Cometa 3I/Atlas, nuove immagini NASA: "Nessuna minaccia per la Terra". FOTO

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L’oggetto interspaziale, immortalato per la prima volta a luglio dalla sonda Mars Reconnaissance Orbiter, è diventato visibile dal nostro pianeta agli inizi di novembre. Gli esperti rassicurano che il suo passaggio in prossimità della Terra non rappresenta alcuna minaccia 

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“3I/ATLAS, scoperta per la prima volta a luglio, è solo il terzo oggetto che abbiamo mai visto attraversare il nostro sistema solare da un'altra parte della galassia”. Questo è quanto si legge nell’ultimo post pubblicato sui social dalla NASA, la National Aeronautics and Space Administration americana, che da diversi mesi segue il movimento della cometa interstellare. 

Le immagini della cometa 3I/ATLAS

Scoperta lo scorso primo luglio grazie al telescopio Atlas in Cile, l'agenzia spaziale americana l'ha inseguita con ogni mezzo a disposizione, dalle sonde impegnate a studiare il Sole ai rover marziani, dai telescopi spaziali a quelli situati a terra. Finora, 12 strumenti sono riusciti a catturare immagini di questo oggetto, che è il terzo noto a provenire da un sistema esterno al nostro.  L'immagine più ravvicinata è stata ottenuta dalla sonda Mars Reconnaissance Orbiter, che si trova intorno a Marte dal 2006 e consentirà agli scienziati di stimare meglio le dimensioni della cometa: all'inizio di ottobre, 3I/Atlas è infatti passata a circa 30 milioni di chilometri dal pianeta ed è stata osservata anche dall'orbiter Maven e dal rover Perseverance che si trova sulla superficie. Alcune missioni dedicate al Sole hanno potuto seguire 3I/Atlas mentre si trovava dietro la nostra Stella, nascosta alla vista dalla Terra, ed è la prima volta che sono state utilizzate per seguire intenzionalmente un oggetto di questo tipo. Ci sono poi le sonde spaziali Psyche e Lucy, dirette a studiare alcuni asteroidi, che hanno incrociato la cometa a settembre rispettivamente da una distanza di 53 e 380 milioni di chilometri. Hanno partecipato alla caccia anche i telescopi spaziali Hubble di Nasa ed Esa, James Webb di Nasa, Esa e Agenzia spaziale canadese e Spherex, lanciato anch'esso a marzo di quest'anno. 

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Cometa 3I/ATLAS
Cometa 3I/ATLAS - ©Ansa

Il passaggio della cometa non è un pericolo per la Terra

L’oggetto interstellare 3I/ATLAS è una cometa e non una nave spaziale aliena come qualcuno aveva sostenuto, specie sui social, e non si avvicinerà alla Terra né a nessun altro pianeta del Sistema Solare. Lo ha dichiarato Nicky Fox, amministratrice associata della Direzione delle Missioni Scientifiche della NASA. "Tutto nel nostro Sistema Solare andrà bene", ha detto Fox durante un briefing. Shawn Domagal-Goldman, direttore ad interim della Divisione di Astrofisica della NASA, ha spiegato che quando le comete evaporano rilasciano gas e polvere e ogni getto di materiale agisce come un piccolo motore a razzo che spinge la cometa nella direzione opposta. Lo scienziato ha aggiunto che queste piccole spinte spesso causano lievi cambiamenti nell'orbita di una cometa, e che questo caso in particolare è monitorato con attenzione. 3I/ATLAS è diventata visibile dalla Terra agli inizi di novembre. Il telescopio spaziale Hubble ha catturato un'immagine della cometa il 21 luglio, quando si trovava a 279 milioni di miglia dalla Terra, secondo la NASA.

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