
Teatro alla Scala, “Serata contemporanea”: sette coreografi e cinque debutti. FOTO
William Forsythe, Philippe Kratz, Krzysztof Pastor, David Dawson, Patrick de Bana, Natalia Horecna e Simone Valastro. Sette nomi di rilievo del panorama internazionale per uno spettacolo con cui il Corpo di Ballo del Piermarini torna in scena il 7 e l'8 luglio. Tante novità e una nuova creazione in prima assoluta. GUARDA LA GALLERY

Cinque debutti alla Scala, con una prima assoluta, per "Serata contemporanea", il prossimo appuntamento di danza del Corpo di Ballo del Piermarini, che ha riaperto al pubblico anche la platea, portando a 760 i posti disponibili. Due serate, il 7 e l'8, durante le quali saranno presentate sette produzioni di altrettanti coreografi contemporanei. Nella foto Virna Toppi e Gabriele Corrado provano "A sweet spell of oblivion" del coreografo David Dawson
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Su una selezione di preludi da Il clavicembalo ben temperato di Johann Sebastian Bach David Dawson ha creato nel 2007 per il Royal Ballet of Flanders "A sweet spell of oblivion". Alla Scala il passo a due da questo lavoro, interpretato da Virna Toppi e Gabriele Corrado mostrerà per la prima volta la cifra stilistica del pluripremiato coreografo britannico che nella nuova stagione sarà tra i protagonisti, con Anima Animus, della serata/trittico Dawson/Kratz/ Kylián.
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Il passo a due è stato creato nel 2019 per Laetitia Pujol e Alessio Carbone sulla omonima composizione di Ólafur Arnalds, uno dei più noti compositori islandesi della scena attuale, che incorpora il testo del poeta e insegnante Einar Georg Einarsson recitato dalla sua stessa voce. Due i cast Antonella Albano (nella foto) con Massimo Garon e Emanuela Montanari con Gioacchino Starace.
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Tra le sette produzioni una prima assoluta, "Birds Walking on Water", coreografie, scene e costumi di Natalia Horecna. Una produzione nata per Mick Zeni, danzatore di grande spessore della Scala che sta per finire la sua carriera. Intorno a lui una serie di coppie di ballerini.

Danzatrice con Hamburg Ballett, Nederlands Dance Theatre, Scapino Ballet e ora coreografa free lance, Horecna si è già evidenziata nel panorama internazionale, collaborando con importanti artisti e compagnie e con altrettanto importanti riconoscimenti.

Accanto a Mick Zeni Antonella Albano con Massimo Garon, Chiara Fiandra con Edoardo Caporaletti, Marta Gerani con Gioacchino Starace, e ancora Denise Gazzo, Giulia Schembri, Linda Giubelli, Camilla Cerulli, Serena Sarnataro, Francesco Mascia, Andrea Crescenzi, Domenico Di Cristo, Eugenio Lepera, Marco Messina.

Sulla Berceuse op. 57 di Chopin, eseguita dal vivo da Marcelo Spaccarotella, tornano in scena Alessandra Vassallo, Christian Fagetti, Andrea Risso nel trio conclusivo da "SENTieri", creato per Aterballetto nel 2014 da Philippe Kratz, fra i migliori nuovi coreografi per l’originalità del suo lavoro, dallo stile molto personale. Proprio con questo estratto Manuel Legris ha invitato alla Scala per la prima volta il giovane e talentuoso coreografo, che si appresta a tornare con una creazione sulle sonorità elettroniche di Thom Yorke e dei Radiohead.

Il fascino della musica barocca permea anche l’intensità di "The labirinth of solitude", assolo di grande forza espressiva creato da Patrick de Bana per Ivan Vasiliev nel 2011 sulla Ciaccona in sol min. di Tomaso Antonio Vitali e che alla Scala vedrà in scena Mattia Semperboni.

Principal al Béjart Ballet e alla Compañia Nacional de Danza con Nacho Duato, de Bana è tra i più interessanti autori del panorama contemporaneo, dalla personalità unica, eclettica come il suo background, ha lavorato con grandi nomi della coreografia e creato in tutto il mondo e con grandi interpreti.

Un grande ritorno, dopo oltre dieci anni, la firma di William Forsythe - indiscusso il valore della sua riflessione e rivoluzione artistica - con "The Vertiginous Thrill of Exactitude", creata per il Frankfurt Ballet nel 1996, per la prima volta alla Scala con Martina Arduino, Agnese Di Clemente, Gaia Andreanò, Marco Agostino, Nicola Del Freo, sulla musica dell’ultimo movimento della Sinfonia n. 9 di Franz Schubert.

Martina Arduino in prova

Creato per il Frankfurt Ballett nel 1996, "The Vertiginous thrill of Exactitude" viene presentato per la prima volta nel teatro milanese.
Nella serata anche il passo a due "Tristan and Isolde" di Krzysztof Pastor, che porta in scena la passione e l’intensità tragica di una storia d’amore, esaltata dalla musica di Wagner, che vedrà protagonisti Nicoletta Manni e Timofej Andrijashenko.

Krzysztof Pastor, acclamata personalità nel mondo della danza e direttore del Polish National Ballet, ha all’attivo una settantina di creazioni in prestigiose compagnie in tutto il mondo.