari. I film della Selezione Ufficiale concorrono all’assegnazione del Premio del Pubblico FS.
FILM DI APERTURA
THE EYES OF TAMMY FAYE
di Michael Showalter, Stati Uniti, 2021, 126’ Cast: Jessica Chastain, Andrew Garfield, Cherry Jones, Vincent D’Onofrio, Sam Jaeger, Fredric Lehne
Nel corso degli anni ’70 e ’80, la telepredicatrice evangelista Tammy Faye e suo marito, Jim Bakker, entrambi di umili origini, crearono la più nota rete televisiva di trasmissioni religiose al mondo e un parco a tema cristiano. Idolatrata dal pubblico per il suo messaggio di amore, compassione e gioia, Tammy Faye diventò una sorta di leggenda per le sue ciglia finte, il suo modo di cantare e la voglia di accogliere persone di ogni estrazione sociale. Tuttavia, non ci volle molto prima che irregolarità finanziarie, infidi rivali e scandali provocassero la caduta dell’impero che tanto brillantemente i due coniugi erano riusciti a costruire.
L’ARMINUTA | GIRL RETURNED – L’ARMINUTA
di Giuseppe Bonito, Italia, Svizzera, 2021, 110’
Cast: Sofia Fiore, Carlotta De Leonardis, Vanessa Scalera, Fabrizio Ferracane, Elena Lietti, Andrea Fuorto, Stefano Petruzziello, Giovanni Francesco Palombaro Fiorita
Estate 1975. Una tredicenne sale le scale di una casa malmessa. La aspetta la famiglia in cui è nata, e che quando aveva pochi mesi l’ha ceduta a dei cugini benestanti che vivevano in città. Non sa perché la coppia di parenti che l’ha cresciuta ha deciso di restituirla, se è colpa sua o della malattia che ha colpito Adalgisa, la donna che pensava fosse sua madre. Ora deve sopravvivere alle cattiverie del fratello Sergio, alle attenzioni di Vincenzo, all’indifferenza di una donna che deve chiamare mamma, alla durezza del padre, alle regole spietate della povertà, agli sguardi del paese, per cui lei è l’Arminuta, la Ritornata. Ha una sola alleata, sua sorella Adriana, di dieci anni, sola come lei in un mondo di adulti incapace di affetti e di parole.
BECOMING COUSTEAU
di Liz Garbus, Stati Uniti, 2021, 93’ | Doc |
Jacques-Yves Cousteau è stato un regista, un esploratore, un ambientalista, un inventore. Per più di quarant’anni le sue spedizioni in fondo agli oceani sono state emblemi dell’amore per la natura e per la scienza. Ha lanciato, già più di mezzo secolo fa, allarmi profetici sul surriscaldamento climatico e sulla fragilità del nostro pianeta. Ha vinto la Palma d’oro al Festival di Cannes e il premio Oscar® per il miglior documentario con Il mondo del silenzio, diretto insieme a Louis Malle. Ha inventato il dispositivo di respirazione subacquea Aqua-lung. Questo documentario racconta Cousteau, la sua vita, i suoi film, tutto ciò che lo ha reso la più nota icona ecologista del ’900 e l’uomo che ha ispirato intere generazioni a proteggere la Terra.
C'MON C'MON
di Mike Mills, Stati Uniti, 2021, 108’
Cast: Joaquin Phoenix, Gaby Hoffmann, Woody Norman, Scoot McNairy, Molly Webster, Jaboukie Young-White
Johnny, giornalista radiofonico di buon cuore ma emotivamente bloccato, è impegnato in un progetto che lo porta a spostarsi attraverso gli Stati Uniti per intervistare bambini di tutto il Paese su ciò che pensano del mondo e del futuro. Un giorno sua sorella Viv gli chiede di badare al figlio Jesse, di otto anni, mentre lei si prende cura del padre del bambino, un uomo che soffre di disturbi mentali. Johnny accetta la richiesta, e si ritrova a creare con il nipote un legame inaspettato e tenero che li cambia entrambi, mentre vivono insieme un indimenticabile viaggio tra Los Angeles, New York e New Orleans.
CHARLOTTE
di Éric Warin, Tahir Rana, Canada, Francia, Belgio, 2021, 92’
Con le voci di: Keira Knightley, Brenda Blethyn, Jim Broadbent, Sam Claflin, Eddie Marsan, Helen McCrory, Sophie Okonedo, Mark Strong
La storia vera di Charlotte Salomon, giovane pittrice ebrea tedesca che diventa adulta a Berlino alla vigilia della II guerra mondiale. Dotata di una sfrenata fantasia e di un grande talento, sogna di diventare un’artista. Il suo primo amore rafforza la sua determinazione. Ma il mondo intorno a lei cambia rapidamente e pericolosamente, scombinando i suoi progetti. Quando le politiche antisemite iniziano a fomentare la violenza delle masse, Charlotte lascia Berlino per la sicurezza della Francia, dove ricomincia a dipingere e trova un nuovo amore. Ma il suo lavoro viene ancora interrotto, stavolta da una tragedia familiare che svela un oscuro segreto. Charlotte troverà la salvezza nella monumentale impresa di dipingere la storia della sua vita.
CYRANO
di Joe Wright, Regno Unito, Italia, Canada, Stati Uniti, 2021, 124’
Cast: Peter Dinklage, Haley Bennett, Kelvin Harrison Jr., Ben Mendelsohn
Versione musical dell’intramontabile storia di uno dei più celebri e travolgenti triangoli amorosi di tutti i tempi. Un uomo all’avanguardia rispetto alla sua epoca, Cyrano de Bergerac, incanta il pubblico con brillanti giochi di parole nelle sfide verbali e con la sua sfolgorante abilità nei duelli di spada. Cyrano non riesce tuttavia a trovare il coraggio di dichiarare i suoi sentimenti alla splendida Roxanne, perché è convinto che il suo aspetto lo renda indegno dell’amore di colei che è anche la sua più cara amica. Lei, però, si è innamorata a prima vista di Christian.
FARHA
di Darin J. Sallam, Giordania, Svezia, Arabia Saudita, 2021, 92’
Cast: Karam Taher, Ashraf Barhom, Ali Suliman, Tala Gammoh, Majd Eid, Samuel Kaczorowski
Nel 1948, Farha, quattordici anni, vive in un villaggio palestinese, dove le tradizioni dicono che le ragazze della sua età devono essere già sposate o fidanzate, e che solo i ragazzi possono andare a scuola, mentre Farha vorrebbe studiare in città insieme alla sua amica Farida. Quando Farha sembra aver convinto suo padre ed è vicina a realizzare il suo desiderio, la violenza irrompe nel villaggio. Farha e Farida vengono brutalmente separate. Il padre di Farha, per proteggere la figlia, la rinchiude in una cantina vicino casa, promettendole di tornare presto. Farha, bloccata in un vano stretto e buio, aspetta e guarda il mondo esterno attraverso delle fessure, diventando testimone di eventi che la portano lontano dalla sua giovinezza e dai suoi sogni.
FRANK MILLER – AMERICAN GENIUS
di Silenn Thomas, Stati Uniti, 2021, 109’ | Doc |
Il documentario ripercorre la carriera lunga quasi mezzo secolo del leggendario fumettista Frank Miller, dai suoi inizi in una cittadina del Vermont fino a New York e Hollywood, dai fallimenti e dalle tendenze autodistruttive fino alla riscoperta di sé, alla celebrità e al successo, analizzando la forte e duratura influenza che Miller ha avuto in diversi ambiti: arte, narrazione, cultura, politica. È l'epico viaggio di un artista americano, e allo stesso tempo un viaggio nei profondi meandri della condizione umana.
JAG ÄR ZLATAN | I AM ZLATAN | ZLATAN
di Jens Sjögren, Svezia, 2021, 100’
Cast: Granit Rushiti, Dominic Andersson Bajraktati, Cedomir Glisović, Merima Dizdarević, Linda Haziri, Selma Mesanović
Crescita e formazione del calciatore Zlatan Ibrahimović in un problematico sobborgo svedese. Figlio di immigrati balcanici, ha trovato nel gioco del calcio la possibilità di emanciparsi da un ambiente difficile. Il suo formidabile talento e la conquista della fiducia in sé stesso lo hanno catapultato, contro ogni pronostico, sulle vette del calcio internazionale, portandolo a giocare per squadre come Ajax, Juventus, Inter, Milan, Barcellona, Paris Saint-Germain, Manchester United, a vincere finora trentuno trofei e a diventare il primo calciatore a giocare con sette squadre diverse in Champions League.
LES JEUNES AMANTS | THE YOUNG LOVERS
di Carine Tardieu, Francia, Belgio, 2021, 112’
Cast: Fanny Ardant, Melvil Poupaud, Cécile de France, Florence Loiret-Caille, Sharif Andura, Sarah Henochsberg
La settantenne Shauna, donna raffinata, libera e indipendente, architetto in pensione, ha messo da parte e archiviato la sua vita sentimentale, ma un giorno si imbatte per caso in Pierre, un medico quarantacinquenne ora felicemente sposato e padre di famiglia, che l’aveva profondamente colpita in un breve incontro avvenuto quindici anni prima. Lui la vede ancora come una donna attraente, ma entrambi sono turbati dall’iniziare una relazione. Mentre la vita familiare di Pierre va presto a rotoli, Shauna lotta con emozioni e sentimenti che credeva appartenessero ormai al passato.
THE LOST LEONARDO
di Andreas Koefoed, Danimarca, Francia, Svezia, 2021, 100’ | Doc |
Scopriamo la controversa storia che sta dietro il Salvator Mundi, l’opera d’arte venduta al prezzo più alto mai pagato nella storia da un privato, 450 milioni di dollari, e considerata da molti il capolavoro da tempo perduto di Leonardo da Vinci. Da quando il quadro viene acquistato per 1175 dollari da una casa d’aste di New Orleans, e vengono alla luce le magistrali pennellate nascoste dalla pesante pittura di un restauro inadeguato, il destino del Salvator Mundi è deciso da una insaziabile ricerca di fama, denaro e potere. Mentre il suo prezzo sale, aumentano anche le domande e i dubbi sulla sua autenticità: è stato veramente dipinto da Leonardo da Vinci?
MEDITERRÁNEO | MEDITERRANEO: THE LAW OF THE SEA | OPEN ARMS - LA LEGGE DEL MARE
di Marcel Barrena, Spagna, Grecia, 2021, 112’
Cast: Eduard Fernández, Dani Rovira, Anna Castillo, Sergi López, Àlex Monner, Melika Foroutan
Autunno 2015. Due bagnini spagnoli, Oscar e Gerard, colpiti dalla straziante fotografia di un bambino annegato nel Mediterraneo, vanno nell’isola di Lesbo, dove scoprono una realtà sconvolgente: ogni giorno migliaia di persone rischiano la vita cercando di solcare il mare con imbarcazioni precarie, per fuggire dalla miseria e dalle guerre che affliggono i loro Paesi d’origine. Ma la cosa più sconcertante è che nessuno sta svolgendo attività di salvataggio. Insieme a Esther, Nico e agli altri membri della loro squadra, Oscar e Gerard lotteranno per compiere il lavoro disatteso dalle autorità e per portare a migliaia di persone l’aiuto di cui hanno estremo bisogno. Questo viaggio si rivelerà un’odissea che cambierà per sempre le loro vite.
MI NOVIA ES LA REVOLUCIÓN | MY GIRL IS THE REVOLUTION
di Marcelino Islas Hernández, Messico, 2021, 104’
Cast: Sofía Islas Herrerías, Ana Valeria Becerril, Flor Edwarda Gurrola, Martha Claudia Moreno, Renata López, Mauro Sanchez Navarro
Messico, 1994. Sofia si avvicina al suo quindicesimo compleanno, ma non vuole celebrare la quinceañera, la tradizionale festa latinoamericana dedicata alle ragazze che compiono quindici anni. Si è appena trasferita in un nuovo quartiere, dopo che i suoi genitori si sono separati. Sofia trascorre le sue giornate nella noiosa compagnia della sorella minore, ma la monotonia scompare quando incontra Eva, una giovane dal temperamento ribelle, insieme alla quale scoprirà l’amore e le inevitabili, dolorose delusioni che ne derivano.
NORDSJØEN | THE NORTH SEA
di John Andreas Andersen, Norvegia, 2021, 100’
Cast: Kristine Kujath Thorp, Rolf Kristian Larsen, Anders Baasmo Christiansen, Henrik Bjelland, Bjørn Floberg, Anneke von der Lippe
In Norvegia, nel 1969, il giorno della vigilia di Natale, il governo fa un annuncio che cambierà per sempre la Storia del Paese: nel Mare del Nord è stato scoperto uno dei più grandi giacimenti petroliferi del mondo, che prenderà il nome di Ekofisk e darà avvio a un’avventura finanziaria senza precedenti. Da quel giorno, cinquant’anni di esperienza ci hanno offerto molte opportunità, ma probabilmente non siamo ancora riusciti a comprendere pienamente le reali conseguenze ambientali di questa scoperta e delle successive operazioni petrolifere in mare. Questa impresa proseguirà, oppure dobbiamo ritenere che cinquant’anni fa sia stata scoperta una delle più potenti armi di distruzione di massa al mondo?
PASSING
di Rebecca Hall, Stati Uniti, 2021, 98’
Cast: Tessa Thompson, Ruth Negga, André Holland, Bill Camp, Gbenga Akinnagbe, Antoinette Crowe-Legacy, Alexander Skarsgård
A New York, alla fine degli anni Venti, mentre si afferma il movimento culturale afroamericano denominato Rinascimento di Harlem, due donne di colore, Irene Redfield e Clare Kendry, riescono a farsi passare per bianche. Un pomeriggio d’estate, le due, che sono state amiche d’infanzia, si incontrano per caso, e Irene, pur con una certa riluttanza, fa entrare in casa sua Clare, la quale ben presto si attira le simpatie del marito, di tutta la famiglia e infine dell’intera cerchia sociale di Irene. A mano a mano che le vite delle due donne si intrecciano sempre più strettamente, Irene si rende conto che Clare sta portando scompiglio nel suo mondo, tra ossessioni, rimozioni e bugie.
UNA PELÍCULA SOBRE PAREJAS | A FILM ABOUT COUPLES
di Natalia Cabral, Oriol Estrada, Repubblica Dominicana, 2021, 88’
Cast: Natalia Cabral, Oriol Estrada, Lia Estrada Cabral, Carlos M. Matos, Cristina Violines, Alex Saint-Hilaire
Natalia e Oriol sono una coppia di registi trentenni con una figlia piccola di nome Lia. Un giorno ricevono un’offerta per dirigere un documentario: decidono così di fare un film sull’amore di coppia, e ne intervistano diverse, cercando di sapere se vanno d’accordo e quali sono i loro problemi più tipici. Mentre Natalia e Oriol procedono con le riprese, cominciano a riaprirsi le ferite della loro stessa relazione, e le discussioni si sovrappongono ai dubbi. Portare a termine il documentario sarà per loro l’occasione di rimodellare l’amore che li unisce e l’amore che hanno per il cinema.
PROMISES
di Amanda Sthers, Italia, 2021, 113’
Cast: Pierfrancesco Favino, Kelly Reilly, Jean Reno, Cara Theobold, Kris Marshall, Deepak Verma, Leon Hesby, Ginnie Watson
Quando arriva, il grande amore travolge tutto quello che incontra. Alexander è un uomo con un’infanzia difficile alle spalle, finalmente felice con sua moglie e la loro bambina. Laura è una gallerista d’arte in procinto di sposarsi. Quando si incontrano a una festa, capiscono al primo sguardo che non avranno scampo. Ma la vita sembra avere altri piani per loro. Tra scelte che non riusciranno a compiere e un destino ripetutamente beffardo, attraverseranno tutta la loro esistenza tormentati da un sentimento che li divora. Perché un amore mai vissuto è un amore che non potrà mai morire.
SAMI
di Habib Bavi Sajed, Iran, 2021, 75’
Cast: Saeed Negravi, Amineh Abeyyat, Mina Daqaqeleh
Sami, un arabo della città di Ahvaz, in Iran, un tempo coltivava la sua terra. Dopo la guerra, si ritrova i campi pieni di mine inesplose. Sua moglie, che è incinta, viene uccisa da uno di questi ordigni. La bimba nasce, ma le viene amputata una gamba. La bambina cresce, e diventa una ragazza che vuole sposarsi. Negli anni trascorsi dalla morte della moglie, Sami si è sempre rifiutato di risposarsi. Ora vuole solo sminare la sua fattoria e fornire una protesi a sua figlia affinché possa maritarsi. Gli abitanti del villaggio migrano in città, ma Sami si rifiuta di lasciare la sua casa e la sua terra. Per liberare i suoi campi dalle mine, Sami vive un’odissea attraverso gli effetti devastanti della guerra sugli esseri umani e sulla natura.
TERRORIZERS
di Ho Wi-ding, Taiwan, 2021, 127’
Cast: Austin Lin Bo Hong, Moon Lee, Annie Chen, JC Lin, Ding Ning, Yao Ai-ning
A Taipei, prima della pandemia di Covid-19, le esistenze di un gruppo di giovani anime perdute sono coinvolte e intrecciate in una storia corale fatta di amore, desiderio, passione, invidia e vendetta, che ruota intorno a ciò che accade prima e dopo un tragico atto di violenza commesso in pubblico. Yu Fang vive con il padre politico, studia recitazione, e ha un’amica, Monica, aspirante attrice perseguitata da un passato turbolento. Xiao Zhang è sempre stato innamorato di Yu Fang e si sente pronto a formare con lei una famiglia. Kiki è una studentessa delle scuole superiori, sogna di diventare una famosa cosplayer, ed è infatuata dell’inquieto e viziato Ming Liang. Lady Siaoh è una massaggiatrice che osserva il mondo dalla sua solitudine.
TUSIND TIMER | A THOUSAND HOURS
di Carl Moberg, Svezia, Danimarca, 2021, 101’
Cast: Josefine Tvermoes, Anders Manley, Alba August, Kenneth M. Christensen, Anna Asp, Ferdinand Falsen Hiis
Il ragazzo insieme al quale Anna e Thomas formavano il loro complesso musicale, non avrebbe dovuto morire. E, successivamente, Anna non avrebbe dovuto baciare Thomas. Né avrebbe dovuto lasciare tutto e trasferirsi da Copenaghen a Berlino. E sicuramente Thomas non avrebbe dovuto ripresentarsi e ricomparirle davanti, dopo che ormai lei se n’era andata via e aveva cominciato una nuova vita. Ma la musica trova sempre la sua strada. Prima di scovare la propria voce nella vita e nella musica, Anna dovrà imparare ad amare, a perdonare, a dimenticare, nel corso di un’estate berlinese.
YI MIAO ZHONG | ONE SECOND
di Zhang Yimou, Cina, 2021, 104’
Cast: Zhang Yi, Liu Haocun, Fan Wei, Yu Ailei, Zhang Shaobo, Li Yan
In Cina, durante la Rivoluzione Culturale, il detenuto Zhang Jiusheng è fuggito da un campo di lavoro forzato, rischiando di subire una condanna ancora più pesante, e intraprende un lungo ed estenuante viaggio per poter assistere in un villaggio alla proiezione di un cinegiornale di propaganda governativa in cui, per un solo secondo, si può vedere la sua amata figlia da tempo perduta, immortalata come studentessa e lavoratrice modello; ma prima della proiezione, che dovrà essere effettuata da Fan, noto come il miglior proiezionista in circolazione, la pellicola del cinegiornale viene rubata, e presto Zhang Jiusheng incontra chi se n’è appropriato, una giovane orfana vagabonda, Liu Guinü, anche lei ossessionata dalla propria terribile perdita.
YUNI
di Kamila Andini, Indonesia, Singapore, Francia, Australia, 2021, 95’
Cast: Arawinda Kirana, Kevin Ardilova, Dimas Aditya, Marissa Anita, Asmara Abigail, Muhammad Khan
Yuni è un’adolescente indonesiana dalla brillante intelligenza che sogna di frequentare l’università. Quando due uomini che conosce a malapena la chiedono in moglie, lei respinge entrambe le profferte di nozze, scatenando tra la sua gente dicerie e pettegolezzi che scaturiscono da una leggenda secondo la quale una donna che rifiuta tre proposte di matrimonio non si sposerà mai. La situazione diventa ancora più tesa quando un terzo uomo si presenta a chiedere la sua mano: Yuni dovrà scegliere tra la superstizione relativa a un’ultima possibilità di maritarsi e le sue speranze di un radioso futuro.
ZGJOI | HIVE
di Blerta Basholli, Kosovo, 2021, 84’
Cast: Yllka Gashi, Çun Lajçi, Aurita Agushi, Kumrije Hoxha, Adriana Matoshi, Molikë Maxhuni
Fahrije, da quando suo marito è stato dato come disperso nella guerra del Kosovo, lotta insieme alla sua famiglia – il suocero e due figli – per superare il dolore e le difficoltà economiche. Per provvedere ai suoi familiari, crea e avvia una piccola impresa agricola, ma nell’arretrato villaggio patriarcale in cui vive, la sua determinazione e gli sforzi per emancipare sé stessa e le altre donne sono osteggiati e visti con malevolenza. Ciononostante, Fahrije non si dà per vinta e continua a dare battaglia non solo per tenere a galla la sua famiglia, ma anche per affermarsi contro una comunità che le è ostile e spera nella sua disfatta. Tratto da una storia vera.
approfondimento
I migliori film di Jessica Chastain
TUTTI NE PARLANO
Spazio dedicato ad alcuni titoli molto attesi che arrivano alla Festa del Cinema dopo un sorprendente esordio nell’ambito dei più noti festival a livello internazionale.
MOTHERING SUNDAY
di Eva Husson, Regno Unito, 2021, 110’
Cast: Odessa Young, Josh O’Connor, Colin Firth, Olivia Colman, Sopé Dìrísù, Glenda Jackson
Inghilterra, 1924. È una domenica di primavera, e la giovane domestica Jane Fairchild, orfana, si ritrova da sola per la festa della mamma. I suoi datori di lavoro, i ricchi coniugi Niven, sono usciti, e lei ha la rara occasione di passare una bella giornata con il suo amante segreto, Paul Sheringham, che è figlio dei vicini dei Niven, ed è il grande amore di Jane, nonostante sia in procinto di convolare a nozze combinate con un’altra ragazza della sua stessa classe sociale, figlia di amici degli Sheringham e amica di Paul da quando i due erano piccoli. Ma un evento imprevedibile cambierà per sempre la vita di Jane.
RED ROCKET
di Sean Baker, Stati Uniti, 2021, 128’
Cast: Simon Rex, Bree Elrod, Suzanna Son, Brenda Deiss, Ethan Darbone, Judy Hill
Dopo anni di carriera da attore porno a Los Angeles, Mikey Saber abbandona tutto e fa ritorno nella sua città d’origine, Texas City, dove però non sembra essere il benvenuto. Rimasto senza una casa, senza soldi e senza lavoro, è costretto ad andare a vivere di nuovo insieme alla sua ex moglie e alla madre di lei. Per riuscire a pagarsi l’affitto, Mikey finisce per riprendere certe sue vecchie abitudini, ma l’incontro con Strawberry, la giovane cassiera di un negozio di ciambelle con la quale trova una intensa affinità, gli donerà la speranza in un nuovo inizio.
LIBERTAD
di Clara Roquet, Spagna, Belgio, 2021, 104’
Cast: Maria Morera, Nicolle Garcia, Nora Navas, Carol Hurtado, Vicky Peña, Maria Rodriguez Soto
La quindicenne Nora non sa cosa inventarsi per riuscire a sopravvivere a un’altra noiosa estate nella casa di famiglia sulla costa spagnola. La nonna è malata e la sorella minore è troppo piccola per poter essere di compagnia. Ma ecco che nella vita di Nora irrompe Libertad, una giovane colombiana, anche lei quindicenne, che sa bene come trattare i ragazzi. Le due ragazze sono una l’opposto dell’altra: ciononostante stringono un profondo legame, destinato a lasciare una traccia nella loro adolescenza. Libertad è però la figlia della domestica, e questa amicizia deve rimanere un segreto.
EVENTI SPECIALI
Film spettacolari, documentari e serie tv che mostrano la vita di celebri figure dello spettacolo, del giornalismo e della politica, mostrano l’incontro fra il cinema e le altre arti, come la musica e il mondo del fumetto, sottolineano il legame con il mondo dello sport.
A CASA TUTTI BENE – LA SERIE
di Gabriele Muccino, Italia, 2021, 1 episodio, 50’ | Serie TV |
Cast: Francesco Acquaroli, Laura Adriani, Valerio Aprea, Euridice Axen, Maria Chiara Centorami, Silvia D’Amico
I Ristuccia sono proprietari di un rinomato ristorante romano. Carlo e la sorella Sara aiutano i genitori a gestirlo. Carlo ha una figlia, un’ex moglie e una compagna invisa alla famiglia. Sara ha un marito infedele. L’altro fratello, Paolo, da tempo in Francia, divorziato e senza un soldo, torna per crescere il figlio. Un giorno i Mariani, altro ramo della famiglia, per avere un posto nell’attività, minacciano di far riemergere un segreto dei Ristuccia.
BENNY BENASSI – EQUILIBRIO
di Matt Mitchener, Devin Chanda, Stefano Camurri, Cesare Della Salda, Italia, Stati Uniti, 2021, 67’ | Doc |
Ritratto intimo del DJ Benny Benassi, il documentario racconta la storia italiana della dance music, dall’Italo-disco degli anni Settanta fino a oggi, e i sommovimenti globali subiti da questo genere musicale dei quali Benny è stato testimone nel suo strabiliante viaggio attraverso i mutamenti della musica popolare, con interviste a figure emblematiche di questo mondo, come DJ Tiesto, Paul Oakenfold, David Guetta, Daniele Davoli, Steve Aoki e altri.
CATERINA CASELLI – UNA VITA, CENTO VITE
di Renato De Maria, Italia, 2021, 96’ | Doc |
Un documentario biografico che racconta la storia di Caterina Caselli e il suo legame con i protagonisti della musica italiana: dai grandi nomi con cui ha collaborato, fino agli artisti che lei stessa ha reso grandi, come Andrea Bocelli, Elisa, i Negramaro e tanti altri. Un ritratto lucido e profondo, con testimonianze e materiali di repertorio inediti, che restituisce fedelmente la complessità di Caterina Caselli, tra fragilità e determinazione.
I FRATELLI DE FILIPPO
di Sergio Rubini, Italia, 2021, 142’
Cast: Mario Autore, Domenico Pinelli, Anna Ferraioli Ravel, Biagio Izzo, Susy Del Giudice, Marisa Laurito
Inizi del ’900. I fratelli Eduardo, Peppino e Titina vivono con la madre, Luisa De Filippo. Un papà non c’è, o meglio si nasconde nei panni dello “zio” Eduardo Scarpetta, il più famoso attore e drammaturgo del tempo. Scarpetta, pur non riconoscendo i tre figli, li introduce nel mondo del teatro. Alla sua morte, ai De Filippo non spetta nulla dell’eredità, ma Scarpetta ha trasmesso loro il suo talento, che non è toccato al figlio legittimo Vincenzo.
JFK: DESTINY BETRAYED
di Oliver Stone, Stati Uniti, Regno Unito, 2021, 4 episodi, 240’ | Serie TV |
Trent’anni dopo il suo film JFK – Un caso ancora aperto, Oliver Stone esamina i documenti recentemente desecretati sull’assassinio del presidente Kennedy, il mistero più controverso del ’900. Con le voci narranti di Whoopi Goldberg e Donald Sutherland, e con un gruppo di scienziati forensi, medici, esperti di balistica, storici e testimoni, le prove presentate da Stone dimostrano che nel caso Kennedy la teoria del complotto è ormai una realtà.
In occasione della presentazione di JFK: Destiny Betrayed, la Festa del Cinema ospiterà presso il Teatro Palladium la proiezione della versione cinematografica della serie:
JFK REVISITED: THROUGH THE LOOKING GLASS
di Oliver Stone, Stati Uniti, Regno Unito, 2021, 118’ | Doc |
MARINA CICOGNA, LA PRODUTTRICE
di Andrea Bettinetti, Italia, Francia, 2021, 79’ | Doc |
Marina Cicogna è stata la prima produttrice donna a imporsi nel mondo esclusivamente maschile del cinema italiano ed europeo alla fine degli anni ’60. Il documentario racconta un’icona indiscussa di stile e creatività, premio Oscar® per Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto, in un viaggio intimo tra Roma, Milano e Venezia, arricchito da preziose interviste agli amici più cari.
E NOI COME STRONZI RIMANEMMO A GUARDARE
di Pierfrancesco Diliberto, Italia, 2021, 108’
Cast: Fabio De Luigi, Ilenia Pastorelli, Pierfrancesco Diliberto, Valeria Solarino, Maurizio Marchetti, Maurizio Lombardi, Eamon Farren
Arturo è un manager rampante che, senza sospettarlo, introduce l’algoritmo che lo renderà superfluo nella sua azienda. Perde così in un solo colpo fidanzata, posto di lavoro e amici. Per non rimanere anche senza un tetto si adatterà a lavorare come rider per FUUBER, una grande multinazionale, colosso della tecnologia. L'unica consolazione alla sua solitudine è Stella, un ologramma nato da una app sviluppata dalla stessa FUUBER. Ma dopo la prima settimana di prova gratuita, quando Arturo è ormai legato alla figura di Stella, lui non può permettersi di rinnovare l’abbonamento. Arturo si troverà così costretto a darsi da fare per ritrovare l'amore e la libertà, ammesso che esistano davvero.
SCALFARI. A SENTIMENTAL JOURNEY
di Michele Mally, Italia, 2021, 75’ | Doc |
Eugenio Scalfari, novantasei anni, l’intellettuale, il giornalista, il fondatore del quotidiano “La Repubblica”: questo documentario lo svela nella sua dimensione privata, attraverso gli occhi delle sue figlie, Enrica e Donata, e il loro dialogo con il padre, in un confronto che ripercorre ricordi, dinamiche familiari, fatti di cronaca, politica e Storia, raccontando l’intreccio tra pubblico e privato, il tempo della vecchiaia, l’amicizia con Papa Francesco.
VITA DA CARLO
di Carlo Verdone, Arnaldo Catinari, Italia, 2021, 4 puntate, 108’ | Serie TV |
Cast: Carlo Verdone, Max Tortora, Anita Caprioli, Monica Guerritore, Antonio Bannò, Caterina De Angelis, Filippo Contri, Giada Benedetti, Maria Paiato, Claudia Potenza, Andrea Pennacchi
L'immagine pubblica di Carlo Verdone è quella di un uomo generoso e sempre disponibile. A chi gli chiede selfie e autografi, Carlo non si nega mai. Il prezzo di questa costante ribalta è una vita privata estremamente frugale, quasi come una prigione… o una commedia. Quando poi arriva la proposta di candidarsi a Sindaco di Roma, i risvolti sono ancora più comici e imprevedibili. Per la prima volta Verdone interpreta sé stesso, rivelando la sua intimità.
STRAPPARE LUNGO I BORDI
di Zerocalcare, Italia, 2021, 2 episodi, 35’ | Serie TV |
Con le voci di: Zerocalcare, Valerio Mastandrea
In un racconto costellato di flashback e aneddoti che spaziano dalla sua infanzia ai giorni nostri, Zerocalcare percorre un viaggio in treno con Sarah e Secco, gli amici di sempre, verso qualcosa di molto difficile da fare. Tutto, dai ricordi sugli anni della scuola alle lamentazioni esistenziali nei confronti della propria incompiutezza, è narrato con la voce di Zerocalcare, che doppia tutti i personaggi, tranne l’armadillo, che ha la voce di Valerio Mastandrea, ed è con questo stratagemma che ogni capitolo della storia sembra costruire un tassello di un mondo fatto di pochissime certezze e di amicizie incrollabili. E quando nel finale tutti i pezzi saranno al loro posto, il mosaico che avranno costruito sarà una sorpresa per lo spettatore, ma anche per il protagonista.
In coproduzione con Alice nella città
FILM DI CHIUSURA FESTA DEL CINEMA E ALICE NELLA CITTÀ
ETERNALS
di Chloé Zhao, Stati Uniti, Regno Unito, 2021, 150’
Cast: Gemma Chan, Richard Madden, Kumail Nanjiani, Lia McHugh, Brian Tyree Henry, Angelina Jolie
Il film segue un gruppo di eroi sovrumani che ha protetto la Terra fin dall’alba dell’umanità. Quando mostruose creature chiamate Devianti, ritenute scomparse da tempo, ritornano misteriosamente, gli Eterni devono riunirsi per difendere l’umanità ancora una volta.
BELFAST
di Kenneth Branagh, Regno Unito, 2021, 98’
Cast: Jude Hill, Jamie Dornan, Caitriona Balfe, Ciarán Hinds, Judi Dench, Lara McDonnell
Irlanda del Nord, tardi anni ’60. Buddy, nove anni, vive in un mondo fatto di lotta di classe e stravolgimenti culturali. Mentre esplodono i Troubles, ovvero il conflitto tra i cattolici repubblicani e i protestanti unionisti, Buddy sogna un futuro lontano dalla violenza, e trova conforto in una gioiosa famiglia. Ma intanto i tumulti si acuiscono, e la famiglia di Buddy dovrà scegliere se attendere che gli scontri finiscano o iniziare una nuova vita.
DEAR EVAN HANSEN
di Stephen Chbosky, Stati Uniti, 2021, 137’
Cast: Ben Platt, Kaitlyn Dever, Amandla Stenberg, Nik Dodani, Colton Ryan, Danny Pino, Julianne Moore, Amy Adams
Evan è un liceale affetto da ansia sociale. Una delle lettere che scrive a sé stesso per motivarsi viene rubata da un suo compagno di classe, il solitario Connor, e poi trovata dalla madre e dal patrigno di Connor dopo che questi si è tolto la vita. La lettera suscita nei due affranti genitori la speranza che Connor avesse trovato un amico in Evan. Per compassione, Evan inventa la storia di un’amicizia mai esistita: la sua bugia avrà effetti inattesi.
RIFLESSI
Storie da tutto il mondo, ritratti inconsueti, sorprendenti esordi cinematografici, approfondimenti sul mondo del cinema, i suoi protagonisti, la sua industria.
CITTÀ NOVECENTO
di Dario Biello, Pierluigi Ferrandini, Italia, 2021, 62’ | Doc |
Archetipo della Città di Fondazione del ‘900. Oltre un secolo di progresso e sviluppo, raccontato da Alessandro Haber attraverso la fiction ambientata in una fabbrica e il suo centro abitato, dal Villaggio Operaio liberty, al piano di Riccardo Morandi, l’evoluzione urbanistica e sociale dalla città razionalista degli anni ’30, fino alla Città Aziendale del dopoguerra. Un viaggio tra il lavoro e l’innovazione tecnologica di una comunità che ha saputo rigenerarsi aprendosi al futuro, fino a diventare la prossima Capitale Europea dello Spazio.
CRAZY FOR FOOTBALL – MATTI PER IL CALCIO
di Volfango De Biasi, Italia, 2021, 112’
Cast: Sergio Castellitto, Max Tortora, Antonia Truppo, Lele Vannoli, Angela Fontana, Massimo Ghini, Cecilia Dazzi
Lo psichiatra Saverio Lulli preferisce incontrare i suoi pazienti sul campo di calcio, convinto che questo sport serva come terapia per aiutarli a stare meglio. Così organizza il primo mondiale di calcio a cinque per squadre formate da pazienti psichiatrici. Solo il suo collega De Metris ostacola l’iniziativa, temendo che la competizione possa stressare i soggetti più problematici e gli nega il finanziamento. Ma Saverio sarà disposto a tutto pur di non abbandonare i suoi pazienti.
FELLINI, SIMENON – CON PROFONDA SIMPATIA E SINCERA GRATITUDINE
di Giovanna Ventura, Italia, 2021, 63’ | Doc |
L’amicizia tra Federico Fellini e Georges Simenon, i sogni, il circo e il metodo di lavoro, attraverso le parole del loro epistolario. Tutto ha inizio nel 1960 quando Federico Fellini porta al Festival di Cannes La dolce vita vincendo la Palma d’Oro con l’appoggio del Presidente di giuria, Georges Simenon. È l’inizio di una grande amicizia. Viene così svelata la storia del loro rapporto, quello tra l'uomo con la pipa e quello col megafono.
INEDITA | SUSANNA TAMARO: UNPLUGGED
di Katia Bernardi, Italia, 2021, 73’ | Doc |
Una delle scrittrici italiane più lette di tutti i tempi, autrice di “Va’ dove ti porta il cuore”, caso editoriale da diciotto milioni di copie vendute nel mondo. Trent’anni di carriera segnati da una sindrome invisibile che non le era mai stata diagnosticata fino a quattro anni fa: la sindrome di Asperger. Un ritratto intimo e scanzonato di Susanna Tamaro, che per la prima volta si racconta senza filtri.
MUHAMMAD ALI
di Ken Burns, Sarah Burns, David McMahon, Stati Uniti, 2021, 4 episodi, 454’ | Doc |
Il pugile Muhammad Ali è stato un’icona del ’900: tre titoli mondiali dei pesi massimi, una combinazione prorompente di velocità e potenza sul ring, di carisma e spavalderia fuori, devoto musulmano, emblema degli afroamericani, legato per un periodo alla setta Nation of Islam, prima condannato e poi elogiato per il rifiuto di combattere in Vietnam. Dopo la boxe, quando fu colpito dal morbo di Parkinson, divenne per tutti un simbolo di libertà e coraggio.
NO TENEMOS MIEDO
di Manuele Franceschini, Italia, 2021, 70’
Cast: Daniel Muñoz, Marcelo Herrera, Brigadas De Salud, Leonardo Villar, Juan Cristobal Peña, Luis Navarro
18 ottobre 2019, Santiago del Cile. Dopo decenni di malcontento, l’aumento del prezzo del trasporto pubblico scatena la ribellione popolare. I disordini sono la conseguenza dell’applicazione del sistema neoliberale in un Paese che, a trent’anni dalla fine della dittatura, non è ancora definibile una democrazia. Mentre scene di guerriglia urbana attraversano le strade e le piazze del paese, la repressione della polizia cilena diventa brutale.
STORIES OF A GENERATION CON PAPA FRANCESCO
di Simona Ercolani, Italia, 2021, 1 episodio – “Love”, 48’ | Serie TV |
Papa Francesco è il coinvolgente narratore in questa docu-serie in quattro episodi con persone nella terza età provenienti da tutto il mondo che condividono le loro incredibili esperienze di vita. Sia grandi nomi, come Martin Scorsese e Jane Goodall, sia persone comuni raccontano storie stimolanti e a volte commoventi attraverso lo sguardo di giovani registi sotto i trenta anni. Il Papa condivide inoltre aneddoti personali della sua vita.
TREASURE OF HIS YOUTH: THE PHOTOGRAPHS OF PAOLO DI PAOLO | PAOLO DI PAOLO: UN TESORO DI GIOVENTÙ
di Bruce Weber, Stati Uniti, 2021, 105’ | Doc |
Un documentario che esplora la vita del fotogiornalista Paolo Di Paolo attraverso i suoi scatti, ritrovati casualmente e divenuti oggi un importante archivio che documenta l’Italia degli anni Cinquanta e Sessanta. Stimato dagli intellettuali e dai più grandi protagonisti dell'arte, della cultura, della moda e del cinema, Paolo di Paolo è stato il fotografo di quella generazione riemersa con forza dalla distruzione e dalla povertà del dopoguerra.
INCONTRI RAVVICINATI
Uno dei momenti più apprezzati dal pubblico della Festa. Autori, attori cinematografici ed esponenti della cultura italiana e internazionale incontrano il pubblico, raccontano la propria carriera e le opere che più li hanno influenzati. Tutti gli Incontri Ravvicinati della sedicesima edizione della Festa del Cinema sono in collaborazione con Cinecittà.
TIM BURTON | Premio alla Carriera
Regista dallo stile inconfondibile, disegnatore eccentrico e dal talento straordinario, artista poliedrico e visionario, ha saputo raccontare come pochi l’evanescente confine tra sogno e realtà. La Festa del Cinema di Roma gli rende omaggio consegnandogli il Premio alla Carriera durante un Incontro Ravvicinato con il pubblico in cui si ripercorreranno le tappe principali del suo straordinario percorso artistico. Giovanissimo, viene chiamato dalla Disney a far parte del gruppo di animatori del lungometraggio animato Red e Toby nemiciamici: nulla di più lontano dal suo universo narrativo e visivo. Proprio in seguito a questa esperienza, nel 1982 decide di dar vita in autonomia alle sue originali creazioni. Influenzato dagli incubi letterari di Edgar Allan Poe, dalle atmosfere horror del cinema di Roger Corman e dalle prospettive “distorte” dell’Espressionismo tedesco, inserisce tutti questi elementi all’interno del suo primo corto, Vincent, realizzato in stop-motion e narrato, nella versione originale, dal suo idolo Vincent Price. Da lì in avanti la sua creatività non si è più fermata, dando vita a storie e personaggi che lo hanno consacrato come uno dei registi più amati di tutti i tempi. Dall’indimenticabile Edward mani di forbice a Nightmare Before Christmas (creazione affidata alla regia dell’amico Henry Selick), passando per Ed Wood e Il mistero di Sleepy Hollow, fino ad arrivare alle trasposizioni cinematografiche di Alice in Wonderland e La fabbrica di cioccolato. In tutte le sue opere il mondo reale appare tetro e statico, gli si contrappone quello immaginato: multiforme, allegro e svincolato dal conformismo dell’ordinario. Un universo in cui si muovono personaggi dai tratti malinconici e controversi, immersi in atmosfere misteriose, in cui il loro essere antieroi “diversi” e ricchi di umanità viene celebrato ed esaltato. In trent’anni di carriera e con due nomination all’Oscar® per il Miglior film d’animazione al suo attivo, Burton è sempre rimasto fedele alla propria poetica. Tra i numerosi riconoscimenti che gli sono stati assegnati, il Leone d’Oro alla carriera a Venezia nel 2007.
QUENTIN TARANTINO | Premio alla Carriera
Regista, sceneggiatore, produttore, attore e creatore di mondi che hanno avuto un impatto dirompente nell’immaginario collettivo degli ultimi decenni, Quentin Tarantino verrà omaggiato con il Premio alla Carriera e sarà protagonista di un Incontro Ravvicinato durante il quale dialogherà con il pubblico della Festa. Il suo cinema è sinonimo di sceneggiature imprevedibili, foga visiva, citazionismo e dialoghi ai limiti del surreale, frutto di un inimitabile talento affabulatorio. Un estro davvero unico, coltivato fin da adolescente divorando cinema di ogni sorta, con una predilezione per i film di genere. Cinefilo militante, nonché appassionato fruitore della cultura pop americana, Tarantino nasce a Knoxville, Tennessee, nel 1963 e a diciassette anni lascia la scuola per iscriversi a un corso di recitazione, pagando le rette con i guadagni di lavoretti saltuari. Nel 1985 inizia a lavorare in un videonoleggio e a scrivere le sue prime sceneggiature. Proprio in videoteca, dove trascorre le giornate a guardare e a consigliare film, Tarantino lavora alla sua prima sceneggiatura: Una vita al massimo, divenuta poi un film diretto da Tony Scott. In quel periodo conosce il regista e produttore Roger Avary grazie a cui esordisce come regista nel 1992 con Le iene, realizzato con pochissimi mezzi ma con un cast stellare (Harvey Keitel, Tim Roth, Steve Buscemi, Michael Madsen); presentato per la prima volta al Sundance Film Festival, viene subito considerato dalla critica come un’opera rivoluzionaria. Nel 1994 Pulp Fiction, la sua opera seconda, si aggiudica la Palma d’oro al Festival di Cannes. Per il regista arriva la consacrazione. Il film, a fronte di sette nomination, vincerà anche l’Oscar® per la migliore sceneggiatura originale. Con le sue opere successive – Jackie Brown, Kill Bill: Volume 1 e 2, Bastardi senza gloria, Django Unchained, The Hateful Eight e C’era una volta a… Hollywood – ha portato a compimento un universo cinematografico che è entrato nel mito e continua a imporsi attraverso uno stile ormai divenuto iconico. I suoi film, diventati parte integrante della cultura popolare, hanno ispirato e influenzato il mondo della pubblicità, della moda e del marketing e ridefinito il linguaggio cinematografico e televisivo.
CLAUDIO BAGLIONI
Cinquant’anni di grande musica, grandi emozioni, grandi successi discografici, grandi concerti. Claudio Baglioni è l’uomo dei record: più di sessanta milioni di copie vendute, in dodici album registrati dal vivo e diciassette in studio, tra i quali, il più venduto di sempre in Italia: “La vita è adesso (Il sogno è sempre)”, rimasto in vetta alla classifica italiana per ben ventisette settimane. Per non parlare del tour “Da me a te”, che, nelle due date romane, fece registrare il tutto esaurito allo stadio Olimpico, con oltre centocinquantamila spettatori. Nato a Roma il 16 maggio 1951, si appassiona alla musica fin da ragazzo. Inizia a muovere i primi passi sulla scena musicale a metà anni Sessanta e, nel 1969, pubblica il suo primo singolo di successo: Una favola blu/Signora Lia, con la RCA. Da quel momento non si ferma più, divenendo uno degli autori/interpreti italiani più amati e apprezzati, tra quelli che hanno saputo raccontare meglio l’amore in ogni sua forma, espressione, colore. Direttore artistico e presentatore delle edizioni 2018 e 2019 del Festival di Sanremo, a dicembre 2020 pubblica, “In questa storia che è la mia”, un’“autobiografia in musica” dalla quale nasce lo spettacolo omonimo, registrato al Teatro dell’Opera di Roma. Autore di decine di successi indimenticabili, entrati come “Questo piccolo grande amore”, “E tu”, “E tu come stai?”, “Poster”, “Strada Facendo”, “Avrai”, “La vita è adesso”, “Mille giorni di te e di me” sarà protagonista di un Incontro Ravvicinato durante il quale parlerà del suo amore per la settima arte – alla quale ha dedicato un intero album “Io sono qui. Tra le ultime parole d'addio e quando va la musica” (1995) - e delle sue “incursioni cinematografiche”, iniziate nel 1972, interpretando i brani della colonna sonora di Fratello Sole, Sorella Luna, di Franco Zeffirelli, proseguendo nel 2009, come ispiratore, sceneggiatore e, naturalmente, autore della colonna sonora di “Q.P.G.A.” regia di Riccardo Donna, fino alla realizzazione de “Gli anni più belli”, title-track dell’ultimo, omonimo film di Gabriele Muccino.
MARCO BELLOCCHIO
Regista, autore, poeta. Marco Bellocchio è un protagonista imprescindibile del cinema italiano. E ne rappresenta la parte più autentica, lirica e rivoluzionaria, che obbliga lo spettatore a un’attenzione costante. Il suo percorso artistico è in continuo movimento, così come la sua capacità di mettersi continuamente in discussione, attingere alla realtà, rielaborandola e trasformandola in qualcosa di “altro”. Nato a Bobbio, nel piacentino, da un avvocato e un'insegnante, studia presso i Fratelli delle Scuole Cristiane e poi al Liceo di Lodi, retto dai Padri Barnabiti. Nel 1959 abbandona l’università a Milano, per trasferirsi a Roma e iscriversi al Centro Sperimentale di Cinematografia. Si diploma in regia nel 1962, e quindi frequenta la Slade School of Fine Arts di Londra. Nel 1965, a ventisei anni, esordisce con I pugni in tasca, vincendo la Vela d’argento al Festival di Locarno. Due anni dopo, con La Cina è vicina, vince il Leone d’argento a Venezia. La contestazione politica, la critica nei confronti della società borghese, dell’educazione cattolica e delle istituzioni continua nei lavori successivi, Sbatti il mostro in prima pagina, Nel nome del padre e Marcia trionfale. Nel 1977 incontra lo psichiatra Massimo Fagioli e inizia a seguire i seminari dell'Analisi Collettiva, intraprendendo un percorso di cura e ricerca durato trent’anni che influenza il suo percorso artistico segnato da un’assoluta libertà linguistica e visiva, tangibile in opere quali Diavolo in corpo e La condanna, Orso d'Argento nel 1991 a Berlino. Negli anni Duemila L'ora di religione e Buongiorno, notte segnano il ritorno alla sua poetica più sofferta e personale. Nel 2011 riceve il Leone d’Oro alla carriera a Venezia. Nel 2019 Il traditore riceve sette Nastri d'argento e sei David di Donatello. Nel 2021 commuove il pubblico del Festival di Cannes, dove riceve la Palma d’oro alla carriera, con il documentario Marx può aspettare. Alla Festa sarà protagonista di un Incontro Ravvicinato durante il quale presenterà in anteprima mondiale alcune scene della serie TV su Aldo Moro Esterno notte.
JESSICA CHASTAIN
Classe 1977, californiana, si interessa alla recitazione fin da piccola, grazie a sua nonna che la porta spesso a teatro. A nove anni scopre un’altra passione, quella per la danza e a tredici entra a far parte di un corpo di ballo. Ancora adolescente, si esibisce in spettacoli teatrali ispirati alle opere di William Shakespeare, nel frattempo si diploma alla El Camino High School e frequenta il college a Sacramento. Nel 1998 è Giulietta in una versione di grande successo del dramma shakesperiano, grazie al quale fa un’audizione per la prestigiosa Juilliard School di New York, dove continua a studiare recitazione. Dopo essere apparsa in alcune serie TV (da Dark Shadows a E.R. - Medici in prima linea) esordisce al cinema con il film Jolene di Dan Ireland, per il quale viene premiata come migliore attrice protagonista al Seattle International Film Festival, ma è nel 2011 che la sua carriera compie un balzo in avanti. Al Pacino la vuole per il suo Wild Salomé, così come Jeff Nichols per Take Shelter. Nello stesso anno è nel cast di The Help diretta da Tate Taylor, ruolo per cui riceve una candidatura ai Golden Globe, una agli Oscar® e un’altra ai BAFTA come migliore attrice non protagonista. È una indimenticabile protagonista femminile di The Tree of Life di Terrence Malick, film vincitore della Palma d’oro al 64° Festival di Cannes. Nel 2013 riceve una seconda nomination agli Oscar®, questa volta come protagonista, per Zero Dark Thirty di Kathryn Bigelow. Negli anni a seguire lavora con alcuni dei migliori registi del mondo, quali Christopher Nolan (Interstellar), Guillermo del Toro (Crimson Peak) e Aaron Sorkin (Molly’s Game). Incontrerà il pubblico della Festa e presenterà il film The Eyes of Tammy Faye di Michael Showalter, di cui è protagonista.
ALFONSO CUARÓN
Esponente di spicco della nouvelle vague messicana, regista, sceneggiatore, produttore e montatore, da piccolo sognava di fare l’astronauta o il regista. Non volendo entrare nell’esercito, Cuarón decide di concentrarsi sulla seconda soluzione e inizia la propria carriera lavorando come regista di programmi TV. Esordisce nel lungometraggio nel 1991 con Uno per tutte, prima collaborazione con il direttore della fotografia Emmanuel Lubezki. Il film diventa un fenomeno di culto negli States, tanto che Sydney Pollack decide di affidargli la regia di alcuni episodi della sua serie televisiva, Fallen Angels. Nel 1995 dirige La piccola principessa, la sua prima produzione statunitense, cui fa seguito, nel 1998, Paradiso perduto; ma la notorietà per lui arriva con il road movie Y tu mamá también – Anche tua madre. Nel 2004 firma la regia di Harry Potter e il prigioniero di Azkaban seguìto, nel 2006, da I figli degli uomini, dramma distopico che ottiene tre nomination agli Oscar®. Il suo amore per il racconto inteso come narrazione totale e immersiva e il porre sempre l’uomo al centro della storia, con le proprie fragilità, inquietudini e desideri, fanno di lui un autore a tutto tondo, in grado di conservare uno sguardo sempre personale anche alle prese con grandi produzioni hollywoodiane. È quanto accade con Gravity, film con un budget da cento milioni di dollari che vince sette Oscar®. Nel 2018 firma un altro grande successo, questa volta più intimo: con Roma, da lui scritto, diretto, montato e fotografato, vince il Leone d’Oro a Venezia e tre Oscar®. Protagonista di un Incontro Ravvicinato, Cuarón parlerà dei film italiani che hanno segnato la sua vita.
LUCA GUADAGNINO
Se si vuole trovare un fil rouge che accompagna l’intera produzione di Luca Guadagnino, va cercato proprio nel modo in cui il regista, produttore e sceneggiatore inserisce l’elemento del desiderio nelle sue storie, al di là di ogni stereotipo. Dal 2019 membro dell’Academy of Motion Picture Arts and Sciences, nato a Palermo nel 1971 e cresciuto fra l'Etiopia e la Sicilia, si laurea a Roma con una tesi su Jonathan Demme. Dal 1996 gira alcuni documentari e, nel 1999, esordisce alla regia con il lungometraggio The Protagonists, che segna anche l’inizio del sodalizio artistico con Tilda Swinton. Nel 2002 dirige Mundo civilizado oltre a diversi videoclip – tra questi Luce (Tramonti a nord est) di Elisa e Who Said (Stuck in the UK) dei Planet Funk – per poi tornare al cinema, nel 2005, con la trasposizione di 100 colpi di spazzola prima di andare a dormire, Melissa P. Nel 2009 realizza Io sono l’amore, primo tassello della “trilogia del desiderio”, che viene nominato ai Golden Globe come Miglior film straniero. Nel dicembre 2011 esordisce come regista d’opera, con il Falstaff di Giuseppe Verdi al Teatro Filarmonico di Verona e, nel 2015, gira il secondo capitolo della trilogia, A Bigger Splash, remake de La piscina di Jacques Deray. Ma è con Chiamami col tuo nome, titolo che chiude la triade e che ottiene un enorme successo in tutto il mondo, che arriva la consacrazione definitiva, con quattro candidature agli Oscar®, tra cui quella come miglior regista, e una statuetta vinta, per la sceneggiatura, scritta da James Ivory. Nel 2018 è la volta del remake del film di Dario Argento Suspiria e, nel 2020, della miniserie We Are Who We Are. Sarà protagonista di un Incontro Ravvicinato, nel quale parlerà dei film che hanno segnato la sua formazione e la sua stessa esistenza.
LUCIANO LIGABUE E FABRIZIO MORO
Cantautore, regista, scrittore e sceneggiatore, Luciano Ligabue ha vinto, in oltre trent’anni di carriera, più di sessanta premi per la sua attività musicale, cinque per quella di scrittore e dodici per quella cinematografica. Fin dal suo primo lavoro Ligabue ha dimostrato di possedere un’attitudine rock unita a una finezza narrativa di scuola cantautorale. Questo particolare connubio, che lo ha accompagnato per tutta la sua formidabile traiettoria artistica, è stata la sua forza e ciò che lo ha reso popolare, fino a diventare uno degli artisti italiani più amati da intere generazioni. Cinematograficamente esordisce come regista nel 1998 con Radiofreccia, film premiato con tre David di Donatello e due Nastri d'argento. Quattro anni più tardi il suo secondo lungometraggio, Da zero a dieci, viene selezionato per chiudere la Semaine de la critique al Festival di Cannes e nel 2017 dirige Made in Italy, con Stefano Accorsi e Kasia Smutniak. Fabrizio Moro, cantautore romano e autore di brani di successo come Eppure mi hai cambiato la vita, L'eternità e Il senso di ogni cosa; vincitore del Festival di Sanremo nella categoria Giovani nel 2007 con il brano Pensa, dedicato alle vittime della mafia, aggiudicandosi anche il Premio della Critica Mia Martini; nel 2018 vince nuovamente il Festival, nella categoria Big, insieme a Ermal Meta, con il brano Non mi avete fatto niente. Fabrizio Moro è uno dei più grandi fan di Ligabue, e da quando uscì l’album Balliamo sul mondo del Liga, la sua visione della musica cambiò radicalmente, come ha dichiarato in diverse occasioni. Ed è proprio Moro, in una veste inedita di regista, a dirigere (insieme ad Alessio De Leonardis) il cortometraggio di Sogni di rock’n’roll, brano contenuto nel primo album del cantautore di Correggio, uscito nel 1990, e ancora sprovvisto di un video ufficiale. I due artisti saranno protagonisti di un Incontro con il pubblico durante il quale parleranno del loro incontro e della realizzazione del corto, videoclip ufficiale del brano, di Sogni di rock’n’roll, che verrà presentato in anteprima esclusiva al pubblico della Festa del Cinema.
MARCO E ANTONIO MANETTI
Non è facile rimanere fedeli al proprio immaginario, soprattutto se questo non è mainstream, e riuscire allo stesso tempo a realizzare prodotti che sappiano essere originali e spaziare fra i generi. I fratelli Marco e Antonio Manetti, registi, sceneggiatori e produttori cinematografici romani, sono tra i pochissimi autori italiani in grado di farlo e di realizzare un cinema “proletario”, sia nei mezzi sia nei temi trattati. Cresciuti a pane, B-movie e cultura popolare, iniziano la loro carriera negli anni Novanta, firmando numerosi videoclip di successo, prima di arrivare, negli anni Duemila, a raggiungere il grande pubblico televisivo grazie alla serie L’ispettore Coliandro. Nel mezzo, una carriera cinematografica ricca di successi. Un percorso iniziato nel 1997 con la vittoria del Premio speciale della giuria al Torino Film Festival con Torino Boys, anche se è con Zora la vampira e con Piano 17 che iniziano a farsi conoscere da un pubblico più ampio. Nel 2011 presentano il thriller L’arrivo di Wang alla Mostra di Venezia e nel 2013 con Song ‘e Napule ricevono il consenso di critica e pubblico. Nel 2017 Ammore e Malavita vince il David di Donatello per il miglior film. Con Carlo Macchitella e la Beta Film danno vita alla Mompracem, casa di produzione attenta a dare spazio ai registi emergenti. Saranno protagonisti di un Incontro Ravvicinato durante il quale ripercorreranno la loro carriera e presenteranno il loro ultimo lavoro, Diabolik, interpretato da Luca Marinelli, Miriam Leone e Valerio Mastandrea.
FRANK MILLER
Classe 1957, tra i maestri indiscussi del fumetto mondiale, con le sue storie ne ha ribaltato i canoni, ponendo le basi del moderno concetto di graphic novel e reinventando molti tra i supereroi più noti, ai quali ha donato profondità e lati oscuri. La passione per il fumetto, fin da piccolissimo, lo porta a scegliere quella che sarà la sua strada. Con un tratto tutt’altro che convenzionale, inizia a lavorare prima per la DC Comics e poi per la Marvel, che gli affida i disegni di “Daredevil”, uno degli eroi più celebri della casa editrice. In breve tempo passa a scrivere anche i testi, occasione che gli consente di rivoluzionare la serie, creando personaggi come Elektra. All’inizio degli anni Ottanta lavora alla caratterizzazione di personaggi come Wolverine, protagonista della serie degli X-Men, e Batman, personaggio che grazie al suo fumetto "The Dark Knight Returns", viene completamente ridefinito. Negli anni Novanta si avvicina al mondo del cinema, curando la sceneggiatura di Robocop 2 e Robocop 3. Nel 2002 vede portato sul grande schermo il suo personaggio più famoso, Daredevil, diretto da Mark Steven Johnson, seguito nel 2005 da Elektra, di Rob Bowman. Nel 2005 esordisce alla regia, portando sullo schermo il suo Sin City, che dirige al fianco di Robert Rodriguez. Nel 2008 scrive e dirige The Spirit, trasposizione cinematografica dell'omonima striscia a fumetti creata da Will Eisner, e nel 2014 torna insieme a Rodriguez per la regia di Sin City - Una donna per cui uccidere, sequel/prequel della pellicola del 2005. Nell’Incontro Ravvicinato alla Festa del Cinema parlerà dello stretto rapporto che lega cinema e fumetti e introdurrà il documentario Frank Miller – American Genius di Silenn Thomas, che ripercorre la lunga e straordinaria carriera lunga del mitico fumettista.
ZADIE SMITH
Nata nel 1975 nella contea di Brent, nel nordovest di Londra, un luogo che farà da scenario ad alcuni dei suoi scritti, sviluppa fin da piccola vari interessi, dal tip-tap al giornalismo alla musica jazz. Tuttavia, alla fine è la letteratura a emergere come la sua principale attitudine. Terminati gli studi, si iscrive al King's College di Cambridge per studiare letteratura inglese. Nel frattempo pubblica alcuni racconti in una raccolta di scritti di studenti. Un editore intuisce il suo talento e le offre un contratto. Tre anni più tardi, nel 2000, il suo primo romanzo, Denti bianchi (edito in Italia da Mondadori), viene acclamato da critica e pubblico diventando un caso letterario mondiale, e le vale numerosi premi tra cui il Whitbread First Novel Award, il Guardian First Book Award e il Commonwealth Writers First Book Prize. Negli anni successivi prende vita il suo secondo romanzo, L'uomo autografo, seguìto, nel 2005, da Della bellezza, premiato con l'Orange Prize per la fiction. È quindi la volta di NW, che viene candidato al Women's Prize for Fiction, classificandosi tra i cinque romanzi finalisti e, nel 2016, di Swing Time, un racconto di formazione incentrato su un’amicizia tra due ragazze. Dal 2010 insegna alla New York University e collabora stabilmente con il “New York Times” e il “New Yorker”. Nel 2020, durante il lockdown, scrive Questa strana e incontenibile stagione, una raccolta di saggi edita da SUR, che la conferma ancora una volta come una delle voci più potenti e acute della sua generazione. Di questo e dei suoi film preferiti parlerà durante l’Incontro Ravvicinato con il pubblico della Festa di cui sarà protagonista.
JOE WRIGHT
Nato in una famiglia di burattinai, cresce nel teatro fondato dai suoi genitori a Londra, il Little Angel Theatre. Si laurea in cinema e belle arti al Central St Martin’s College of Art e, terminati gli studi, lavora su video musicali e cortometraggi fino al 1997, quando gli viene commissionata la regia di una miniserie per BBC2 dal titolo Nature Boy, premiata come Best Drama Serial dalla Royal Television Society. L’esordio cinematografico avviene nel 2005 con Orgoglio e Pregiudizio, trasposizione del romanzo di Jane Austen con Keira Knightley, attrice con la quale instaura un lungo sodalizio, che viene nominato a quattro Oscar®, cinque BAFTA e due Golden Globe. Influenzato dal lavoro di David Lean, e amante del cinema ispirato dai grandi romanzi classici, ne ha saputo e ricreare, nelle sue trasposizioni, la magia e le atmosfere. Il suo secondo film, Espiazione, basato su un racconto di Ian McEwan e interpretato ancora da Keira Knightley, riceve sei candidature agli Oscar®, vincendo quello per la migliore colonna sonora, e tredici nomination ai BAFTA, vincendo come miglior film e migliore scenografia. Ottiene inoltre sette nomination ai Golden Globe, vincendone due, tra cui quello al miglior film drammatico. Nel 2011 porta al cinema Anna Karenina, con Keira Knightley e Jude Law, su sceneggiatura di Tom Stoppard. Il film viene nominato a sei BAFTA e quattro Oscar©, ottenendo in entrambi i casi il premio per i migliori costumi. Nel 2017 Wright dirige L’ora più buia, pellicola che segue le vicende del Primo Ministro britannico Winston Churchill agli inizi della Seconda guerra mondiale, interpretato magistralmente da Gary Oldman, premiato con l’Oscar©. Nel 2021 realizza per Netflix il thriller La donna alla finestra, con Amy Adams e Gary Oldman. Protagonista di un Incontro Ravvicinato con il pubblico della Festa, presenterà il suo ultimo film, il musical Cyrano.
ZEROCALCARE
“… È che proprio i trentenni non esistono più, come gli gnomi, il dodo e gli esquimesi. Adesso c'è l'adolescenza, la post-adolescenza e la fossa comune. I trentenni sono una categoria superata, a cui ci si attacca per nostalgia, come il posto fisso”. Michele Rech, in arte Zerocalcare, nasce a Cortona nel 1983 e, dopo aver vissuto alcuni anni in Francia, si trasferisce a Roma. Dotato di un’ironia pungente e di un cinismo graffiante, inizia la sua attività alla fine del liceo con un racconto a fumetti sui fatti del G8 di Genova, grazie al quale inizia a collaborare come illustratore presso il quotidiano “Liberazione”. Partecipa a varie manifestazioni organizzate dai centri sociali italiani, per i quali illustra locandine per concerti e altri eventi. Nel 2011 pubblica il suo primo albo a fumetti, “La profezia dell’armadillo”, che lo consacra al grande pubblico. Nello stesso anno apre il seguitissimo blog zerocalcare.it, in cui pubblica racconti a fumetti spesso autobiografici, che descrivono la sua generazione come caratterizzata da disagi e incertezze. Nel 2014 il suo quinto libro a fumetti, Dimentica il mio nome, è secondo classificato al Premio Strega Giovani. Con i suoi disegni riesce ad affrontare tematiche complesse in modo semplice, colmando il divario tra cultura pop, letteratura e giornalismo. Ne è un esempio Kobane Calling, reportage a fumetti sull’esperienza vissuta in prima persona al confine tra Turchia e Siria in supporto al popolo curdo. Nel 2018 al museo MAXXI di Roma viene allestita Alzare muraglie - scavare fossati - nutrire coccodrilli, prima personale a lui dedicata. Ospite, insieme ai suoi cartoon, del programma TV Propaganda Live, divoratore compulsivo di film e serie TV, alla Festa di Roma sarà protagonista di un Incontro Ravvicinato durante il quale parlerà del suo stretto rapporto con il cinema e della serie a fumetti Strappare lungo i bordi che sarà presentata alla Festa del Cinema.
DUEL
Due personalità del mondo del cinema, della cultura e dello spettacolo si sfidano davanti al pubblico, confrontando opinioni divergenti su temi legati al cinema, ai suoi protagonisti, alle sue storie. Il programma di “Duel” si svolgerà a Palazzo Merulana e presso l’Auditorium Parco della Musica.
15 ottobre ore 19 | Palazzo Merulana
FEDERICA ALIANO E NICOLA CALOCERO
Tema: Amici miei | Compagni di scuola
16 ottobre ore 17 | Palazzo Merulana
ANDREA MINUZ E GIORGIO GOSETTI
Tema: Tim Burton | Christopher Nolan
16 ottobre ore 19 | Palazzo Merulana
FRANCESCO ZIPPEL E ROBERTO PISONI
Tema: Brian De Palma | William Friedkin
19 ottobre ore 16 | Teatro Studio Gianni Borgna (Auditorium Parco della Musica)
ANTONIO MONDA E FRANCESCO CHIAMULERA
Tema: La dolce vita | Il sorpasso
20 ottobre ore 19 | Palazzo Merulana
CHIARA VALERIO E TERESA CIABATTI
Tema: Buoni e cattivi del cinema
21 ottobre ore 17 | Palazzo Merulana
MELANIA MAZZUCCO E LUIGI GUARNERI
Tema: Lars von Trier | Michael Haneke
22 ottobre ore 19 | Palazzo Merulana
PAOLO DI PAOLO E RITANNA ARMENI
Tema: La famiglia | I pugni in tasca
23 ottobre ore 17 | Palazzo Merulana
CRISTINA BATTOCLETTI E FRANCESCA MAZZOLENI
Tema: Agnès Varda | Andrea Arnold
23 ottobre ore 19 | Palazzo Merulana
PIERLUIGI BATTISTA E GIONA A. NAZZARO
Tema: Dino Risi | Michelangelo Antonioni
“CINEMA E TRADUZIONE: SFIDA INFERNALE” DI VALERIO MAGRELLI
Giovedì 21 ottobre alle ore 19, Palazzo Merulana ospiterà un evento che vedrà protagonista Valerio Magrelli: lo scrittore e poeta condurrà un incontro con il pubblico dal titolo “Cinema e traduzione: sfida infernale”.
RETROSPETTIVA ARTHUR PENN
La retrospettiva della sedicesima edizione della Festa del Cinema, a cura di Mario Sesti, sarà dedicata ad Arthur Penn. Non sono molti i registi che, come lui, hanno diretto attori importanti come Marlon Brando, Robert Redford, Jane Fonda, Ann Bancroft, Warren Beatty, Dustin Hoffman, Gene Hackman, Paul Newman, Jack Nicholson e Faye Dunaway. E sicuramente non sono molti gli autori che possono dire di aver ricevuto sul set la visita di cineasti leggendari come Godard e Truffaut, come racconta lui stesso nella Mise en scene with Arthur Penn di Amir Naderi che sarà proiettata integralmente nel corso della Retrospettiva. Come tutti i grandi registi, Arthur Penn non era tale perché in possesso di uno stile inconfondibile, ma perché era capace di disinnescare, fare proprio e rendere trasparente, qualsiasi stile: quello del noir (Bersaglio di notte), quello del western (Furia selvaggia, Il piccolo grande uomo, Missouri), quello del gangster film (Gangster Story). Conoscere l’opera di Arthur Penn significa conoscere meglio anche il cinema. Ad esempio, i film di Penn hanno forse i più bei finali della storia del cinema, capaci di affondare per sempre nella memoria di chi li ha visti: indimenticabili quello del Piccolo grande uomo e di Bersaglio di notte. Dichiara Mario Sesti: “Il più bel ricordo che ho di lui è quando lo accompagnai in albergo dopo l’incontro all’Auditorium di Roma nel 2004. Lo rivedo esile come uno schizzo a carbone, allontanarsi nella hall con un impermeabile chiaro stretto in vita. Quell’uomo minuto, morbido, gentile e sorridente, dall’infanzia così difficile e dal rigore inflessibile, così accogliente nella conversazione e così acuto nel mettere in luce i torti del mondo, era, semplicemente, uno dei più grandi registi viventi. Come uno dei più grandi attori di questo pianeta, aveva l’aria di saperlo bene e allo stesso tempo di non curarsene minimamente”.
Sabato 23 ottobre si terrà una conversazione su Arthur Penn condotta da Mario Sesti e Giorgio Gosetti, con interventi in video di Enrico Ghezzi e Mario Martone. Parteciperanno Donatello Fumarola, di Fuori Orario, e il regista Francesco Calogero.
RESTAURI E OMAGGI
RESTAURI
C'ERAVAMO TANTO AMATI
di Ettore Scola, Italia, 1974, 125’
Cast: Nino Manfredi, Vittorio Gassman, Stefano Satta Flores, Stefania Sandrelli, Giovanna Ralli, Aldo Fabrizi
Ricordiamo i 90 anni dalla nascita di Scola e i 100 da quella di Manfredi con C’eravamo tanto amati. Coronamento della commedia all’italiana, omaggio al neorealismo e a tutto il cinema italiano, il film narra 30 anni di Storia attraverso le vite di tre amici, compagni di lotta partigiana, rappresentanti delle diverse anime della sinistra: il socialismo accomodante di Gianni, borghese cinico e arrivista, che strappa all’amico Antonio la ragazza, Luciana, ma la lascia per un matrimonio di convenienza con la figlia di un palazzinaro, solo per rimpiangere Luciana tutta la vita; il comunismo onesto e combattivo di Antonio, bonario ma orgoglioso portantino che, dopo aver amato per anni Luciana, la sposa; l’estremismo velleitario di Nicola, cinefilo frustrato e rabbioso, che insegna al liceo, poi partecipa e perde a Lascia o raddoppia?, e finisce a scrivere di cinema su un quotidiano. Tra salti temporali e artifici teatrali, Scola racconta, con umorismo nostalgico e crepuscolare, illusioni e delusioni, rimpianti e rimorsi di persone scavate dalla vita, dalla Storia, dal tempo. Il restauro è realizzato da CSC-Cineteca Nazionale, a cura di Sergio Bruno e Sergio Toffetti, con la supervisione di Luciano Tovoli, presso il laboratorio L’Immagine Ritrovata, dai negativi conservati in Cineteca Nazionale.
Prima del film, si terrà la presentazione del numero 601 della rivista "Bianco e Nero", edita dal CSC e Edizioni Sabinae, dedicato a Ettore Scola.
OMAGGI
Gli anni Ottanta raccontati attraverso la voce di un celebre cronista
CIAO, LIBERTINI! GLI ANNI OTTANTA SECONDO PIER VITTORIO TONDELLI
di Stefano Pistolini, Italia, 2021, 85’ | Doc |
Gli anni ’80 italiani: quelli della creatività e delle tendenze, della società dello spettacolo, delle sperimentazioni e delle trasgressioni. Gli anni ’80 decodificati dallo sguardo e dalle parole del cronista più acuto, Pier Vittorio Tondelli, di cui ricorre il trentesimo anniversario della morte. L’aria dei tempi di un periodo elettrico, con tanti testimoni e una selezione di scritti di Tondelli, curata da Mario Fortunato.
A cent’anni dalla nascita, il ricordo di uno dei più rappresentativi registi del teatro europeo
ESSERE GIORGIO STREHLER
di Simona Risi, Italia, 2021, 75’ | Doc |
Un documentario dedicato al centenario della nascita di Giorgio Strehler: un percorso inusuale e intimo, ricostruito attraverso interviste inedite o raramente ascoltate, con un taglio poetico e personale. La voce dell’artista e il susseguirsi degli interventi contribuiscono alla delineazione di uno Strehler inedito e più fragile, un uomo del suo tempo, ma sempre con una visione forte della cultura e della sua funzione in una democrazia.
Il ritratto di un grande artista a un anno dalla sua scomparsa
LUIGI PROIETTI IN ARTE GIGI
di Edoardo Leo, Italia, 100’ | Doc |
Il racconto del più importante uomo di spettacolo italiano attraverso lo sguardo di chi l’ha vissuto dagli inizi. I suoi amici, la famiglia e le testimonianze dei colleghi. Materiali inediti, repertori introvabili e cavalli di battaglia. Gli esordi, i successi, le cadute, il mito. Tre anni di riprese, ricerche, backstage. La sua ultima intervista. Un viaggio emozionante per scoprire chi era davvero Luigi Proietti.
La storia di una straordinaria avventura giornalistica e politica
ONDE RADICALI
di Gianfranco Pannone, Italia, 2021, 72’ | Doc |
Una radio che ha contribuito a liberare l’Italia da tabù e pregiudizi, è la protagonista di questo film documentario. Le voci storiche di Radio Radicale si raccontano e fanno rivivere l’avventura giornalistica e politica cominciata nel 1976. Dalla morte di Giorgiana Masi al caso Tortora, dal rapimento del giudice D’Urso all’uccisione del giornalista Antonio Russo, le storie, spesso controverse, di un Paese e gli ideali di chi voleva cambiarlo.
Vita e carriera di una delle più grandi attrici del cinema italiano
VITTI D'ARTE, VITTI D'AMORE
di Fabrizio Corallo, Italia, 2021, 80’ | Doc |
Forzatamente lontana dai riflettori, Monica Vitti brilla in una luce intatta agli occhi di spettatori di ogni latitudine. In scena viene rievocato il percorso artistico e la vita ricca di eventi imprevedibili di un’attrice insieme introversa e solare, attraverso brani di suoi film e di programmi televisivi, testimonianze di amici e colleghi, esponenti di punta del cinema italiano di ieri e di oggi, critici, scrittori ed esperti di costume.
approfondimento
Io sono Babbo Natale, trailer della commedia con Proietti e Giallini
FILM DELLA NOSTRA VITA
Come ogni anno, il Direttore Artistico Antonio Monda, i membri del Comitato di Selezione e il Responsabile Retrospettive condivideranno con il pubblico una breve rassegna di opere che hanno segnato la loro passione per il cinema: dopo il western, il musical, il noir, la screwball comedy e la fantascienza, nel 2021 la selezione avverrà fra i guilty pleasures, vale a dire quei prodotti cinematografici ritenuti “leggeri” ma, allo stesso tempo, assolutamente irresistibili.
Alberto Crespi
LE BARZELLETTE
di Carlo Vanzina, Italia, 2004, 92’
Cast: Gigi Proietti, Enzo Salvi, Max Cavallari, Carlo Buccirosso, Bruno Arena, Marco Messeri
Valerio Carocci
DON CAMILLO E L'ONOREVOLE PEPPONE
di Carmine Gallone, Italia, 1955, 100’
Cast: Gino Cervi, Fernandel, Leda Gloria, Claude Sylvain, Umberto Spadaro
Francesco Zippel
HOOSIERS | COLPO VINCENTE
di David Anspaugh, Stati Uniti, 1986, 115’
Cast: Gene Hackman, Barbara Hershey, Dennis Hopper, Sheb Wooley, Fern Parson
Mario Sesti
IL MERLO MASCHIO
di Pasquale Festa Campanile, Italia, 1971, 113’
Cast: Lando Buzzanca, Laura Antonelli, Ferruccio De Ceresa, Elsa Vazzoler
Antonio Monda
NOTTING HILL
di Roger Michell, Regno Unito, 1999, 123’
Cast: Hugh Grant, Julia Roberts, Richard McCabe, Rhys Ifans, James Dreyfus, Dylan Moran
Richard Peña
PATAKIN (¡QUIERE DECIR FÁBULA!)
di Manuel Octavio Gómez, Cuba, 1982, 108’
Cast: Miguel Benavides, Assennech Rodríguez, Enrique Arredondo, Litico Rodríguez, Alina Sánchez, Carlos López Moctezuma
Giovanna Fulvi
PRETTY WOMAN
di Garry Marshall, Stati Uniti, 1990, 117’
Cast: Richard Gere, Julia Roberts, Jason Alexander, Laura San Giacomo, Ralph Bellamy
PREAPERTURE – OTTOBRE CON LA FESTA DEL CINEMA
11 ottobre ore 21 | Cinema Quattro Fontane
SE DICESSIMO LA VERITÀ
di Giulia Minoli, Emanuela Giordano, Italia, 2021, 75’ | Doc |
Un viaggio da Vienna a Copenaghen, da Malta ad Amsterdam, dal Sud Italia a Londra per capire cosa si può fare per reagire alla criminalità organizzata, e in particolare alla 'ndrangheta. Un itinerario per conoscere gli imprenditori che denunciano, i magistrati che indagano, gli insegnanti che si impegnano in prima persona, i parenti delle vittime che non gettano la spugna, i giornalisti che, nonostante le minacce, non si tirano indietro.
12 ottobre ore 18 | Casa del Cinema
CON IL MARE NEGLI OCCHI
di Paolo Magris, Italia, 2021, 71’
Cast: Yasmin Karam, Tommaso Sculin, Cinzia Calizzi, Paola Proto, Giulia Francis, Antonio Assisi, Giada Giaquinta, Michela De Franco, Gaetano Zizza, Simone Sette
Una ragazza calabrese appena tornata da Gorizia racconta a un'amica il suo viaggio: a guidarla verso il Friuli-Venezia Giulia è stato il folgorante incontro con la poesia e la letteratura di un certo Carlo Michelstaedter, filosofo e scrittore morto giovanissimo nel 1910. Qual è stato il motivo della sua tragica fine? E a chi appartiene quella strana ma familiare figura, intravista sulla spiaggia proprio alla fine del racconto di viaggio?
12 ottobre ore 21 | MAXXI
IONOI
di Nico Vascellari, Italia, 2021, 88’
Cast: Nico Vascellari, Nicoló Fortuni, Giulio Tami, Giuseppe Petrelli, Giulia Formica, Davide Martella
Dal 26 marzo al 14 aprile 2021, nei giorni in cui il lockdown italiano imposto dalla pandemia di Covid-19 diventava più severo, la band dei Ninos Du Brasil è stata in tour facendo tappa ogni giorno in una casa diversa. Le esibizioni si sono svolte all’interno di contesti domestici, nel rispetto delle direttive nazionali, e hanno avuto per pubblico solo le persone che abitavano quelle case: 20 show, 20 giorni, 20 case diverse nelle 20 regioni d’Italia.
12 ottobre ore 21 | Casa del Cinema
NOTTI IN BIANCO E BACI A COLAZIONE
di Francesco Mandelli, Italia, Francia, 2021, 90’
Cast: Alessio Vassallo, Ilaria Spada, Giordano De Piano, Tess Masazza, Niccolò Senni, Enzo Garinei, Michael Ounsa, Daniela Amato, Claudia Guidi, Priscilla Pagliaricci
Una commedia famigliare che racconta la paternità in chiave originale e ironica. Matteo e Paola sono una coppia di giovani genitori: hanno tre figlie, tre cani e due carriere da mandare avanti. Divisi tra il cercare di essere bravi genitori e l'inseguire le proprie aspirazioni professionali, i due protagonisti rappresentano l’Italia di oggi.
13 ottobre ore 21 | Sala Petrassi – Auditorium Parco della Musica
IO SONO BABBO NATALE
di Edoardo Falcone, Italia, 2021, 95’
Cast: Marco Giallini, Gigi Proietti, Barbara Ronchi, Antonio Gerardi, Simone Colombari, Daniele Pecci
Ettore è un ex galeotto dalla vita turbolenta e sgangherata. Non ha grandi prospettive se non quella di continuare la sua carriera da rapinatore. È così che si ritrova a casa di Nicola, un simpatico signore che non possiede oggetti di valore ma ha un’incredibile rivelazione da fare: sono Babbo Natale! Ma sarà davvero lui?
LA FESTA DEL CINEMA AL TEATRO DELL’OPERA
Il Teatro dell’Opera di Roma incontra la Festa del Cinema con tre serate evento in cui il Lirico capitolino si trasformerà in una sala cinematografica per la proiezione di tre spettacoli che raccontano il coraggioso percorso del Teatro in questo difficile anno di pandemia.
La prima serata sarà dedicata al Rigoletto andato in scena nell’estate 2020 a Circo Massimo, prima nuova regia operistica programmata in Europa dopo il lockdown. Saranno proiettati due progetti inediti presentati in anteprima assoluta: il film-opera Rigoletto al Circo Massimo di Damiano Michieletto che offre un percorso dell’opera in chiave filmica; a seguire il documentario Rigoletto 2020. Nascita di uno spettacolo di Enrico Parenti, nato dal racconto della nascita e della realizzazione dell’opera.
Nella seconda serata il pubblico potrà rivedere sul grande schermo le due nuove produzioni d’opera in versione cinematografica, Il barbiere di Siviglia e La traviata, per la regia di Mario Martone e la direzione di Daniele Gatti. Realizzate nel corso della stagione 2020-21 sono diventate il simbolo di un Teatro che non si è arreso alle platee vuote.
L’ultima delle tre serate sarà dedicata a uno spettacolo eccezionale: In questa storia che è la mia, l’opera-concerto totale registrata nel 2021 presso il Teatro dell’Opera con parole e musiche di Claudio Baglioni, con la direzione artistica di Giuliano Peparini, la regia televisiva di Luigi Antonini, con i complessi artistici del Teatro dell’Opera.