L'artista dissidente cinese ha svelato la sua creazione nata dalla collaborazione con Hornbach, azienda che si occupa di articoli per la casa. Composta da giacche di sicurezza arancioni e sbarre di ferro, sarà replicabile dal pubblico. LA FOTOGALLERY
L’artista dissidente cinese Ai Weiwei ha presentato a Berlino "Safety Jackets Zipped The Other Way", la sua ultima opera d’arte nata dalla collaborazione con la catena tedesca Hornbach che si occupa di articoli per la casa
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L’opera è concepita come un prodotto di massa e per essere replicata da chiunque voglia acquistare i materiali necessari nei punti vendita Hornbach o online
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La creazione consiste in una serie di giubbotti di sicurezza di colore arancione cuciti insieme a forma di cerchio, che possono essere sorretti da delle sbarre di metallo
Il colore arancione richiama i giubbotti di salvataggio utilizzati dai migranti nelle loro traversate del Mediterraneo. Un tema molto caro ad Ai Weiwei, che ultimamente è stato coinvolto in una campagna in favore dei rifugiati
La creazione, presentata nello studio berlinese dell’artista, richiama anche due lavori realizzati negli anni ‘80 da Ai Weiwei con degli impermeabili militari
Il necessario per replicare l’opera sarà ordinabile online o acquistabile nei punti vendita e, in base al modello scelto, avrà un costo minimo di 150 euro e uno massimo di 500
Per il lancio sul mercato, l’artista ha realizzato 4 diverse versioni dell’opera d’arte
Il progetto si configura come un pezzo di "arte democratica" e rappresenta una "chiara critica al mercato dell'arte contemporanea"
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Ai Weiwei ha spiegato che l’opera è pensata per tutti, "non solo per collezionisti o frequentatori di musei"
La creazione dell’artista cinese, in base allo spazio a disposizione e al gusto, può essere disposta sul pavimento, appesa al muro su ganci o sorretta dalla struttura metallica
Ai Weiwei è considerato uno dei più famosi artisti cinesi viventi, con una personalità influente anche al di fuori del campo artistico
Dal 2015 non vive più in Cina, dove nel 2011 è stato arrestato per 81 giorni nell'ambito di un giro di vite sui dissidenti
Prima dei conflitti con le autorità cinesi, Ai aveva contributo alla costruzione del famoso stadio Nazionale di Pechino, soprannominato "Nido d'Uccello", per l'Olimpiade del 2008
Al momento non gli è concesso di tornare in Cina, dove viene considerato dal governo alla stregua di un traditore
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Alla presentazione era presente anche Karsten Kühn, uno dei massimi dirigenti di Hornbach
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