
Addio Gianfranco D'Angelo: il ricordo di amici e colleghi sui social. FOTO
L'attore e comico romano si è spento a pochi giorni dal suo 85esimo compleanno nella sua città natale, Roma. Gli omaggi del mondo dell'arte e dello spettacolo, dall'ex collega di Striscia la Notizia Ezio Greggio al ministero della Cultura

Lutto nel mondo dello spettacolo e della cultura italiana per la morte dell'attore, comico e cabarettista romano Gianfranco D'Angelo, scomparso nella notte all'Ospedale Policnico Gemelli di Roma a seguito di "una breve malattia", come fa sapere il suo ufficio stampa. Avrebbe compiuto 85 anni il 19 agosto. Esprime il suo cordoglio l'ex collega Ezio Greggio, con cui D'Angelo condusse la prima edizione di Striscia la Notizia nel 1988
Addio a Gianfranco D'Angelo: la fotostoria dell'attore comico
Anche la showgirl Sabrina Salerno ha voluto ricordare il collega, di cui parla come "un grande compagno di lavoro e un amico disponibile e generoso"
È morto l'attore Gianfranco D'Angelo
Il giornalista, scrittore e conduttore televisivo Salvo Sottile esprime il suo cordoglio omaggiando Hans Fridaken, il personaggio interpretato da D'Angelo durante la sua partecipazione al programma cult degli anni '80 Drive In

Ecco il ricordo di Antonio Ricci, dal profilo Instagram di Striscia la notizia: "Un artista grandissimo e versatilissimo. Un monologhista in grado però di imitare chiunque e, nelle parodie dei film, di interpretare i personaggi più disparati. Vitalissimo in scena, sornione e compagnone nella vita. A Drive in lo chiamavamo 'il vecchio' perché aveva 40 anni (...). Saggio e con i piedi per terra, in un successo incredibile che poteva travolgere tutto e tutti. Una complicità che è durata nel tempo con i protagonisti di quella fortunata trasmissione (...)".

Il ricordo del comico Paolo Ruffini:, per il quale D'Angelo è stato un grande esempio: "Soltanto un grande artista non teme mai il senso del ridicolo. Quando si dice “appena ti vedo, inizio a ridere”. Grazie per aver reso la mia infanzia un posto migliore. Ciao Gianfranco, grazie grazie grazie!