Indiana Jones 5, ultime news sul film con Harrison Ford

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Frank Marshall conferma la presenza di James Mangold alla regia, dopo l’addio di Steven Spielberg

I fan di della saga di “Indiana Jones” continuano a sperare in un quinto film, che possa soddisfare le aspettative e magari far dimenticare il quarto capitolo. L’emergenza coronavirus ha di certo rallentato la fase di produzione ma vi sono degli aggiornamenti.

Dal quarto film sono trascorsi ormai ben 12 anni. Giunse infatti in sala il 22 maggio 2008, incassando più di 750 milioni di dollari nel mondo ma, al tempo stesso, deludendo di molto le aspettative degli appassionati. Lo stesso Harrison Ford non parve entusiasta del risultato e di certo il rapporto con Shia LaBeouf non aiutò la resa finale.

Negli ultimi mesi è stata però ufficializzata la realizzazione di “Indiana Jones 5”. Poche le informazioni in merito. Tra queste vi è la presenza di James Mangold alla regia. Una scelta secondaria, resa necessaria dopo l’addio di Steven Spielberg al progetto.

Intervistato da “Collider”, il produttore Frank Marshall ha fornito alcuni dettagli ulteriori sul progetto “Indiana Jones 5”, a partire dal ruolo di Spielberg e dalla scelta del suo sostituto: “James Mangold è innamorato del franchise di ‘Indiana Jones’. È un regista meraviglioso e conosce anche Harrison Ford. Alla fine tutti i pezzi si sono uniti nel verso giusto. Spielberg continuerà a lavorare insieme a tutti noi, come produttore. Si può dire, dunque, che abbiamo il meglio del meglio”.

Non si hanno informazioni in merito alla trama, dal momento che di fatto la sceneggiatura non è ancora stata completata. Ha però avuto inizio il processo di scrittura. Un primo passo all’interno di un lungo percorso, considerando anche l’emergenza coronavirus (GLI AGGIORNAMENTI - LO SPECIALE - I NUMERI ITALIANI: GRAFICHE), che rimanderà non di poco l’inizio delle riprese: “Ciò che più conta è la sicurezza di tutti. Al momento siamo in attesa di ricevere delle precise linee guida da seguire per poter riaprire i set. Tutto questo rallenterà di certo le cose, ma ci adatteremo”.

Chi è James Mangold

Il nome di James Mangold rassicura i fan di “Indiana Jones”. Un nome importante della regia mondiale, in grado di proporre un progetto intrigante. Nato a New York nel 1963, è autore di numerose pellicole di grande successo. Il suo esordio sul grande schermo è avvenuto nel 1996 con “Dolly’s Restaurant”, con Liv Tyler nel cast, presentato al Sundance Film Festival. Un anno dopo crea soggetto e sceneggiatura per “Cop Land”, film del quale è anche regista, con Sylvester Stallone, Harvey Keitel, Ray Liotta e Robert De Niro.

Dirige Angelina Jolie in uno dei suoi migliori film, “Ragazze interrotte”, portando in seguito sul grande schermo “Quando l’amore brucia l’anima – Walk the Line”, con Joaquin Phoenix e Reese Witherspoon. Nel 2007 propone il remake di “Quel treno per Yuma”, con Russell Crowe e Christian Bale.

Particolarmente appezzato il suo action rocambolesco con Tom Cruise e Cameron Diaz, “Innocenti bugie”, anche se il pubblico di massa inizia ad apprezzarlo davvero soltanto nel 2013. È l’anno in cui porta al cinema “Wolverine – L’immortale”. Un capitolo interamente dedicato all’amato personaggio Marvel, interpretato da Hugh Jackman. L’attore australiano torna sul suo set quattro anni dopo, nel 2017, con “Logan – The Wolverine”. Si tratta del suo addio al personaggio, drammatico e straziante. L’ultimo lavoro di Mangold è “Le Mans ’66 – La grande sfida”, con la coppia Matt Damon e Christian Bale. Si racconta una storia reale. Un tassello nella storica rivalità tra Ford e Ferrari. Pellicola che ha ottenuto due Premi Oscar e un BAFTA, tra gli altri.

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