Laura Pausini conquista il Golden Globe per la canzone "Io Sì (Seen)" e dedica il premio al nostro Paese e alla sua famiglia
Sono passate da poco le 3 del mattino in Italia, quando dalla cerimonia dei 78^ Golden Globes arriva una notizia attesa e bellissima per tutta la nostra musica: Io sì di Laura Pausini, Niccolò Agliardi (co-autore del testo) e Diane Warren (autrice della musica) ha vinto il Golden Globe per la miglior canzone.
Le prime parole della Pausini
"Mai e poi mai avrei pensato di vincere ai Golden Globe Awards…che emozione pazzesca e che grandissimo onore! È veramente un privilegio essere la prima donna ad avere vinto con un brano tutto in italiano!". Così Laura Pausini dopo la vittoria ai Golden Globe. "Sono felice per questo traguardo - ha aggiunto - soprattutto per il messaggio di accoglienza e di condivisione che la canzone porta con sé, dedicato a tutti quelli che meritano di essere visti". "Dedico questo premio all'Italia, alla mia famiglia, alla mia bimba che di questo giorno vorrei ricordasse la gioia nei miei occhi e che sempre bisogna credere nei propri sogni."
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I complimenti del ministro Dario Franceschini
Per festeggiare il prestigioso premio è intervenuto anche il Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo Dario Franceschini che con un tweet: "Complimenti a @LauraPausini per il prestigioso premio conquistato ieri sera ai @goldenglobes. Una vittoria che unisce musica e cinema e che onora l'Italia. #GoldenGlobes #TheLifeAhead"
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La canzone "Io sì"
Io sì (Seen nella versione internazionale) compare sui titoli di coda di La vita davanti a sé, il film Netflix con Sophia Loren nel ruolo di un'ex prigioniera di un campo di concentramento che deve occuparsi di un bambino senegalese nella Bari di oggi: il film di Edoardo Ponti è stato molto apprezzato negli States, tanto da aver ottenuto una candidatura come miglior film straniero. Per Laura Pausini è l'ennesimo riconoscimento internazionale di una carriera quasi trentennale, in cui può vantare un Grammy Awards (vinto nel 2006 per Escucha, miglior album pop latino) e quattro Grammy Latin Awards (2005, 2007, 2009, 2018). Ovviamente collegata in diretta da casa sua, la popstar romagnola ha ringraziato i giurati e non ha trattenuto la propria gioia, come si vede anche nel video qui sotto...
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Laura Pausini, corsa verso l'Oscar
Sono passati 28 anni e una manciata di giorni da quando l'Italia si innamorò di Laura Pausini, quella ragazzina nemmeno ventenne che raccontava il proprio amore adolescenziale ne 'La solitudine', solo il primo di una serie di brani che la porteranno velocemente a diventare una delle icone femminili della musica italiana, in patria e anche, forse soprattutto, all'estero. Perché ormai la dimensione di Laura Pausini e' quella internazionale, non ci sono dubbi, e la vittoria conquistata ieri ai Golden Globe ne è la conferma. Tant’è che ieri è stato premiato il brano nella versione in lingua italiana, forse fosse stata un'altra artista gli 87 membri della Hollywood Foreign Press Association avrebbero preso in considerazione la versione in inglese o spagnolo della canzone, ma la grandezza di Laura Pausini ha raggiunto livelli così alti che la sua lingua madre, l'italiano, non risulta un problema. Inutile dire che oltreoceano i Golden Globe sono considerati l'antipasto degli Oscar e che il sogno di entrare nella cinquina finale, che verrà annunciata il prossimo 15 marzo, ad oggi si fa decisamente più concreto, anzi, la vittoria di ieri dovrebbe fugare ogni dubbio perlomeno sulla presenza di “Io si'/Seen” nella cinquina delle nomination come miglior canzone originale.