
50 anni fa moriva Coco Chanel: gli abiti che hanno fatto la storia. FOTO
Il 10 gennaio il mondo diceva addio a una delle icone della haute couture internazionale: dal tubino nero al tailleur in maglia, ecco le tappe fondamentali della carriera della stilista più rivoluzionaria del Novecento. LA FOTOGALLERY

Rigorosa eppure rivoluzionaria: lasciatasi alle spalle un'infanzia infelice Gabrielle Bonheur Chanel si è pian piano trasformata nell'arcinota Coco Chanel, una stilista capace di cambiare il mondo della moda a colpi di bianco e nero. Il 10 gennaio 2021 si ricordano i 50 anni della sua morte (foto: Justine Picardie - Wikimedia Commons)
Coco Chanel e il suo iconico tubino nero. FOTO
Nata il 19 agosto 1883, in un ospizio di Saumur, Gabrielle rimane presto orfana: la madre scompare prematuramente e il padre Henri-Albert Chasnel, un venditore ambulante, la abbandona giovanissima. Viene affidata alle suore del Sacro Cuore, ad Aubazine. Gli abiti bianchi e neri delle suore scaveranno in lei una traccia profonda, che riporterà anche nelle sue creazioni
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A 18 anni lascia Aubazine e inizia una propria vita. Impiegata come commessa nella bottega Maison Grampayre a Moulins, allo stesso tempo è cantante in un caffè. La canzone Qui qu'a vu Coco? ispira il suo soprannome. Mentre canta incontra Étienne de Balsan, figlio di imprenditori tessili, che la invita a trasferirsi nel suo castello a Royallieu. È lui il primo finanziatore di Coco Chanel
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All'inizio crea cappelli, che fanno perdere la testa al suo entourage di Balsan. Le creazioni sono richiestissime e lei si trasferisce ben presto a Parigi. Nel 1914 apre i suoi primi negozi e nel 1916 a Biarritz, nasce il suo primo salone

Tra le rivoluzioni messe in campo da Chanel c'è l'uso del jersey. È il 1916 quando Rodier, industriale tessile francese, le dà in esclusiva l'uso di questo tessuto, che si rivela essere il miglior interprete delle creazioni Chanel per la sua morbidezza la capacità di rendere libero il corpo della donna

Nel 1920 apre la sua prima boutique a Parigi al n.31 di Rue de Cambon. Qui nasce il suo primo profumo, Chanel N.5, una fragranza ancora oggi simbolo di eleganza e femminilità
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Un esempio calzante di questa visione è il tailleur Chanel, amato dalle donne di tutto il mondo

Coco Chanel amava dire: "La moda riflette i tempi in cui si vive, anche se, quando i tempi sono banali, preferiamo dimenticarlo"

Nel 1954, dopo la guerra, torna più creativa che mai e lancia il tailleur in maglia, un capo che verrà indossato da moltissime donne al mondo, dalle più famose alle meno note. Tra loro anche Jackie Kennedy che, nel giorno dell'assasinio del marito JFK, indossava proprio un tailleur Chanel in maglia di un acceso punto di rosa
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Il 10 gennaio 1971, Coco Chanel si spegne nella sua suite all'Hôtel Ritz di Parigi. Ha 87 anni. Dopo la sua scomparsa, la maison viene portata avanti da Gaston Berthelot e Ramon Esparza, per poi passare nel 1983 sotto la guida di Karl Lagerfeld, che ha perpetrato i codici stilistici della casa di moda senza mai tradire la visione originaria

Gli omaggi alla stilista francese si sprecano. Tra i tanti ricordi, le è stato dedicato anche il film "Coco avant Chanel". Nella pellicola è interpretata da Audrey Tautou