Quest’anno è stata amplificata l’offerta culturale ed educativa del museo, che, con progetti di importanza internazionale, ha ospitato 220 eventi e un notevole numero di visitatori
Il Museo Nazionale Scienza e Tecnologia di Milano conclude l’anno festeggiando le oltre 600mila presenze, tra cui 4.350 gruppi scolastici, 90.000 ospiti di eventi, e più di 46.000 persone che hanno partecipato alle attività nei laboratori interattivi o alle visite guidate durante il weekend. Numeroso anche il pubblico proveniente dall’estero che ha rappresentato il 53% del totale. Inoltre sono 160 i nuovi beni esposti al museo, come il tram Carrelli 1928, simbolo di Milano e dell’Italia nel mondo, e il calco in gesso della Nike di Samotracia collocato nel Padiglione Navale. Durante l’anno sono state poi gestite delle iniziative dedicate ai 150 anni dalla nascita di Guglielmo Marconi, attività speciali per il 70° anniversario della spedizione in vetta al K2, ed è stata ampliata l’offerta culturale-educativa grazie a progetti di respiro internazionale.
Le iniziative didattiche
Particolare importanza è stata rivolta al pubblico più piccolo, con l’offerta di percorsi educativi nei quali è possibile sperimentare la Scienza, attraverso un approccio iniziale. Sono stati coinvolti 4.350 gruppi scolastici, 630 insegnanti, ed erogate 175 ore totali di formazione nel corso di specifici incontri di sviluppo professionale. Tra le novità del 2024, il Playlab, ovvero il primo Museo che le bambine e i bambini dai 3 ai 6 anni visiteranno nella loro vita, e il Planetario Perduto, oltre 50.000 mq di escape game. I percorsi che vengono proposti, inoltre, sono strutturati in uno studiato equilibrio con la didattica digitale.
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L’impegno sociale del Museo
Il Museo si conferma come uno dei luoghi più prestigiosi di Milano dove organizzare conferenze, eventi, appuntamenti musicali, presentazioni e momenti conviviali, che quest’anno sono stati 220- degno di nota, l’incontro con l’astronauta Luca Parmitano in occasione del 75° Congresso Astronautico Internazionale. Il Direttore Generale del Museo Fiorenzo Marco Galli, consapevole della responsabilità sociale che il Museo ha nel campo dell’innovazione e dello sviluppo culturale, ha dichiarato: “Il Museo dedicato a Leonardo da Vinci, nel 2024, con coerenza e risultati significativi, ha aderito alla propria visione-missione: offrire a tutti, attraverso strumenti diversi e aggiornati, una chiave di lettura per comprendere un divenire del mondo complesso, in cui Scienza e Tecnologia hanno un ruolo sempre più centrale ma non divergente dai fondamentali valori umanistici”.