Si chiama LightSail 2 ed è un progetto finanziato tramite crowdfunding dall’americana "Planetary Society". E' un veicolo spaziale che verrà lanciato alle 5:30 del 25 giugno (ora italiana) e mira a diventare il primo in orbita terrestre azionato solo dalla luce solare
Dopo 14 anni di ricerche, è finalmente pronta a raggiungere lo spazio LightSail 2. Si tratta di un particolare veicolo spaziale, grande quanto un tostapane, che potrebbe diventare la prima vela spaziale spinta esclusivamente dalla propulsione della luce solare. Il conto alla rovescia per il lancio finirà alle 5:30 del mattino del 25 giugno (ora italiana). A finanziare il progetto, tramite crowdfunding, è l'organizzazione americana "Planetary Society", nata nel 1980 e oggi l’organizzazione spaziale no-profit più grande e influente al mondo, supportata da oltre 50.000 membri in oltre 100 paesi e da centinaia di volontari in tutto il mondo.
Lancio in notturna
Il decollo sarà possibile grazie all’ausilio del lanciatore della SpaceX, il Falcon Heavy, che porterà in orbita anche alcuni satelliti del Dipartimento della Difesa americana. Per il mega razzo, lo stesso che nel 2018 aveva consentito il decollo della Tesla Roadster, si tratterà del primo lancio in notturna. Quando da noi saranno le primissime ore del mattino, in Florida, invece, sarà sera inoltrata. La partenza di LightSail 2 è in programma dalla piattaforma del Kennedy Space Center di Cape Canaveral.
Oltre l’orbita della Stazione Spaziale
La vela "mira a essere il primo veicolo spaziale che solleverà la propria orbita attorno alla Terra usando solamente la spinta della luce solare", annunciano gli esperti di Planetary Society. L'obiettivo è quello di portare il dispositivo a circa 700 chilometri dalla Terra, molto oltre l'orbita della Stazione Spaziale, dimostrando l'efficacia della propulsione spaziale basata sulla luce solare. Il programma arriva così a compimento dopo un lungo stadio di progettazione. L’organizzazione americana, infatti, ha portato avanti lo studio sin dal 2005 e già nel 2015 aveva testato il prototipo LightSail 1, completando positivamente il volo di prova.
I dettagli del lancio
LightSail 2 andrà nello spazio all’interno di una specie di 'scatola' il cui nome è Prox-1, costruita e progettata dagli studenti della Georgia Tech. Sette giorni dopo il lancio, Prox-1 libererà il dispositivo. Da lì in poi il veicolo aprirà quattro pannelli solari e, in seguito, un paio di braccia metalliche srotolerà quattro vele solari dalla forma triangolare.