La Notte degli Oscar 2021, il rigido protocollo di sicurezza e le misure anti-contagio per la prima edizione dell’era Covid della manifestazione

Molte le novità della notte degli Oscar 2021, in onda il prossimo 25 aprile, che si terrà tra il Dolby Theater e la Union Station di Los Angeles, per evitare assembramenti. Il Covid-19 ha costretto a un rinvio di due mesi, con nuovi criteri di ammissione, portando a considerare anche i film distribuiti direttamente in streaming.
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Pubblico dimezzato per motivi sanitari. Si è pensato anche di eliminare gli intermezzi musicali, contingentare ulteriormente le presenze facendo annunciare i vincitori dagli ospiti in sala (che ovviamente annunceranno le categorie per cui non sono in concorso) e limitare la “sfilata” sul red carpet.
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Sembra che anche quest’anno l’Academy abbia deciso di non affidare la serata a un solo conduttore. Spazio a un numero ridottissimo di vip, che avrebbero anche il ruolo di introdurre i colleghi delle categorie a cui non appartengono. Non ci sono notizie riguardo la presenza di eventuali ospiti “esterni” in sala.
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Tra i candidati agli Oscar 2021 nella categoria “Miglior Film Straniero” troviamo “Un altro giro” (“Druk”), chiamato a rappresentare la Danimarca. La pellicola vede tra i protagonisti Mads Mikkelsen, atteso in “Chaos Walking” e “Animali fantastici”. Quattro insegnanti decidono di sperimentare una curiosa teoria che prevede uno stato d’ebbrezza costante per vivere meglio la vita di tutti i giorni.
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A rappresentare per la prima volta la Romania agli Oscar troviamo “Collective” (“Colectiv”), docufilm d’inchiesta diretto da Alexander Nanau. La trama ruota attorno all’incendio che ha dato alle fiamme il club Colectiv e alle conseguenze politiche che hanno fatto seguito all’evento.
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“The Man Who Sold His Skin”, di Kaouther Ben Hania è il primo film tunisino ad ottenere la candidatura agli Oscar per il “Miglior Film Straniero”. È la storia di un giovane siriano che è costretto a fuggire lasciando la sua compagna. La donna, nel mentre, viene data in sposa a un uomo più ricco e si trasferisce a Bruxelles. Il protagonista cercherà in tutti i modi di raggiungerla, al punto di accettare la proposta di un artista di tatuargli un Visto Schengen sulla schiena ed esporlo come opera d’arte vivente.
The Man Who Sold His Skin, la recensione
“Quo vadis, Aida?”, diretto da Jasmila Žbanić, rappresenterà la Bosnia ed Erzegovina alla notte degli Oscar 2021. La pellicola, ambientata durante la guerra in Jugoslavia, racconta la storia di Aida, che vive e lavora con la sua famiglia in una base ONU. Rimasta prigioniera all’interno del perimetro protetto, mentre l’esercito serbo cerca in tutti i modi di entrare, la donna dovrà trovare un modo per salvare la sua vita e quella dei suoi cari.
Quo vadis, Aida?, la recensione
“Shàonián de nǐ” film diretto da Derek Tsang è il candidato agli Oscar per rappresentare Hong Kong. La pellicola racconta la storia di una studentessa che deve affrontare l’esame di ammissione all’università. Dopo il suicidio di una sua amica a causa di atti di bullismo subiti, la giovane si troverà da sola ad affrontare il trauma della perdita. Destinata a diventare egli stessa il nuovo bersaglio dei bulli, si affida alla protezione di un giovane delinquente.
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