Riccardo Chailly, notte in osservazione dopo il malore. La moglie: "Valori buoni"

Spettacolo
Foto: Brescia - Amisano

Aggiornamenti sulle condizioni del Maestro, che il 10 dicembre durante la seconda rappresentazione dell’opera Una Lady Macbeth del distretto di Mcensk di Dmítrij Šostakovič al Teatro alla Scala di Milano aveva mostrato segni di affaticamento ed era stato portato per precauzione in ospedale. Dopo aver trascorso la notte al Centro Cardiologico Monzino di Milano, ora presenta valori buoni e oggi gli verrà cambiata la terapia

Dopo il malore subito nella serata di mercoledì 10 dicembre durante la seconda rappresentazione dell’opera Una Lady Macbeth del distretto di Mcensk di Dmítrij Šostakovič al Teatro alla Scala di Milano, il direttore d’orchestra Riccardo Chailly ha trascorso la notte al Centro Cardiologico Monzino di Milano e, secondo le notizie della mattina di giovedì 11 dicembre, ora i valori sono buoni e oggi gli verrà cambiata la terapia, come ha spiegato la moglie Gabriella in un messaggio ai direttori d’orchestra.

IL MALORE

Ieri sera, il Maestro aveva concluso il primo atto senza intoppi, ma nel corso del secondo atto aveva mostrato segni di affaticamento e aveva ricevuto assistenza dalla guardia medica. Con l’interruzione dello spettacolo e l’accensione delle luci in sala, il direttore artistico Paolo Gavazzeni aveva annunciato che la rappresentazione non avrebbe potuto proseguire e aveva rimandato a oggi ulteriori informazioni. Il Maestro Chailly era stato poi accompagnato fuori dal teatro con l’aiuto dei medici, mantenendo sempre assoluta lucidità e salutando la folla che lo applaudiva. Per precauzione, era stato infine portato in ospedale.

RICCARDO CHAILLY

Direttore musicale del Teatro alla Scala dal gennaio 2017, dal novembre 2015 Riccardo Chailly è Direttore principale della Filarmonica della Scala ed è stato riconfermato alla guida dell’Orchestra del Festival di Lucerna. Il 7 dicembre è stata la sua dodicesima e ultima inaugurazione di stagione nel ruolo di Direttore Musicale del Teatro alla Scala di Milano ma la sua collaborazione con il Piermarini andrà avanti, come aveva sottolineato a Sky Tg24 lo stesso sovrintendente Fortunato Ortombina. “Questa è solo una tappa del lungo percorso che ha fatto in questo teatro. Vero, inizia l'ultima sua stagione come direttore musicale ma insomma la storia di Chailly qui alla Scala è e sarà ancora lunga”. Il Maestro prossimamente proseguirà sia l’attività al Piermarini con il Nabucco di Giuseppe Verdi con protagonisti Luca Salsi, Francesco Meli e Anna Netrebko, sia gli impegni sinfonici con la Filarmonica della Scala, incluso il concerto in piazza del Duomo.

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UNDICI MINUTI DI APPLAUSI ALLA PRIMA

L’opera Una Lady Macbeth del distretto di Mcensk di Dmítrij Šostakovič aveva debuttato il 22 gennaio 1934 al Teatro Malij di Leningrado. L’autore, che all’epoca aveva 24 anni, aveva scritto tra il 1930 e il 1932 la musica e il libretto, che rielaborano l’omonima novella del 1865 di Nikolaj Leskov. “Ho impiegato diversi anni per avvicinarmi a quest'opera per la difficoltà così evidente della musica”, aveva dichiarato a Sky TG24 il Maestro Riccardo Chailly nell'intervista video in testa all'articolo. “Lo studio di questa partitura ha richiesto un tempo decisamente superiore a quello che di solito prevedo per un'opera lirica. Quindi è stato un lento avvicinamento durato molti anni, anni in cui il desiderio di affrontarla si è fatto sempre più vivo. E ora, dopo aver eseguito più volte con la Filarmonica della Scala gli intermezzi sinfonici in forma di concerto, siamo finalmente arrivati alla Prima”. 

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