
La pellicola danese di Thomas Vintenberg domina la 33^ edizione vincendo i premi per miglior film, regia, sceneggiatura e miglior attore: a bocca asciutta Martin Eden ed Elio Germano
È stato Un altro giro di Thomas Vintenberg il film dominatore della 33^ edizione degli European Film Awards, andati in scena tra Reykjavik e Berlino con quasi tutti i candidati collegati in streaming per i purtroppo ovvi motivi. La pellicola danese ha prevalso su una lista di sei candidati di cui faceva parte anche Martin Eden di Pietro Marcello.
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Deluse le speranze degli italiani in lizza nelle varie categorie, a cominciare da quello di miglior attore dov'è stato premiato Mads Mikkelsen (Un altro giro). Tra i sei candidati c'erano anche Elio Germano per Volevo nascondermi e Luca Marinelli per Martin Eden di Pietro Marcello, a sua volta candidato per la miglior regia: in quella categoria il premio è andato a Thomas Vintenberg, che insieme a Tobias Lindholm ha vinto anche il premio alla miglior sceneggiatura. Miglior attrice è Paula Beer, per il film tedesco Undine. Miglior documentario al rumeno Collective, di Alexander Nanau.
L'Italia festeggia l'EFA a Sole, esordio alla regia di Carlo Sironi, come miglior rivelazione europea. "Vorrei ringraziare tutte le persone che hanno fatto parte di questo film, gli attori, i miei produttori. Sono davvero senza parole”, ha commentato Sironi, “ma soprattutto, vorrei dedicare questo premio a mio padre, Alberto", anche lui regista.