Chanel P/E 2026, tutti in piedi a Parigi per la sfilata di debutto di Matthieu Blazy. FOTO
Lo stilista parigino irrompe senza paura nell'universo della iconica Maison per mettere a punto un rinnovamento che parte dalla selezione delle ispirazioni nell'immenso archivio del brand e investe ogni aspetto creativo, dalle forme alla lavorazione dei tessuti. Al fashion show spettacolare, che si svolge sulle note di classici degli anni Novanta, presenti gli storici brand ambassador e nuovi amici della casa di moda. In prima fila anche Nicole Kidman che rientra come testimonial
A cura di Vittoria Romagnuolo
A Parigi e in tutto il sistema moda la prima collezione di Matthieu Blazy per Chanel era un appuntamento di cui si discuteva settimane. Il fashion show della penultima giornata della Paris Fashion Week dedicata alle presentazioni della Primavera/Estate 2026, piazzato in chiusura del secondo lunedì di sfilate, è stato un concentrato di energia creativa, un Big Bang che segna l'inizio di una nuova era per la Maison di Gabrielle Chanel, affidata per decenni a Lagerfeld e poi per una breve stagione al braccio destro del tedesco, Virginie Viard
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Matthieu Blazy, franco-belga, quarantuno anni, è l'uomo a cui Chanel ha affidato tutte le linee, Couture e accessori compresi, nonché il suo futuro. Con la sua prima collezione il creativo ha operato una rivoluzione dello stile iconico della Maison facendole fare un balzo nella contemporaneità, pur senza perdere di vista i tratti distintivi di uno stile che ha fatto la storia della moda. L'ispirazione è la donna immaginata da Coco Chanel, una donna libera, il cui guardaroba è espressione del suo modo di vivere
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Blazy ha restituito il ritmo a Chanel infondendo all'interno dei suoi look iconici lo spirito del guardaroba delle donne moderne. Il classico tailleur due pezzi, appannaggio delle signore francesi e di quelle di tutto il mondo, si carica di nuova energia. Le gonne si allungano e si sfrangiano, le giacche diventano sempre più morbide e destrutturate. Il tacco delle scarpe diventa più alto, le borse perdono la loro sacralità e diventano sgualcite, accessori di una quotidianità vissuta a pieno
Su una passerella che si snoda in un Grand Palais allestito come un universo di pianeti infuocati, le donne di Chanel fanno irruzione prendendosi la scena, abbigliate in qualche caso con pezzi funzionali e dallo spirito assolutamente essenziale. Blazy parte dalla camicia larga o dalla blusa per costruire look dove tutto è seducente e desiderabile. Lo styling prevede gioielli e accessori bold
Nello stile sviluppato da Matthieu Blazy negli ultimi mesi c'è Chanel ma ci sono anche le lezioni apprese nelle stagioni spese con Raf Simons da Calvin Klein e da Margiela. Inutile dire che è molto visibile anche quanto svolto negli ultimi anni da Bottega Veneta dove lo stilista ha firmato collezioni di enorme successo. La sintesi non scontenta nessuno, infatti la platea, oltre duemila invitati tra clienti, stampa e celebrity, si alza in piedi sul finale della sfilata per un grande applauso con ovazione
Nelle note che accompagnano la collezione Blazy riprende una celebre citazione di Gabrielle Chanel. "Amo tutto ciò che c'è lassù: il cielo, la Luna, credo nelle stelle".
Non si pone limiti Matthieu Blazy che non si è lasciato certo intimorire dall'incarico ricevuto dalla Maison del lusso lo scorso dicembre. Lo stilista ha scritto di essere "Rimasto affascinato dall'universo delle stelle, un tema caro alla Casa. Osserviamo tutti lo stesso cielo e penso che provochi in noi le stesse emozioni"
Blazy ha fatto ricerca su forme e strutture e mentre ideava i nuovi capi di Chanel ha pensato contemporaneamente a una rivoluzione materica e alla resa dei tessuti sottoposti a lavorazioni artigianali anche molto sofisticate. I completi in tweed o quelli con motivo striped sono frutto di un nuovo approccio radicale che tiene conto di esigenze di stile attuali. Interessanti le gonne a portafoglio che scoprono le gambe aprendosi come petali e anche quelle asimmetriche con le rouches che guardano alle tendenze
Dettaglio di una gonna in tweed sfrangiato, ridotto a rete, parte della Spring/Summer 2026 di Chanel. Blazy ha recuperato dal repertorio delle borse del marchio design messi da parte per lungo tempo, nel tentativo dichiarato di dare attenzione a modelli diversi dai bestseller del brand degli ultimi anni. Tornano in passerella modelli XL e design figli degli anni Novanta e dai primi del Duemila
Le calzature sviluppano l'iconico bicolor con risultati innovativi ed irresistibili. Copricapi, borse e pezzi d'abbigliamento riflettono un gusto per il dettaglio sofisticato che si riflette nell'uso di perline, piume e fibre grezze come abbellimento degli orli e delle superfici
Parata di look da giorno ed abiti da sera, esempio dell'idea di movimento che Blazy ha ricercato per la sua prima collezione per Chanel. La vita bassa e lo stile da flapper girl rievoca gli anni Venti, decade d'oro per Gabrielle Chanel e per il suo stile immortale. Tra le indossatrici, volti che hanno sfilato per anni per la Maison Chanel, c'è anche Lux Pascal, modella e attrice, sorella di Pedro, star di Hollywood seduta nella prima fila
Awar Odhiang, canadese nata in Etiopia, chiude la sfilata con un look festoso caratterizato dal plumage caro alla Maison. La modella classe 1993 è la terza indossatrice nera della storia di Chanel a chiudere un fashion show del brand. Sorride, applaude col pubblico con le braccia in aria e coglie un momento di festa spontaneo che precede l'ingresso di Matthieu Blazy in passerella. Tra i due c'è un caloroso abbraccio che resterà tra gli attimi più belli di questa Settimana della Moda
Col cambio di direttore creativo c'è un cambio di stile anche per le portavoci più note delle ultime stagioni di Chanel. Spuntano le giacche da giorno di pelle e i pantaloni in denim per Penelope Cruz, Lily-Rose Depp, Gracie Abrams e Charlotte Casiraghi, tutte presenti al debutto di Blazy
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Grandi novità nella prima fila di Chanel dove è tornata Nicole Kidman che riprende il suo ruolo di brand ambassador per la Maison che ha rappresentato negli anni in cui disegnava Karl Lagerfeld. Accanto a lei, Vanessa Paradise ed Étienne Daho. A poca distanza Pedro Pascal, fotografatissimo con il maglione girocollo scuro e i pantaloni sartoriali e Margot Robbie, già volto della fragranza N°5
Al photocall posano (da sinistra): Imane Khelif, Stromae, Úrsula Corberó (col top che le scopre il pancione) e Kendall Jenner
Amici ed estimatori dello stile Chanel affollano il fashion show evento. Da sinistra: la brand ambassador Marion Cotillard, Tilda Swinton e Jeff Bezos con la moglie Lauren Sanchez che sfoggia un dress bicolor con la iconica camelia
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