Cyborg scarafaggi, le squadre di soccorso del futuro

Scienze
©Getty

Chi se non scarafaggi e scarabei possono infilarsi tra le macerie di un terremoto e trovare i superstiti? Lo studio è di uno studente della University of Queensland

ascolta articolo

Una piccolissima scheda di circuito attaccata sopra il dorso di un paziente. Il paziente è in realtà uno scarafaggio e il dispositivo, simile a uno zaino, invia impulsi elettrici alle sue antenne consentendo di controllarne i movimenti e di sfruttare la sua naturale agilità. “L’intervento con gli impulsi elettrici è necessario solo quando si allontana dal percorso desiderato”, spiega Fitzgerald, lo studente della University of Queensland, Australia, a cui si devono i meriti dell’esperimento.


 
Lo scopo


Secondo la CNN, l’intendo è quello di creare un esercito di cyborg insetti per la ricerca e il salvataggio. “Dopo un disastro urbano come un terremoto o un bombardamento, in cui gli esseri umani non possono accedere in modo sicuro al luogo del disastro, sarà possibile inviare un gruppo di coleotteri cyborg per navigare nella zona del disastro in modo rapido ed efficiente”, spiega Fitzgerald. Gli insetti del futuro potrebbero quindi segnalare la posizione esatta di un ferito o di un sopravvissuto, consegnando loro farmaci salvavita prima che i soccorsi umani possano raggiungerli.
 

Altri studi

Nel frattempo, sull’altra costa dell’Oceano Pacifico, i ricercatori del California Institute of Technology (Caltech) stanno impiantando pacemaker elettronici nelle meduse per controllare la loro velocità di nuoto. I ricercatori della Cornell University hanno presentato dei robot controllati da un fungo ostrica che rispondono all'ambiente sfruttando i segnali elettrici prodotti dal fungo. La sensibilità alla luce, potrebbero avere usi come il rilevamento della chimica del suolo.
 


Eticamente corretto?


Gli esperimenti sugli insetti hanno suscitato un dibattito sull'etica del lavoro. Alcuni ricercatori hanno chiesto una migliore regolamentazione e supervisione. Gli accademici del Caltech hanno garantito alla CNN che gli interventi non causano alcun tipo di risposta allo stress nelle meduse.
Fitzgerald afferma “Non credo che a loro dispiaccia. La scienza non ha ancora deciso se si tratta di esseri coscienti o meno”. Concorda sul fatto che le preoccupazioni per il benessere delle creature sono valide, ma invita a considerare i vantaggi.

Scienze: I più letti