E' online il primo trailer del 25.mo film della saga di James Bond. Per la quinta e ultima volta Daniel Craig vestirà i panni dell'agente 007. Diretto da Cary Joji Fukunaga, No Time to Die è stato girato tra Matera, Gravina di Puglia, Londra, la Giamaica e la Norvegia a e arriverà al cinema il 9 aprile 2020.
007 No Time To Die: dalla Giamaica e da Matera con amore
Non sono solo gli assassini a tornare sul luogo del delitto, ma pure gli agenti speciali con licenza di uccidere. Per il film di James Bond numero 25, infatti, si torna in Giamaica dove tutto è iniziato. 007 No Time To Die, è ambientato nel luogo in cui Ian Fleming ha creato l’iconico personaggio, e dove furono girati Agente 007 – Licenza di Uccidere (il primo film della saga) e Agente 007 – Vivi e Lascia Morire. Ma oltre all'isola caraibica la pellicola è stata girata in Italia, nello specifico a Matera e a Gravina in Puglia La città dei sassi dopo essere stata immortalata da Mel Gibson e Pasolini, e la cittadina pugliese saranno al centro di sequenze altamente spettacolare, come si evince dal trailer. Il film sarà anche l’ultima missione per Daniel Craig. Dopo Casino Royale, Quantum of Solace, Skyfall e Spectre, l’attore appenderà al chiodo lo smoking della spia più famosa della storia del cinema. Al momento non sappiamo da chi verrà sostituito. Daltronde come dice Craig in questo ultimo film: "La storia non è indulgente con chi gioca a fare dio."
Per quanto concerne la trama di 007 No Time To die, nel 2015 avevamo lasciato 007 a Londra alla guida di una Aston Martin DB5 in compagnia di Madeleine Swann (Léa Seydoux). Ora ritroviamo James Bond a godersi la vita in una villa in Giamaica. La sua tranquillità, tuttavia, dura il tempo di un martini cocktail dopo che il vecchio amico Felix Leiter della CIA si palesa con una richiesta d’aiuto. La missione ha l’obiettivo di recuperare uno scienziato rapito e si rivela molto più complessa di quanto atteso: Bond sarà messo alla prova da un misterioso nemico dotato di una nuova arma tecnologica. Quindi non è tempo di morire per il personaggio nato dalla penna di Ian Fleming, ma di combattere contro una terribile minaccia e, ça va sans dire, di salvare ancora a volta il mondo.
James Bond, tra vecchie conoscenze e facce nuove
Insieme a Daniel Craig, in No Time To Die ritroviamo l’attrice francese Léa Seydoux, già protagonista di Spectre. E dalle immagini capiamo che Madeleine ha qualche segreto da nascondere. Ralph Fiennes interpreterà ancora una volta M, il capo dell'MI6, mentre Ben Whishaw tornerà a vestire i panni di Q, scienziato e ricercatore capo. Anche questa volta Moneypenny avrà il volto dell’attrice britannica Naomie Harris, parimenti a Jeffrey Wright che per la terza volta (dopo Casino Royale e Quantum of Solace) sarà Felix Leiter, agente americano della CIA alleato di James Bond. Per l'occasione torna pure il capo della Spectre, ovvero Biofeld, malvagio boss sfregiato interpretato da Christopher Waltz
La new entry più importante di No Time To Die è quella di Rami Malek. L’attore premio Oscar per Bohemian Rapsody vestirà i panni di Safin, il villain contro il quale dovrà combattere 007. A giudicare dalla batutta pronunciata nel trailer, si tratta di una sorta di riflesso malvagio di Bond con cui condivide lo stesso passato di violenza:
La bond girl, invece, viene da Cuba. Si tratta di Ana de Armas, l’attrice e modella salita alla ribalta con il ruolo di Joi, intelligenza artificiale olografica di Blade Runner 2049. Già dal trailer e dal carachter poster si capisce che il suo personaggio, di nome Paloma, non è certo una bimbo, ma una guerriera volitiva capace di tenere testa a 007. Nel film Bond sarà ancora una volta alla guida di una Aston Martin chiamata Valhalla. L’auto è stata prodotta in una serie di 500 esemplari ed è in vendita al prezzo di 1.5 milioni di sterline ciascuno (poco meno di 1.7 milioni di euro al cambio attuale).
Diretto da Cary Joji Fukunaga, il regista della prima stagione di True Detective, che ha sostituito in corso d’opera Danny Boyle, 007 No Time to Die arriverà al cinema il 9 aprile del 2020. Nell’attesa godiamoci questo spettacolare trailer. Già dalle prime immagini si capisce che alla fine, parafrasano le parole del “re pallido”, l’aquilone James Bond, che volteggia nell’uragano, troverà una direzione per il proprio volo e, forse, persino un approdo.