No Time to Die: finite le riprese del nuovo film su 007

Cinema

Floriana Ferrando

Léa Seydoux e Daniel Craig pose sul set di "No Time To Die" a Matera

E’ ufficialmente terminato il lavoro sul set per Daniel Craig, Rami Malek, Lashana Lynch e il resto del cast del prossimo film della saga di James Bond. Svelato il nome del villain della pellicola, nonché tutti i bolidi rombanti che vedremo

Concluse le riprese di No Time To Die, la 25esima pellicola della serie di James Bond: la realizzazione del film è stata burrascosa, fra registi che si sono dimessi in corsa come Danny Boyle e data di uscita rimandata più volte, ma finalmente i giochi sembrano (quasi) fatti. 

007, finite le riprese di Bond 25

La notizia della fine delle riprese di Bond 25 (svolte in parte anche in Italia, a Matera, Maratea e Gravina in Puglia) arriva dagli account social ufficiali di 007: ecco, su Twitter e Instagram, uno scatto del regista Cary Joji Fukunaga insieme al protagonista Daniel Craig sul set, che danno appuntamento al cinema ad aprile 2020. La pellicola - diffusa da Universal Pictures International - sarà rilasciata prima nel Regno Unito (3 aprile), per giungere negli Stati Uniti e in Italia qualche giorno più tardi, l’8 aprile 2020. Non sono mancati gli imprevisti: prima un incidente ha coinvolto Craig, costringendolo ad un intervento alla caviglia, poi un’esplosione ha danneggiato il set e ferito un membro dell’equipaggio, ma Bond non si è fatto certo spaventare da certi intoppi e - seppur con un po’ di ritardo sulla tabella di marcia - la fase di produzione è giunta al termine.

 

 

James Bond, nuova FOTO

Intanto giunge una nuova foto dal film. Certo, sappiamo che lo 007 di solito riesce a spuntarla, ma di fronte allo scatto pubblicato in esclusiva dal magazine Empire c’è da chiedersi se anche questa volta James Bond avrà la meglio: ecco il personaggio di Daniel Craig ferito e contuso, con tanto di fronte insanguinata e abiti strappati, senza il suo immacabile smoking scuro, ma con una semplice t-shirt e un paio di bretelle. 

Scopri chi è Cary Fukunaga, il regista di Bond 25

 

Rami Malek, svelato il villain del film

James Bond non ha pace: in No Time To Die l’Agente segreto al Servizio di Sua Maestà è alla ricerca di un po’ di relax in Giamaica, dopo avere lasciato il servizio attivo. Ma la tranquillità non gli si addice: quando l’amico Felix Leiter della CIA si presenta per chiedere aiuto, Bond dovrà indossare nuovamente i panni della spia. Questa volta a dargli del filo da torcere sarà il villain interpretato dall’attore premio Oscar Rami Malek: in un’intervista a Esquire, la produttrice di Bond Barbara Broccoli ha svelato qualche indiscrezione sull’antagonista del film, confermando che si chiamerà Safin e che “sarà davvero il supercattivo della storia".

Bond 25, il cattivo sarà Rami Malek

 

Non si sa molto, invece, della protagonista femminile, interpretata da Lashana Lynch (GUARDA LE FOTO dell’attrice). Il regista Fukunaga ha lavorato alla sceneggiatura insieme a Neil Purvis, Robert Wade, Scott Z. Burns e Phoebe Waller-Bridge, introdotti proprio per dare alla storia un tocco di attenzione in più ai personaggi femminili, introducendo una spia in gonnella che affiancherà Bond nelle sue rocambolesche disavventure.

Bond 25: Lashana Lynch, uno 007 in gonnella

 

Tutte le Aston Martin del film

Fra i segni particolari di James Bond ci sono i motori rombanti alla guida dei quali fugge a tutta velocità o rincorre i nemici (SCOPRI come viaggia lo 007). E anche in No Time To Die le auto inglesi targate Aston Martin la faranno da padrone: la casa automobilistica conferma su Twitter che anche nel prossimo film della saga di spionaggio ci saranno le sue auto, per la precisione due modelli moderni e due esemplari senza tempo. Rivedremo l’Aston Martin DB5 già presente in Missione Goldfinger del 1964 e Thunderball (Operazione tuono) del 1965 e in altre pellicole della serie, e l’Aston V8 Vantage degli anni Ottanta, già comparsa in Zona pericolo del 1987, diretto da Timothy Dalton. Fra le novità ci saranno la DBS Superleggera da 715 cavalli e l'hypercar ibrida V6 Midhal, che strizza l’occhio al pubblico più green. 

Il prossimo James Bond guiderà una Aston Martin elettrica

 

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