Addio a Pippo Baudo, le reazioni dalla politica allo spettacolo

Spettacolo
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Introduzione

Lo storico conduttore è morto a Roma all'età di 89 anni. Simbolo della tv italiana, ha condotto tredici festival di Sanremo e decine di programmi di grande successo, da Canzonissima a Domenica in. Scopritore di talenti, come Lorella Cuccarini ed Heather Parisi che volle a Fantastico, è stato uno dei pilastri del piccolo schermo. Dalla politica allo spettacolo, il ricordo di chi lo ha apprezzato e stimato

Quello che devi sapere

Mattarella “addolorato”

Una nota del Quirinale ha fatto sapere: "Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, addolorato dalla morte di Pippo Baudo, protagonista e innovatore della televisione, ne ricorda, in una dichiarazione, la professionalità, la cultura, il garbo e la straordinaria capacità di interpretare i gusti e le aspettative dei telespettatori italiani”

 

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Il ricordo di Giorgia Meloni

"Ci lascia a 89 anni Pippo Baudo, uno dei più grandi protagonisti della storia della televisione italiana. Il suo volto e la sua voce hanno accompagnato intere generazioni, regalando emozioni, sorrisi e momenti indimenticabili. Grazie di tutto", ha scritto in un post sui social la premier Giorgia Meloni

 

Per approfondire: È morto Pippo Baudo, aveva 89 anni

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La Russa: “ Ha dato lustro alla Sicilia”

“In memoria di un amico che ha dato lustro, nel mondo dello spettacolo, all'Italia e alla nostra Sicilia”, ha scrivto sui social il presidente del Senato Ignazio La Russa nel ricordare Pippo Baudo.

 

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Il ricordo di Matteo Salvini

Il vicepremier Matteo Salvini ha pubblicato sui social una foto in bianco e nero con la data di nascita e morte accompagnata dalla didascalia: "Buon viaggio caro Pippo, amico di tante serate per noi un po’… avanti con gli anni"

 

Per approfondire: Sanremo 2025, la lettera di Pippo Baudo al Festival: "Sei il cuore della nostra società"

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Il ricordo di Antonio Tajani

"A 89 anni si è spento Pippo Baudo, gigante della televisione. È entrato nelle case di tutti gli italiani, ha raccontato attraverso lo schermo la società italiana dagli anni '60 al nuovo millennio. Un italiano ammirato e conosciuto in tutto il mondo per il suo lavoro. Condoglianze alla famiglia e a tutti i suoi cari". Lo scrive su X il vicepremier Antonio Tajani

La battuta di Beppe Grillo

“Caro Pippo, ora che comparirai al Supremo cerca di non dire 'l'ho scoperto io'. Con immenso affetto, Beppe”, è la battuta affettuosa con cui Beppe Grillo saluta Pippo Baudo sui social

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Fazio: “Baudo era di tutti”

"Pippo apparteneva a tutti: non era un uomo di televisione, ma un pezzo della vita di tutte le famiglie italiane. Stasera non viene semplicemente a mancare un conduttore che ha realizzato dei programmi: Pippo è stato 'la' televisione, ha coinciso con la tv per decenni, è stato l'istituzione, il simbolo, colui che ha costruito la grammatica classica della televisione. Il varietà come lo conosciamo oggi, con l'orchestra, gli ospiti, il balletto, lo ha inventato lui. E Sanremo, con le cinque serate, la sigla, la bionda e la bruna... Ora ci sembra tutti scontato, ma non è così", dice Fabio Fazio all'ANSA delineando il ruolo di Baudo nella storia della tv.    "Pippo - continua Fazio - ha strutturato la televisione: anche le generazioni successive, come la mia, che hanno destrutturato, sono partite da lì: c'è stato un rapporto di conseguenza, in questo senso è stato davvero un maestro, quella lingua lì l'ha scritta lui". "Non ho mai lavorato insieme con Baudo - racconta ancora Fazio - ma ho avuto l'onore di averlo ospite al mio Sanremo e poi a Che tempo che fa, ci siamo incrociati tante volte, ci legava un profondo rapporto di affetto. Per lui la televisione era naturale: questa naturalezza mi ha sempre colpito. Parlando di lui veniva facile dire 'è sempre stato': ecco, ora il fatto che non sia più è molto strano", conclude Fazio. 

Claudio Baglioni: “Ci ha scoperto tutti”

“Ci ha scoperto tutti e tutti, senza di lui, siamo più scoperti. Era attento, curioso, appassionato, laborioso, versatile, spiritoso, colto, meticoloso. Era tante cose, molte di più delle tante che ha fatto. Sarebbe riuscito a far bene anche altro, oltre la tv, se questa non l'avesse accaparrato. È stato un grande. SuperPippo. Davvero il più grande. È stato grandioso”, è il ricordo di Claudio Baglioni sui social

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Il ricordo di Simona Ventura

''Sei stato il mio maestro non ti dimenticherò mai!!! Buon viaggio Pippo''. Così Simona Ventura saluta Pippo Baudo dai social nel giorno della sua scomparsa

Il ricordo di Barbara D'Urso

"Un maestro per chiunque faccia questo lavoro, padre della tv italiana… Ha formato generazioni di artisti… Ho iniziato a lavorare con lui nel 1980… Domenica In… Mancherà a molti… Ciao Pippo…", è il messaggio social di Barbara D'Urso

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Il saluto di Mara Venier

"Ciao Pippo, grazie per tutto". Mara Venier dice così addio a Pippo Baudo, postando su Instagram una foto di qualche anno fa che li ritrae insieme sorridenti.

Benigni: “Un grande professionista”

“Con lui e grazie a lui momenti di spettacolo televisivo prodigiosi, di un'allegria sfrenata e di una gioia incontenibile. Bravissimo. Un grande professionista. Grazie caro Pippo”, è il ricordo di Roberto Benigni affidato all'Ansa

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Milly Carlucci: “Grazie”

“Pensando a te caro Pippo mi viene in mente soltanto una parola: Grazie. Per le emozioni, per il divertimento e gli insegnamenti che ci hai regalato”, ha scritto Milly Carlucci sui social

Cuccarini: “Sei stato il mio papà artistico”

“A giugno, per il tuo compleanno, non ero riuscita a raggiungerti telefonicamente per farti gli auguri e questo mi aveva impensierito. Ho sperato tanto che questo momento non arrivasse mai”, ha scritto su Instagram Lorella Cuccarini, che ha condiviso con Baudo tappe importanti della sua carriera, a partire da Fantastico 6. “Sei stato il mio maestro e il mio papà artistico. Grazie a te la mia vita è stata piena di soddisfazioni e i miei sogni di bambina si sono avverati. Lavorare al tuo fianco e imparare da te è stato un privilegio unico, perché sei e sarai sempre il numero 1. A te, il mio eterno grazie. Per tutto. Ti voglio un mondo di bene. A Dio”, ha aggiunto

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Orietta Berti: “Vero pioniere e inventore della tv di oggi”

Anche Orietta Berti ha ricordato Baudo: “Insieme al caro Mike Bongiorno, Corrado, Costanzo, Tortora e Vianello, Pippo è stato un pilastro della storia della televisione italiana che ormai non c'è più ma rimarrà di grande esempio. Un vero pioniere e inventore della tv di oggi. Talmente tanti i ricordi vissuti con il caro Pippo. Siamo sempre rimasti in contatto perché sapeva che avrebbe potuto contare su di me, dalle ospitate in tv agli eventi benefici. Rimangono i ricordi e la sua vita dedicata alla tv e al pubblico”

Ramazzotti: “Sei stato guida, maestro e confidente”

“Ciao Pippo. Non mi hai cresciuto in casa, ma sul palco della vita. Con la tua voce rassicurante, con il tuo sguardo attento e la tua mano sicura, sei stato guida, maestro e confidente”, ha scritto sui social Eros Ramazzotti. L'artista ha pubblicato la foto che lo ritrae giovanissimo vincere il Festival di Sanremo con accanto Baudo. "Se il destino mi ha dato un padre di sangue, tu sei stato il padre dell'anima artistica, quello che incoraggia, che apre porte, che crede quando gli altri dubitano. Grazie maestro, sarai sempre nei miei pensieri. Eros", ha concluso Ramazzotti

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Il ricordo di Carlo Conti

''Ciao Pippo, con te si spegne la tv, la tv che hai inventato, che hai fatto con amore e genio, quella tv dove hai creato cantanti e comici. Ti sono grato prima come spettatore e poi immeritatamente come collega. Ciao Maestro''. Così Carlo Conti saluta Pippo Baudo dai social nel giorno della sua scomparsa

Amadeus: “Pippo ti voglio bene”

“Pippo ti voglio bene”, è lo stringato commento di Amadeus alla morte di Baudo, affidato ai social. Nel post anche una foto di Amadeus che bacia l'immagine di Pippo Baudo durante una sua apparizione televisiva.

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Clerici: “Grande, immenso, inarrivabile Pippo”

"Buon viaggio Pippo.... grazie x tutto. Non trovo le parole, mi sembra di sminuire cosa sei stato e quanto tutti noi ti dobbiamo molto. Grande, immenso, inarrivabile #pippobaudo". Antonella Clerici ricorda così sui social il conduttore scomparso questa sera.

Il ricordo di Gerry Scotti

"Un grande, un gigante, un vero numero uno. Tutti gli dobbiamo qualcosa, come telespettatori e come addetti ai lavori". Così Gerry Scotti ricorda Pippo Baudo. "Gli volevo bene e me ne voleva: sono onorato di questo sentimento. In particolare, in un momento di indecisione nei lontani anni '80, una sua telefonata mi spinse a divenire ciò che sono divenuto: potere della sua voce! Grazie Pippo, l'Italia ti vuole bene", conclude Scotti

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Mentana: “Pippo...tra giganti di un'epoca che è finita”

“Pippo Baudo con Mike, Mina, Corrado e Enzo Tortora, facile oggi dire 'una tv che non c'è più'. Per noi che prima di tutto da spettatori abbiamo conosciuto e apprezzato quei giganti di un'epoca che è finita, ma non è superabile, una vuoto che si riempie di ricordi’’, ha scritto Enrico Mentana su Instagram ricordando Pippo Baudo. 

Il cordoglio di Maria De Filippi

La conduttrice Maria De Filippi, attraverso i profili social di Witty Tv e di Amici, ha ricordato Pippo Baudo ricondividendo il post del giornalista Enrico Mentana: "Penso che Enrico abbia usato le parole più eleganti e giuste su Pippo. È per questo che reposto le sue frasi e le sottoscrivo", ha scritto De Filippi riportando il pensiero di Mentana

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Katia Ricciarelli: “Sconvolta”

"Sono sconvolta, per me è molto importante questa cosa, non sono più una bambina, quando ho perso mia mamma mi sono sentita sola, ora con la morte di lui mi sembra proprio… Basta…" Molto commossa, l'ex moglie di Pippo Baudo, Katia Ricciarelli, lo ha ricordato così parlando a Rainews24, affermando di starsi sentendo "molto sola" e dicendo che in molti "avrebbero dovuto rispettarlo di più, non aveva attorno a lui le persone giuste, è stato attorniato da persone che volevano tenerlo all'oscuro di tante cose, adesso che è morto invece…”. Baudo "è stato il più grande di tutti - ha aggiunto -. Negli ultimi anni non siamo stati in contatto, ma non è importante, quando ci siamo rivisti all'Arena di Verona ci siamo abbracciati e non c'era bisogno di parlare, era come se ci fossimo incontrati il giorno prima", perché "anche con un amico non occorre vedersi tutti i giorni. La prova è questa". Alla domanda su quale fosse il personaggio televisivo o musicale a cui Baudo era più legato tra quelli da lui 'creati', "non credo ce ne fosse uno in particolare - ha risposto -, ne ha fatti talmente tanti che si sentiva il fautore della carriera di tutti. Una bella osa, era una persona sempre disponibile nei confronti dei giovani. Era un grande uomo, lo sappiamo tutti. Mi dispiace tantissimo".

Il ricordo della Rai

"Con Pippo Baudo se ne va un pezzo di 'cuore' della Tv, se ne va una parte fondamentale della Rai. Eppure, lui è la sua figura resteranno impressi nel patrimonio culturale dell'Italia". Così l'Amministratore Delegato Giampaolo Rossi, il Direttore Generale Roberto Sergio e il Cda danno voce al dolore e al cordoglio di tutta l'azienda per la scomparsa di Pippo Baudo. "In questo momento di lutto, ci accompagna - proseguono - un grande senso di riconoscenza perché con grande leggerezza, intelligenza e impareggiabile carisma e passione ha reso la tv un fenomeno 'culturale' nobilitando il termine 'nazionalpopolare' e traducendolo in un linguaggio immediatamente comprensibile da chiunque, senza mai cedere alla tentazione della volgarità. È stato un 'inventore' di televisione, uno scopritore di talenti, l'uomo del Festival di Sanremo che ha condotto e 'pensato' più di chiunque altro, senza dimenticare la 'sua' Domenica In e tanti altri programmi da lui firmati che restano nel patrimonio di tutti e che hanno accompagnato la storia stessa della nostra nazione" "Da oggi la Rai è un po' più povera"- concludono i vertici Rai- "ma ciò che ci hai lasciato resta un'immensa ricchezza"

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Il ricordo dell'ex direttore Rai Massimo Liofredi

"È morto il papà della televisione italiana. Con Pippo Baudo se ne va un pezzo importante dello spettacolo italiano e soprattutto per me un grande amico e maestro". E' quanto dichiara l'ex direttore Rai, Massimo Liofredi, che nel corso della sua carriera dirigenziale in Rai ha realizzato numerose produzioni con Pippo Baudo, tra cui il rilancio di Domenica In a partire dalla stagione 2005 / 2006. "Pippo è stata una figura importante per tutta la televisione italiana", prosegue Massimo Liofredi, "Anche dopo le nostre avventure professionali ci siamo tenuti sempre in contatto, fino a poche settimane fa. A lui mi legano tanti ricordi. Quello che però ricordo più volentieri è quando nel 2005 accettò il mio invito - allora ero capostruttura a Rai 1 - a partecipare al rilancio di Domenica In. Con la Rai senza più i diritti del calcio, passati in quel periodo a Mediaset, andai dall'allora direttore Fabrizio Del Noce, per spiegarli che l'unica persona in grado di tenere alti gli ascolti era Pippo Baudo. A Pippo non avevano proposto da un po' progetti importanti. Era estate. Così partii con l'amico Marco Zavattini per la Sardegna per cercare di conquistarlo. E per fortuna Pippo si è lasciato conquistare! Prese lo spazio dalle 18 alle 20 e fu un grande successo. Il mondo dello spettacolo gli è riconoscente per quello che ha fatto. Resta la perplessità che in questi ultimi anni nessuna istituzione abbia pensato a lui per un'onorificenza di grande prestigio, come Senatore a vita o presidente della Rai"

Morandi: “Mi aiutò a superare il mio momento di crisi”

"Io, personalmente, gli devo molto, mi aiutò a superare il mio periodo di crisi, agli inizi degli anni '80, con i suoi preziosi consigli e invitandomi alle sue trasmissioni. Grazie Pippo, per quello che hai fatto per me e per la tua amicizia. Ti vorrò sempre bene". Così Gianni Morandi ricorda Pippo Baudo su Facebook. "Sono molto addolorato", aggiunge Morandi. Pippo Baudo "ha tenuto compagnia a tutti gli italiani per 60 anni e più. Un maestro, un musicista, un conduttore, uno straordinario organizzatore di spettacoli come il Festival di Sanremo, Canzonissima, Fantastico". 

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Il ricordo di Laura Pausini

"Ciao al mio secondo papà". Laura Pausini saluta così Pippo Baudo, con un post sui suoi social e la foto del suo Festival di Sanremo vinto nel '93 nella sezione Nuove Proposte. "Non posso credere che sto scrivendo questo messaggio - ha aggiunto in un altro post la cantante -. Ci sono uomini che in questa vita e in questa terra hanno lasciato un segno indelebile per il loro talento e la loro genialità. Uno di loro è diventato 32 anni fa l'uomo che mi ha cambiato la vita, scegliendomi a soli 18 anni tra le nuove voci di Sanremo 93 e da quel momento non mi ha mai lasciata, mai. È diventato un mio famigliare. Il lutto che vivo stasera è inspiegabile e profondo. Pippo GRAZIE. Te lo dico da tua pupilla, da tua amica e da tua fan. È stato un onore e un privilegio conoscerti e salutarti in questo nuovo viaggio della tua vita verso la luce mi fa sentire piccola ma vicina alla tua anima. Riposa in Pace. Per fortuna sono riuscita a dirtelo tante volte: Ti voglio tanto bene"

Jovanotti: “Pippo lavorare con te è stato Fantastico”

"Ciao caro grande Pippo. Ti ho voluto tanto bene e me ne hai voluto tu e io lo sentivo e mi riempiva di gioia. Conoscerti e lavorare con te è stato 'fantastico', sei stato un gigante del fare spettacolo e un uomo splendido colto affettuoso generoso divertente appassionato e magico". Con una citazione del suo varietà Fantastico e un messaggio affettuoso, Lorenzo Cherubini - in arte Jovanotti - ha ricordato così Pippo Baudo su Facebook nella sera della sua morte. "Ogni tua lezione per me è stata un regalo prezioso - ha aggiunto -, nessuno come te c'è mai stato in TV e nessuno ci sarà mai più. Gli aneddoti sulle nostre avventure insieme sono tra i preferiti quando sono in compagnia. Sei stato un mito della nostra cultura popolare. Hai vissuto una grande vita, ci mancherai. Un abbraccio a Tiziana". 

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Sabrina Ferilli: “Per me Pippo ha un merito straordinario”

“Pippo Baudo è stato un uomo estremamente importante per me, mi ha preso che non ero nessuno e mi ha dato la possibilità di calcare la scena, non una scena qualunque, ma quella di Sanremo quando faceva 30 e 40 milioni di spettatori. Quindi per quanto mi riguarda Pippo ha un merito straordinario nei miei confronti”, è il ricordo di Sabrina Ferilli

Gianna Nannini: “Sei sempre un grande spettacolo”

“Ciao Pippo, sei sempre un grande spettacolo", è il ricordo sui social della cantante Gianna Nannini

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Enrico Ruggeri: “Ha fatto bene alla musica italiana”

"Le persone che hanno fatto il bene della musica italiana sono molto poche: Pippo Baudo era in testa a questo gruppo. Gli proponevi un pezzo per Sanremo, lo andavi a trovare in ufficio e te lo suonava al pianoforte, magari consigliandoti migliorie armoniche figlie della sua grande cultura musicale. Aveva amore per il suo lavoro, cura dei dettagli, visione generale". Lo ha scritto sui social Enrico Ruggeri, ricordando Pippo Baudo. "Era un accentratore, poteva permetterselo - ha aggiunto -. Per lui la parola d'onore era un patto tra gentiluomini. Il suo intuito e la sua conoscenza del suo mestiere e del prossimo rimarranno ineguagliati: quando ci incontravamo aveva sempre con sé un bagaglio inesauribile da metterti a disposizione. Un vero numero uno con un grande cuore". 

Alba Parietti: “Con Baudo si chiude un'epoca”

“Con te si chiude definitivamente un'epoca. Sei stato il più grande, sei stato la Televisione. Maestro di tutti: duro, esigente, ma capace di dare enormi possibilità”, ha scritto Alba Parietti in omaggio a Pippo Baudo. “Io ti sarò sempre grata, nel bene e nel male, per avermi voluta, per avermi anche combattuta, ma soprattutto per avermi insegnato tanto. Mi dispiace Pippo. Mi dispiace sinceramente, mi dispiace. Sono attonita e disorientata. Sei stato uno di quei padri difficili e straordinari, di cui però sarà impossibile fare a meno. Una montagna impossibile da scalare. Ciao Pippo buon viaggio. Mancherai a questa televisione, ai telespettatori e anche a tutti noi che l'abbiamo fatta e che ti dobbiamo dire grazie”, ha concluso

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Bonolis: “Pioniere di eleganza e innovazione”

“Grande pioniere di eleganza, costruzione e innovazione. Ha percorso epoche diverse della televisione rimanendo sempre attuale. È terminata una vita ma non una storia. Ciao Pippo, fai buon viaggio”, così Paolo Bonolis ha commentato sui social la morte di Pippo Baudo

Ricky Tognazzi: “Era straordinario”

"Pippo era straordinario non solo nella sua professione. Era non solo un conduttore, uno scopritore di talenti, ma un vero regista di stesso e dei suoi ospiti. Era persona amabile, generosa e attenta. Rispondeva regolarmente alla tua chiamata, trovava sempre il tempo, era informatissimo sul tuo lavoro e quando ti invitava in trasmissione era imperativo che vedesse prima il film che stavi promuovendo. Non lasciava nulla al caso ma proprio per questo era pronto all'improvvisazione.", ha raccontato all’Agi Ricky Tognazzi

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Gassmann: “Persona onesta e umana”

“Con Pippo Baudo scompare l'ultimo presentatore di quell'epoca, dove esisteva il garbo e la cultura. Ha attraversato la mia famiglia, e penso sarà ricordato come persona onesta e umana. Ciao Pippo”, ha scritto sui social l’attore e regista Alessandro Gassmann

Il cordoglio di Brignano

“Questa notizia mi arriva come un brivido freddo in una rovente notte d’agosto: Pippo Baudo ci ha lasciato. E se per tutti è un dolore - perché quando muore un’istituzione come lui il dispiacere unisce tutta la penisola - per me lo è ancora di più, perché con Pippo avevo un rapporto personale di fiducia, stima, amicizia”, ha scritto sui social l’attore e comico Enrico Brignano

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Cecchetto: “Buon viaggio Pippo”

“Buon viaggio Pippo. Tutti hanno imparato da te!”, ha scritto Claudio Cecchetto sui social

Il ricordo di Renzo Arbore

"Pippo Baudo è stato un militante di un'impresa importantissima: la grande Rai, quella Rai meravigliosa che abbiamo celebrato l'anno scorso, in occasione dei 70 anni". Con la voce rotta dall'emozione Renzo Arbore dice addio al re dei conduttori, morto stasera all'età di 89 anni. "Abbiamo condiviso la stessa televisione, anche se l'abbiamo fatta da parti diverse, magari in concorrenza, ma con lo stesso spirito: realizzare programmi artistici. Nei nostri progetti - sottolinea Arbore in una conversazione con l'ANSA - non c'erano soltanto l'ascolto o il gradimento: quando confezionavamo un programma, penso ai suoi, a Canzonissima, a Fantastico, c'era sempre un'intenzione artistica, un'idea. È stato anche un grandissimo autore di tv, un inventore di programmi straordinari, una collega valorosissimo, un punto di riferimento per tutti", continua Arbore, 88 anni, che ha a sua volta scritto la storia della radio e della tv.

 

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