Il fisico teorico italiano, nato a Roma nel 1948, è stato premiato per le sue ricerche sui sistemi complessi, dal bosone di Higgs ai sistemi dei neuroni del cervello. I due climatologi, uno americano nato in Giappone e l'altro tedesco, hanno ottenuto il riconoscimento per gli studi sulla "modellazione fisica del clima e della Terra, che ne quantifica la variabilità e prevede il riscaldamento globale"
L’italiano Giorgio Parisi, il giapponese Syukuro Manabe e il tedesco Klauss Hasselman sono i vincitori del Premio Nobel per la Fisica 2021. Al fisico romano è stato assegnato il premio per le sue scoperte rivoluzionarie nel campo dei sistemi disordinati complessi. Manabe e Hasselman hanno invece ottenuto il riconoscimento per le loro ricerche sui modelli climatici e sul riscaldamento globale. L’annuncio è arrivato nella mattinata di martedì 5 ottobre 2021 dalla Royal Swedish Academy of Sciences. I vincitori ricevono una medaglia d’oro e 986mila euro (10 milioni di corone svedesi), da dividere in tre.
Chi è Giorgio Parisi
Parisi è nato a Roma nel 1948, dove ha studiato e si è laureato in Fisica all’Università La Sapienza, sotto la guida di un altro grande fisico italiano, Nicola Cabibbo, con una tesi sul bosone di Higgs. Presso lo stesso ateneo, oggi ricopre il ruolo di fisico teorico. Presidente dell’Accademia dei Lincei tra il 2018 e il 2021, oggi ne è vicepresidente. Ha iniziato a lavorare all’Infn (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare), ai Laboratori Nazionali di Frascati, dal 1971 al 1973 come membro del Cnr (Consiglio Nazionale delle Ricerche) e dal 1973 al 1981 come ricercatore Infn. In quegli anni ha lavorato molto anche all'estero: è stato prima negli Stati Uniti, alla Columbia University di New York (1973-1974), poi in Francia, alll'Institut des Hautes Études Scientifiques a Bures-sur-Yvettes (1976-1977) e infine all'Ecole Normale Supérieure di Parigi (1977-1978). Tornato in Italia, ha ottenuto la cattedra in Fisica teorica all'Università di Roma Tor Vergata nel 1981. Dal 1992 è passato alla Sapienza. Numerosi i riconoscimenti del suo lavoro a livello internazionale: come la Medaglia Boltzmann (1992), la Medaglia Dirac per la fisica teorica (1999, la Medaglia Max Planck (2011), il premio Wolf (2021).
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Per cosa è stato premiato Parisi
Parisi è stato premiato per "la scoperta dell'interazione tra il disordine e le fluttuazioni nei sistemi fisici del livello atomico alla scala planetaria". Durante la sua carriera ha dedicato gli studi a temi ancora poco conosciuti e inesplorati: dal bosone di Higgs al comportamento dei sistemi complessi come le reti dei neuroni del cervello, il sistema immunitario o il movimento di gruppi di animali, o ancora i meccanismi alla base delle formazioni degli uccelli in volo.
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Chi sono Manabe e Hasselmann
Syukuro Manabe è nato in Giappone, nel 1931, a Shikokuchuo. Dopo aver ricevuto un Phd all’Università di Tokyo nel 1958, si trasferì negli Stati Uniti, dove ancora oggi è senior meterologist all’Università di Princeton. Klaus Hasselmann è nato ad Amburgo, sempre nel 1931. Oggi lavora per il Max Planck Institute of Metereology.
Per cosa sono stati premiati Manabe e Hasselmann
Manabe e Hasselmann, entrambi climatologi, sono stati premiati per "la modellazione fisica del clima della Terra, che ne quantifica la variabilità e prevede in modo affidabile il riscaldamento globale". Manabe dimostrò come l'aumento della temperatura terrestre è legato ai livelli di anidride carbonica nell'atmosfera. Ad Hasselmann si deve invece la creazione di un modello che, collegando clima e tempo, fornisce risposte sull'affidabilità dei modelli climatici.