Il ritorno dell’astronauta italiana è stato rinviato a venerdì, con partenza non prima delle 17.35, a causa delle condizioni mtereologiche avverse presenti tra la Florida e il Golfo del Messico. Una prima partenza dall’Iss, prevista per il 12 ottobre, era stata già posticipata
AstroSamantha dovrà aspettare ancora prima di tornare a casa. La Nasa ha annunciato che è stato rimandato a domani, 14 ottobre, l’atterraggio nel mare tra la Florida e il Messico della capsula Dragon Freedom, che partirà non prima delle 17.35 e compirà un viaggio di più di 7 ore dall’Iss, la Stazione Spaziale Internazionale. A bordo ci sarà anche Samantha Cristoforetti, che ha lasciato pochi giorni fa il comando della Stazione Spaziale Internazionale al russo Sergei Prokopiev, dopo essere stata la prima donna europea a guidarla. "Grazie all'Italia per l'opportunità che mi ha offerto di essere a bordo della Stazione spaziale", ha dichiarato Cristoforetti, prima di passare il comando al collega.
Le condizioni metereologiche
Il viaggio di ritorno era previsto già nelle scorse ore, ma il maltempo nei principali siti di atterraggio ha consigliato di rinviare. "I team della missione continuano a monitorare un fronte freddo che sta passando sopra la Florida, con il potenziale di portare forti venti e piogge vicino alle zone di splashdown al largo delle coste dell'Atlantico e del Golfo del Messico", ha dichiarato Space X, l’agenzia spaziale di proprietà di Elon Musk che ha coadiuvato la Nasa in questa missione. La partenza per il viaggio di ritorno della capsula dalla Stazione Spaziale Internazionale era prevista poco dopo le 16, a chiusura di una missione scientifica di quasi sei mesi in orbita.
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Gli studi
Gli studi di questi mesi in orbita da parte di Cristoforetti e degli altri astronauti dovranno dare risposte precise ai quesiti posti prima della partenza. La missione Crew-4, di cui hanno fatto parte l’astronauta italiana per l’Esa, Jessica Watkins e Bob Hines per la Nasa, è arrivata sulla Iss il 27 aprile per iniziare una missione scientifica di sei mesi e la scorsa settimana è arrivata al laboratorio spaziale quella successiva, la Crew-5. In questi sei mesi i tre astronauti hanno condotto esperimenti per studiare i cambiamenti simili all'invecchiamento che la microgravità provoca nelle cellule immunitarie umane e come invertirli. Ha inoltre sperimentato un'alternativa al calcestruzzo fatta di materiale trovato nella polvere della Luna e di Marte, che potrebbe essere utilizzata per costruire future basi spaziali e risparmiare sulle missioni a lungo raggio. In una conferenza stampa martedì dalla Iss, AstroSamantha ha accennato alla ricerca per migliorare il cibo nello spazio, mentre l'americano Hines ha detto che l'aurora boreale sarà probabilmente ciò che ricorderà di più di quanto ha visto attraverso gli oblò della Iss. Dalla scorsa settimana sono presenti anche gli astronauti della Crew-5, composta da due astronauti della Nasa, il comandante della missione Nicole Aunapu Mann e il pilota Josh Cassada; Koichi Wakata della Japan Aerospace Exploration Agency (Jaxa) e la cosmonauta russa Anna Kikina della Roscosmos.
