Da Maria a L'Arte della Gioia, gli spettacolari costumi di scena in mostra a Cinecittà
Una nuova selezione di abiti e accessori provenienti dai set di alcuni dei titoli recenti più acclamati sul grande schermo. L'esposizione, con i capolavori artigianali Made in Italy, è visitabile fino a settembre previa prenotazione
Le donne del grande schermo sono al centro dell'esposizione appena aperta a Cinecittà si Mostra con i costumi di scena di alcuni dei titoli più rilevanti ed acclamati della stagione cinematografica 2024-25. Da Maria a L'Arte della Gioia, la mostra, aperta dal 27 giugno, è l'occasione per ammirare abiti e accessori che hanno permesso alle star di interpretare al meglio personaggi che sono già icone. In foto, uno dei look di Maria di Pablo Larraín per Angelina Jolie
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La mostra, che è allestita negli studi di Via Tuscolana a Roma, è visitabile con tour guidati ogni sabato mattina, a partire dal 5 luglio fino al 20 settembre. La prenotazione via mail all'indirizzo didattica@cinecitta.it è obbligatoria
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Maria di Pablo Larraín ha ricevuto una candidatura per i Migliori costumi ai Critics' Choice Awards 2024 per l'italiano Massimo Cantini Parrini, che ha disegnato oltre 200 bozzetti e facendo realizzare alla Sartoria Tirelli Trappetti più di 60 abiti con i quali è riuscito a rievocare fedelmente l'universo stilistico della regina della lirica. In foto, un look di velluto blu notte, legato alla Tosca diretta da Zeffirelli nel 1964, con preziose applicazioni e mantello con collo e orlo in pelliccia
In questo scatto scorgiamo, invece, il look in velluto bluette con decorazioni gioiello ci porta invece nelle atmosfere della Anna Bolena curata da Visconti nel 1957, che vediamo in alcune sequenze di Maria. Angelina Jolie ha ammesso nelle interviste del film che gli splendidi costumi realizzati per lei l'hanno aiutata moltissimo a entrare nel personaggio
Una sezione della mostra di Cinecittà è dedicata ad alcuni dei costumi di scena di Diamanti, la pellicola di Ferzan Ozpetek del 2024, grande successo al botteghino dello scorso anno. Nel percorso, un outfit di Luisa Ranieri, una delle attrici protagoniste, realizzato dalla Sartoria Tirelli Trappetti. Il look, composto da un completo di lino bianco e nero, rispecchia la personalità rigorosa del personaggio di Ranieri, la maggiore delle sorelle al centro della storia
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Qui, invece, un abito morbido, a fantasie variopinte, realizzato per Jasmine Trinca, un altro volto principale di Diamanti. Stefano Ciammitti, costumista del film, ha ideato per ogni donna un guardaroba con capi che accompagnano la narrazione, pensati come veri e propri personaggi del film
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Nelle teche all’ingresso di Cinecittà si Mostra, una selezione di gioielli e copricapi, vere e proprie opere d'arte da ammirare nei dettagli. In foto, il maestoso body harness cinese della Principessa Turandot indossato da Angelina Jolie in Maria, che copre testa, spalle e décolleté con perle e cristalli, disegnato da Massimo Cantini Parrini.
I costumi sono uno degli elementi chiave del successo de L'arte della Gioia, la serie evento di Valeria Golino, trasmessa in Italia in esclusiva da Sky e in streaming solo su Now, dopo l'anteprima mondiale al Festival di Cannes 2024 e un breve passaggio nelle sale cinematografiche. In mostra a Cinecittà ci sono cinque costumi realizzati per la serie da Maria Rita Barbera che ha curato la realizzazione del guardaroba dei personaggi ispirandosi alla moda del primo Novecento in Italia. Gli abiti sono stati confezionati, in parte, con tessuti e merletti vintage
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In questa foto, la parte superiore di un abito indossato da Tecla Insolia ne L'Arte della Gioia, parte del guardaroba del suo personaggio, Modesta Spataro
In questa foto, invece, uno dei costumi dallo stile sofisticato e ricco di Valeria Bruni Tedeschi, ne L'Arte della Gioia la Principessa Gaia Brandiforti. Le attrici della serie, a partire dalla stessa Bruni Tedeschi, hanno sottolineato come aver indossato il busto abbia contribuito a costruire la fisicità dei personaggi e, nel caso della Principessa, la sua personalità austera. L'attrice ha detto: “Il mio vestito trasmette una forma di potere, di alterigia. Il busto cambia la tua postura e il tuo modo di pensare"
Qui, invece, il dettaglio ricamato di uno degli abiti di Alma Noce, ne L'Arte della Gioia, Beatrice Brandiforti, detta Cavallina. Per lei la costumista ha scelto una palette dalle tinte tenui, in opposizione a quelle scelte per Modesta, sua amica ed amante. Il vestito si ispira alle creazioni di Mariano Fortuny
Un altro abito indossato da Tecla Insolia/Modesta ne L'Arte della Gioia. La serie è un prodotto di Sky Studios e HT Film realizzato col sostegno della Regione Sicilia, della Sicilia Film Commission e del Ministero della Cultura Direzione Generale Cinema e Audiovisivo. Gli abiti in mostra sono stati gentilmente concessi da HT Film e Sky Studios
Tra i copricapi eccentrici in mostra, anche questa corona dorata con pietre, decorata a motivo floreale, realizzata per Rebel Wilson, Donna Capuleti nel film musicale del 2025 Juliet & Romeo. Il pezzo proviene da Pikkio, realtà italiana leader nella realizzazione di gioielli per il cinema e il teatro
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