La copia della polvere di Marte in vendita in Florida

Scienze
Foto di archivio (Getty Images)

I ricercatori dell’Ucf hanno sviluppato una formula per riprodurre fedelmente la sabbia marziana, che potrebbe aumentare le conoscenze in vista di una spedizione futura 

Da sempre un affascinante oggetto di studio, Marte potrebbe in futuro rappresentare una vera seconda casa per l’essere umano. Ne sono convinti i ricercatori dell’Università Centrale della Florida (Ucf), che hanno prodotto una copia fedele della sabbia presente sul pianeta rosso, mettendola persino in vendita. Non si tratta di una trovata umoristica, bensì di un piano più ampio che secondo gli autori del lavoro consiste nel conoscere sempre meglio il corpo celeste, negli ultimi anni esplorato dai rover inviati dalla Nasa, Spirit, Opportunity e Curiosity. È proprio grazie ai dati raccolti dai veicoli spaziali che il team ha potuto sviluppare la propria riproduzione della polvere marziana.

Ottenere cibo su Marte

Secondo il fisico Dan Britt, membro del Gruppo di Scienze Planetarie dell’Ucf, il risultato ottenuto dal team di astrofisici “è utile per l’intera comunità di ricerca. Se andremo su Marte, avremo bisogno di cibo, acqua e altri elementi fondamentali”. La copia della sabbia marziana prodotta fa parte di una serie di soluzioni che sarebbero di grande importanza per gli scienziati, impegnati ad esempio a individuare modi in cui far crescere del cibo sul pianeta. In questa ottica, esercitarsi con un campione di suolo molto somigliante a quello di Marte potrebbe infatti risultare di grande aiuto.

Il mercato della polvere marziana

A rendere possibile la realizzazione della sabbia marziana è stato il lavoro del rover della Nasa Curiosity, atterrato nell’agosto 2012. In base alle tracce di suolo raccolte, gli studiosi dell’Ucf hanno ideato una formula che consiste nella combinazione di vari ingredienti, quasi tutti presenti sulla Terra, per arrivare a imitare il terreno non solo di pianeti, ma anche di asteroidi e altri corpi celesti. Gli autori della ricerca ritengono che questo tipo di materiale possa creare interesse, motivo per cui la polvere di Marte è stata messa in vendita a circa 20 dollari al kg, attirando già una trentina di ordini. Secondo Britt, lo studio del prodotto potrà aumentare notevolmente le conoscenze in materia, diminuendo così i rischi futuri: “Sarebbe complicato se scoprissimo che il nostro metodo per ottenere cibo non funzionasse su Marte. Cosa faremmo a quel punto? Ci vogliono anni per arrivarci”, afferma il ricercatore.

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