Samantha Cristoforetti: "Grazie, avere volato due volte un privilegio"

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Così l'astronauta italiana dopo il rientro sulla Terra avvenuto solo pochi giorni fa con lo spettacolare ammaraggio nell’Oceano Atlantico al largo della Florida che ha concluso la sua seconda avventura spaziale nell'ambito della missione ESA Minerva

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Dopo 170 giorni sulla Stazione Spaziale Internazionale si è conclusa pochi giorni fa, con uno spettacolare ammaraggio nell’Oceano Atlantico al largo della Florida, la seconda avventura in orbita dell’astronauta italiana protagonista della missione ESA Minerva. Ora, in una conferenza stampa, Samantha Cristoforetti ha raccontato le emozioni della sua nuova missione spaziale, dopo i sei mesi nello spazio tra il 2014 e 2015. "Grazie a tutti per avermi dato l'opportunità di avere volato due volte, è stato un privilegio", ha detto l'astronauta dell'Agenzia Spaziale Europea durante l'incontro con la stampa organizzata dal Centro per l'addestramento degli astronauti dell'Esa a Colonia. "E' stata un'esperienza intensa e sfidante da tanti punti di vista", ha sottolineato. 

"A livello mentale ero preparata e a mio agio"

"Dal punto di  vista fisico la tuta russa è molto rigida, ed era faticoso lavorarci dentro. Inoltre è di taglia unica, ed io sono al limite basso dell'altezza", quindi "è stata una grande sfida fisica", ha spiegato AstroSam raccontando i dettagli della sua missione. "A livello mentale ero molto preparata e a mio agio". A bordo dell'Iss, ha continuato, c'è un "clima molto bello", di "affiatamento, di legami forti in un gruppo che lavora insieme per gli stessi obiettivi" mettendo "davanti le cose che uniscono e da parte quello che è conflittuale". La stazione spaziale, ha concluso, "mi manca e mancherà, ho passato un anno lì in quasi in due missioni", ha sottolineato, aggiungendo che lì "si può vivere in modo che sulla Terra non è possibile: l'assenza di peso". 


Saccoccia (Asi): AstroSamantha "in gran forma"

"Dal momento del suo arrivo a Colonia AstroSamantha ha affrontato i primi test, quattro ore solo il primo giorno", ha detto, invece, il presidente dell'Agenzia Spaziale Italiana (Asi). "Dagli Stati Uniti ha viaggiato con la sua bambina più grande, mentre il piccolo ha potuto abbracciarlo a Colonia. "Adesso dovrà affrontare molti impegni, che concilierà con i momenti familiari", ha aggiunto. "L'aspettiamo il prima possibile in Italia" per organizzare un giro di incontri dopo il volo.  

La riabilitazione post volo

AstroSamantha trascorrerà le prossime settimane proprio a Colonia, in Germania, per affrontare la riabilitazione dopo il lungo periodo vissuto in orbita in assenza di peso e per i test post-volo relativi ad alcuni esperimenti di fisiologia che ha condotto sulla Stazione Spaziale nella stessa missione Minerva. Durante il suo viaggio in orbita, la nostra astronauta è stata protagonista del passaggio di consegne sulla Stazione Spaziale Internazionale attraverso cui è diventata comandante dell'Iss, subentrando al compagno russo dell'Expedition 67, Oleg Artemyev. E' diventata così la prima donna europea a guidare la stazione spaziale dedicata alla ricerca scientifica nell'orbita terrestre.

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