'Indiana Jones – I predatori dell'arca perduta' debuttò al cinema 39 anni fa: le curiosità

Il 12 giugno del 1981 faceva il suo esordio nelle sale cinematografiche statunitensi il primo capitolo diretto da Steven Spielberg della popolare saga sull'archeologo e avventuriero nato dalla fantasia di George Lucas

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Il primo aneddoto riguarda la scelta del nome del protagonista che, almeno inizialmente, non sarebbe dovuto essere Indiana Jones, ma Indiana Smith. Fu Steven Spielberg a far cambiare idea alla produzione sostenendo che suonasse male

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La scena in cui Indiana Jones mette fine ad un duello con uno spadaccino sparandogli è frutto di un'improvvisazione. Harrison Ford avrebbe pensato a questa soluzione per evitare una lunga sequenza di combattimento

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Harrison Ford così come buona parte della troupe, durante le riprese, furono colpiti da un violento attacco di dissenteria. Questo abbinato al grande caldo del deserto in cui furono girate alcune scene probabilmente spinse Ford a decidere di accorciare la scena del duello con lo spadaccino

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Tra i pochi a non ammalarsi ci fu proprio il regista Steven Spielberg. Il regista americano avrebbe evitato problemi intestinali mangiando solo il cibo che aveva portato con sé, ovvero spaghetti in scatola

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Nella celebre sequenza iniziale in cui Indiana Jones deve scappare da un masso rotolante, a un certo punto lo si vede incespicare: non si tratta di una mossa inserita nel copione, ma di un vero scivolone di Harrison Ford, mantenuto per rendere più credibile la scena

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L'assistente alla regia David Tomblin fu morso a una mano da un pitone durante le riprese del film

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L'uomo, però, non si sarebbe fatto prendere dal panico e sarebbe riuscito a liberarsi dalla morsa del serpente facendo schioccare la sua coda come una frusta

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Si dice che durante i tempi morti tra una ripresa e l'altra del film, Steven Spielberg e Melissa Mathison abbiano scritto la sceneggiatura di un film di fantascienza. Quel film sarebbe poi stato intitolato "E.T. - L'extraterrestre"

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Il fatto che Indiana Jones non perda mai il suo cappello è un omaggio ai vecchi serial degli anni Quaranta

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In quelle pellicole, infatti, i protagonisti, pur in mezzo a mille vicissitudini, rimanevano sempre con il copricapo in testa

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Un'altra curiosità riguarda il wrestler britannico Pat Roach che compare per due volte nel film nelle vesti di due personaggi diversi

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I due personaggi che interpreta muoiono entrambi: il primo è uno sherpa nepalese, il secondo un meccanico tedesco

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I predatori dell'arca perduta segnò il debutto su grande schermo per un giovane Alfred Molina

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L'attore in seguito avrebbe preso parte a decine di film. In quell'occasione gli toccò il ruolo non proprio fortunato di Satipo, la guida che conduce Indiana Jones nel tempio Maya a inizio pellicola

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Sul set del film sono state inserite alcuni citazioni "stellari": in un sotterraneo egizio è possibile vedere le figure di C1P8 e D3BO di Guerre Stellari scolpite su una parete

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