Paris Fashion Week, la Primavera/Estate 2026 di Balenciaga, debutto di Pierpaolo Piccioli
In un momento storico in cui la moda lotta per esprimere la sua rilevanza e la sua centralità nel mondo dell'arte, Pierpaolo Piccioli mette al centro della sua ricerca la persona come abitante del mondo reale. La raccolta dello stilista italiano si traduce in un dialogo con la storia remota e recente della Maison che lo ha accolto da quattro mesi, una collezione contemporanea che va oltre l'omaggio al fondatore Cristóbal Balenciaga. Ospiti Meghan Markle, Anne Hathaway e Laura Pausini
A cura di Vittoria Romagnuolo
La sfilata di Balenciaga Spring/Summer 2026 in programma alla Paris Fashion Week di Settembre/ottobre è uno degli appuntamenti più in vista della quinta giornata di presentazioni in calendario nonché una delle più attese dell'intera stagione. In scena, la prima collezione di Pierpaolo Piccioli, ex Valentino, nominato direttore creativo della casa di moda lo scorso maggio. Il couturier non ha deluso le aspettative e ha mandato in scena una raccolta caratterizzata dal suo inconfondibile tocco di stile
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Pierpaolo Piccioli è a Parigi da poco più di quattro mesi, tempo che ha speso, per sua stessa ammissione, immergendosi negli archivi di Cristóbal Balenciaga, padre di quella Haute Couture che lui conosce bene e alla quale ha sempre fatto riferimento nel suo lavoro. "The Heartbeat" Primavera/Estate 2026 va oltre l'omaggio al fondatore del brand perché ne recupera il modo di operare: ogni capo mette al centro il corpo della donna, dunque, la persona che lo indossa
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L'archivio di Balenciaga, sempre vivo, si materializza negli abiti che rivisitano i pezzi chiave della visione creativa dello stilista di moda spagnolo. Piccioli richiama in causa il Sack Dress del 1957 per mostrarne l'attitude assolutamente contemporanea. Il suo intento è lavorare con forme e tessuti per dare alle donne uno stile che le renda libere, esattamente come fece Balenciaga che alleggerì il guardaroba femminile in un'epoca in cui i suoi pari costruivano look strutturati e faticosi da portare
Piccioli sfila al numero 40 di Rue de Sèveres, cuore pulsante di Balenciaga e della sua storia remota e recente. La sua collezione non è un atto di rottura con la tradizione del marchio né l'inizio di un discorso inedito. La Spring/Summer 2026 è un dialogo con i precedenti direttori creativi di Balenciaga, specie gli ultimi, Nicolas Ghesquière, Alexander Wang e Demna cui Piccioli paga tributo. L'obiettivo è portare in passerella una moda spendibile nel mondo d'oggi la cui attitude è assolutamente couture
Per Piccioli, che è un'osservatore attento dell'attualità, sensibile come pochi ai risvolti sociali di un mestiere che lui concepisce come niente affatto separato dal mondo reale, la moda oggi più che mai deve parlare alle persone vere, quelle dal cuore pulsante. La sfilata, che si svolge sulle note di In This Heart di Sinéad O'Connor, include il denim (caro a Demna con cui lo scorso luglio c'è stato un passaggio di consegne con abbraccio) e bomber lavorati finemente che riflettono il gusto peculiare che Piccioli ha sviluppato negli anni
Le silhouette in passerella sono squisitamente figlie della tradizione di Balenciaga, frutto di una ricerca di tessuti che rendono leggere anche le lavorazioni apparentemente più sofisticate. I nero domina lascana che è accesa da tinte profonde ed intense: dal viola ametista al verde smeraldo, al rosso corallo, al rosa tenue, fino al bianco. Piccioli, maestro del colore, ha apportato alla collezione il suo personale gusto per le cromie e gli accostamenti di tonalità che lo hanno reso celebre sulle passerelle più prestigiose del mondo
L'abito da sera di per sé non ha valore in questo momento storico se non può essere tradotto in un utilizzo concreto. La moda è rilevante quando può portare messaggi effettivi, senza perdere di vista l'essenza della bellezza, dell'emozione, del battito cardiaco, del respiro. Tra il corpo e l'abito c'è l'aria, elemento di leggerezza che ha ispirato la ricerca di Piccioli, già stella polare di Cristóbal Balenciaga che liberò le donne dagli abiti del loro tempo consapevole del ruolo delle sue clienti in una società che si apriva al futuro
I materiali e le lavorazioni raffinate sono al servizio di capi da indossare ogni giorno, che raccontano sartorialità e stile contemporaneo. Dalla t-shirt girocollo in pelle cropped, alla gonna larga, la camicia in popeline con la coda, al dress in maglia col filato che si traduce in un trionfo di plumage ottenuto senza pennuti
La transizione verso il futuro di Balenciaga sotto Piccioli tiene conto del capitolo più recente della Maison. Molti i riferimenti alle creazioni di Demna, a partire dagli occhiali avvolgenti, futuristici e dal design XXL a farfalla. Anche le City Bag, importante bestseller del marchio, sono protagoniste della passerella
Anne Hathaway, amica di Piccioli e grande interprete delle sue precedenti collezioni, ha seguito dalla prima fila il debutto dello stilista italiano a Parigi dimostrando una grande affinità con lo streetwear di Balenciaga. Per la star premio Oscar chioma mossa e look dallo spirito rock con guanti lunghi di pelle e shirt dress con loghi fiammeggianti in stile heavy metal chic
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Il nuovo corso di Balenciaga ha catturato l'attenzione di una osservatrice d'eccezione, la Duchessa di Sussex Meghan Markle, che ha catturato i flash in bianco col completo coi pantaloni e la blusa in stile tunica e gli accessori a contrasto. Per la moglie di Harry d'Inghilterra si tratta di un debutto alla Paris Fashion Week
Look monocromi, molti dei quali total black o total white con accessori a contrasto. Ad applaudire Piccioli dalla prima fila ci sono anche Rosie Huntington-Whiteley, Laetitia Casta, FKA Twigs e Laura Pausini
Alcuni volti del front-row di Balenciaga: Kristin Scott-Thomas, la brand ambassador Isabelle Huppert, la top model italiana Vittoria Ceretti e Anna Wintour che non di rado a Parigi si fa accompagnare alle sfilate da Baz Luhrmann
Ancora scatti degli ospiti celebri di Balenciaga con total look del brand firmati da Piccioli. In queste foto, da sinistra: Megan Everett-Skarsgård e Stellan Skarsgård, Shailene Woodley e le attrici francesi Charlotte Le Bon e Philippine Leroy-Beaulieu
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