
Coronavirus, cos'è il plexiglass e perché le barriere sono in esaurimento. FOTO
Scoperto nel 1933, questo materiale è oggi richiestissimo. In questa fase di convivenza con il virus, infatti, tanti esercizi commerciali aperti al pubblico lo stanno installando per proteggere dipendenti e clientela dal contagio. LA FOTOGALLERY
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Per contrastare il diffondersi del Coronavirus, tra i dispositivi più utilizzati ci sono le barriere di plexiglass. L'Inail ne ha richiesto l'introduzione sui luoghi di lavoro, per rendere più sicuro il contatto con la clientela dopo il lockdown. Scoperto nel 1933, questo materiale - duttile ma simile al vetro - inizia a scarseggiare
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La grande richiesta da parte di bar, ristoranti, negozi e farmacie ha messo in allarme i Paesi che lo producono, che hanno cominciato a tenerselo per sé
Coronavirus: ritorno a scuola in Corea del Sud, tra termoscanner e plexiglass. FOTO.jpg?im=Resize,width=335)
Chi lo fabbrica, sostiene che bisognerebbe decuplicare la produzione. C'è chi lavora da tempo e rincorre gli ordini, chi ha riconvertito la propria azienda, creando parafiati e paraventi
Coronavirus Roma, ristorante testa pannelli in plexiglass per distanziare i clienti. FOTO.jpg?im=Resize,width=335)
Anche l'azienda tedesca Röhm, che immette il plexiglass sul mercato da quasi un secolo, è in difficoltà
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Il plexiglass è un materiale plastico. Il suo nome tecnico è Polimetilmetacrilato (PMMA) o anche più semplicemente Metacrilato, derivante dal nome dei suoi polimeri strutturali. Plexiglass è il nome commerciale più conosciuto
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A inventare il plexiglass nel 1928 fu Otto Karl Julius Röhm, un chimico tedesco. A commercializzarlo nel 1933 fu proprio la Röhm
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Nel 1936 fu realizzata la prima lastra acrilica con il nome di Perspex, parola che sta per “vedere attraverso“. Questa definizione è legata a una delle sue più apprezzate caratteristiche, la trasparenza
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Il plexiglass è spesso usato in alternativa al vetro anche per la sua infrangibilità
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Inoltre, il plexiglass può essere lavorato anche in lastre di grandi dimensioni
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Per tutte queste caratteristiche oggi risulta il materiale più adatto a proteggere chi lavora a contatto con il pubblico dal potenziale contagio da Covid-19
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Antonella Annunziata, amministratore delegato di Madreperla, il più grande produttore italiano di lastre in plexiglass, ogni anno sforna 7mila tonnellate di materiale. "La situazione è tale che se potessimo produrne dieci volte tanto lo venderemmo"

Il costo del plexiglass va dai 50 ai 60 euro al metro quadro. È la plastica più pregiata e costosa sul mercato
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In più, ha delle caratteristiche eccezionali, come quella di essere riciclabile al 100%, anche se in Italia al momento si riciclano solo gli imballaggi in plastica. Il rischio è legato alle speculazioni
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I pannelli di plexiglass più richiesti sono quelli sottili appena pochi millimetri
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Sono in pochi a produrlo e riconvertire un'azienda che finora ha prodotto legno o materiali diversi dalle plastiche è complicato
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