L'incredibile Hulk compie 60 anni, dal fumetto ai film Marvel: fotostoria
Il lancio del fumetto negli Usa risale al maggio 1962. La prima serie fu però un flop e si arrestò dopo il sesto numero. Il mostro verde tornò in auge alla fine degli anni Settanta grazie a un telefilm ed è tornato di nuovo protagonista al cinema. LA FOTOGALLERY
Il primo numero di "The Incredible Hulk", creato dal felice connubio tra il fumettista Stan Lee e il disegnatore Jack Kirby per la Marvel Comics, uscì negli Stati Uniti a inizio maggio del 1962 - Dal set di "The Avengers"
She Hulk, il trailer della serie tvProtagonista del fumetto è il fisico nucleare Bruce Banner che, durante un esperimento su una bomba a raggi gamma (gli Usa erano in pieno clima guerra fredda, con il rischio di un conflitto atomico con l'Urss), si accorge della presenza del giovane Rick Jones e si precipita a salvargli la vita - Un ritorno alla guerra fredda?
Film Marvel, in che ordine vederliBanner riesce nel suo intento ma rimane esposto alle radiazioni. Dopo il tramonto, si accorge che qualcosa in lui è cambiato: il suo corpo comincia improvvisamente a crescere, fino a trasformarlo in un gigante grigio - Hulk
Natalie Portman in ThorNella prima versione del fumetto, infatti, Hulk era grigio, un colore che venne modificato subito in verde perché la resa tipografica venne ritenuta scadente - I 50 anni di Hulk
I 50 anni di HulkStan Lee (in foto), che l'anno prima – sempre con Kirby – aveva sfornato i "Fantastici Quattro", si è ispirato a due capolavori del romanzo fantascientifico nell'ideare il personaggio: "Frankenstein" di Mary Shelley e "Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde" di Robert Louis Stevenson - Addio a Gene Wilder, il Frankenstein più amato
Addio a Gene Wilder, il Frankenstein più amatoProprio in omaggio a Frankenstein, grigio era il colore iniziale della pelle di Hulk, mentre come il dottor Jekyll, il personaggio si trasformava solo al calare delle tenebre. Dal secondo numero, oltre alla pelle, cambiò però anche la logica della trasformazione, innescata da forti emozioni (attacchi d'ira o dolori legati al passato) - ll dottor Jekyll e mr Hyde
ll dottor Jekyll e mr HydeIl protagonista vive il suo stato come un handicap che cerca di tenere celato, in particolare agli uomini del generale Thaddeus Ross che gli danno la caccia in quanto lo considerano un pericolo per la società. Nella foto una scena tratta dal film "L'incredibile Hulk" - I film 2017 dedicati agli eroi dei fumetti
I film 2017 dedicati agli eroi dei fumettiLa prima serie si arrestò nel marzo del 1963, neppure un anno dopo l'uscita del primo numero, a causa del flop di vendite in parte causato dal debutto di un nuovo personaggio Marvel: l'Uomo Ragno - Spiderman, il nuovo trailer
Spiderman, il nuovo trailerNel nostro Paese Hulk fece la sua prima apparizione soltanto otto anni dopo, nel giugno 1971, nella serie "Il Mitico Thor" dell'Editoriale Corno. Negli anni successivi, tante le versioni del personaggio, non sempre con la pelle verde - Il Mitico Thor
Il Mitico ThorProprio alla fine degli anni Settanta Hulk tornò in auge, grazie al culturista Lou Ferrigno che lo impersonò in un popolare telefilm cui seguì una serie animata. In seguito a questo successo, nel 1980 in Italia cominciò la pubblicazione del mensile “L’incredibile Hulk” - La storia di Lou Ferrigno
La storia di Lou FerrignoNegli ultimi anni, il personaggio è salito alla ribalta con film come "Hulk" (2003) di Ang Lee o "L'incredibile Hulk" (2008, in foto) di Louis Leterrier, e anche grazie alla saga "The Avengers" - "L'incredibile Hulk", il trailer
"L'incredibile Hulk", il trailerA causa dello scarso successo al box office del film di Ang Lee, nel 2008 è uscito al cinema un reboot intitolato L'incredibile Hulk (The Incredible Hulk) diretto da Louis Leterrier. Questa il protagonista è Edwars Norton
Norton avrebbe dovuto interpretare Bruce Banner anche in The Avengers (2012) e nei successivi sequel, ma dopo alcune trattative fu sostituito da Mark Ruffalo
Mark Ruffalo ha interpretato Hulk anche in Thor: Ragnarok, film del 2017 diretto da Taika Waititi.