In un'intervista rilasciata all'attore, la campionessa racconta le ragioni del ritiro dai campi annunciato la scorsa estate. L'evoluzione della sua vita passa soprattutto attraverso la figlia Alexis Olympia, 5 anni, a cui dedicare tutta l'energia finora esplosa nel tennis
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La bambina che seduta in un carrello della spesa troppo corto stringeva una racchetta e sorrideva su un giaciglio di palline da tennis non poteva ancora saperlo, ma sui campi di terra rossa e di cemento sarebbe stata acclamata come “The Queen”, la regina vincitrice di 4 medaglie olimpiche e di 73 titoli (di cui 23 al Grande Slam) e numero uno del mondo per 319 settimane. Ogni muscolo e ogni goccia di sudore di Serena Williams, 41 anni, è il tennis. O meglio, lo è stato: lo scorso agosto la campionessa (definita da Michelle Obama “una dei più grandi atleti di tutti i tempi”) ha annunciato in una lettera a Vogue il ritiro dalle reti e il 2 settembre ha perso tra le lacrime l’ultimo torneo degli U.S. Open contro Ajla Tomljanovic. Come ha riportato Variety, un intervistatore d’eccezione, l’attore e regista Bradley Cooper, ha valicato con Serena e con la sorella Venus Williams il sottile confine tra vita privata e vita pubblica.
LA CARRIERA
I primi servizi delle sorelle Williams hanno sferzato i trasandati campi di Compton, in California, dove il padre Richard allenava duramente le figlie. Una scommessa su due ragazze nere che dal ghetto si affacciavano sugli spalti di uno sport bianco con una sola voce per esistere, il colpo della racchetta. Unite e rivali, Venus e Serena hanno scalato le classifiche mondiali. Dalla prima vittoria del Grande Slam nel 1999, a soli diciassette anni, all’ultima nel 2017, durante la gravidanza, Serena ha conquistato ben 23 titoli nel prestigioso torneo. Ne sarebbe mancato soltanto uno per battere il record di 24 detenuto dall’ex-tennista australiana Margaret Court, ma Serena ha fatto un passo indietro. “Avevo semplicemente bisogno di fermarmi” ha dichiarato l’atleta a Bradley Cooper. “Ho sempre detto che mi sarei voluta fermare quando stavo giocando davvero un buon tennis e vincendo e battendo bravi giocatori. Per me, riguarda davvero le cose che voglio fare spiritualmente e trascorrere il tempo con mia figlia e la mia famiglia”.
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LA MATERNITÀ
Nella lettera di annuncio del ritiro Serena Williams ha raccontato che durante un viaggio in macchina la figlia Alexis Olympia, 5 anni, ha espresso il desiderio di diventare una sorella maggiore. Le parole della bambina hanno colpito la campionessa. “Non ho mai voluto essere costretta a scegliere tra il tennis e la famiglia. Non penso sia giusto. Se fossi un uomo, non dovrei scrivere questo perché sarei là fuori a giocare e vincere mentre mia moglie affronta la fatica fisica di espandere la nostra famiglia” ha scritto. Tuttavia, Serena ha scelto di assecondare una naturale evoluzione della vita: “Il fatto è che nulla è un sacrificio per me quando si tratta di Olympia. Tutto ha semplicemente senso. Voglio insegnarle come allacciare le scarpe, a leggere, da dove arrivano i bambini, e raccontarle di Dio. Esattamente come mia madre ha fatto con me” ha proseguito. “Al contrario, penso di aver sempre percepito il tennis come un sacrificio, anche se un sacrificio che ho fatto volentieri”. Nell’intervista a Cooper, Serena ha confermato la forte spinta della maternità: “In qualità di mamma super pragmatica, ti posso raccontare quanto sia stata dura. Ho perso tantissimi matches dopo aver avuto Olympia, perché era diventato davvero difficile stare in campo. Sento che ho dato così tanto della mia vita al tennis, la mia intera vita, che è ora di fare qualcosa di diverso per me e di dedicarmi ad altro”.
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UN RITORNO SUL CAMPO?
Serena Williams ha sempre amato vincere, ha sempre amato la battaglia, ha sempre amato intrattenere. Il bivio tra il passato e il futuro non esclude che i due sentieri si riuniscano ancora una volta sul campo: “Penso che se vorrò tornare, potrò certamente farlo” ha dichiarato a Cooper la campionessa che ha rivoluzionato il mondo del tennis con battaglie per la parità dei diritti delle donne. “Quando ci sei dentro, non lo vedi. È completamente diverso quando sei coinvolto” ha spiegato.
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VITA PRIVATA E VITA PUBBLICA
Bradley Cooper ha curiosato anche sulla sottile linea che divide la donna e la campionessa. Come l’attore, che per giorni non ha lasciato il suo appartamento di Manhattan, anche Serena è divisa tra il bisogno di intimità e di socialità. “Alcuni giorni mi chiedo: “Quand’è stata l’ultima volta che sono uscita? Mi assicuro di uscire abbastanza, per evitare che diventi un evento eccezionale”. Venus, invece, ha una visione diversa: “Quando esco, non penso che le persone pensino a me. Faccio le mie cose.”
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IL RITIRO DEI GRANDI DEL TENNIS
Serena Williams non è l'unica grande campionessa che ha recentemente detto addio al tennis. Nel mese di settembre, "King" Roger Federer ha ringraziato supporters e avversari per i doni ricevuti nel corso della lunga carriera. Con un post su Instagram, Serena ha celebrato l'amico e modello di vita: "Volevo trovare il modo perfetto per dirlo dato che tu sei stato così elegante nel farlo, così come la tua carriera. Ti ho sempre rispettato e ammirato. I nostri percorsi sono sempre stati così simili, così uguali. Hai ispirato innumerevoli milioni di persone - me compresa - e non lo dimenticheremo mai. Ti applaudo e attendo con impazienza tutto ciò che farai in futuro. Benvenuto nel club dei pensionati. E grazie per essere tu Roger Federer".