Space Rider, Thales Alenia Space e Avio siglano contratto con l’Esa

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Si tratta di un sistema di trasporto riutilizzabile di nuova generazione per l’orbita bassa terrestre. Space Rider, con un lancio previsto nel 2023 dal Guiana Space Center, verrà dispiegato grazie al nuovo lanciatore leggero Vega C. L’accordo è stato definito un importante passo avanti nella tabella di marcia europea dei veicoli di rientro

Thales Alenia Space e Avio SpA hanno ufficializzato l’accordo con l’Agenzia Spaziale Europea (ESA) dopo la firma di un contratto per lo sviluppo del sistema di trasporto automatizzato e riutilizzabile Space Rider, che sarà dispiegato in orbita bassa terrestre dal nuovo lanciatore leggero Vega C. Il valore totale del contratto è pari a 167 milioni di euro.

Missioni end-to-end senza equipaggio

Space Rider, hanno spiegato gli esperti, rappresenta la soluzione europea per il trasporto spaziale integrato e a costi contenuti. Completamente automatizzato e riutilizzabile, il veicolo spaziale favorirà missioni end-to-end senza equipaggio, oltre che un accesso e ritorno di routine dall’orbita terrestre bassa. Verrà impiegato per trasportare una varietà di carichi utili a diverse altezze e inclinazioni nell’orbita bassa terrestre. Progettato come piattaforma orbitale a volo libero, Space Rider è in grado di rimanere in orbita per due mesi, per poi tornare in modo sicuro nell’atmosfera e atterrare sulla superficie terrestre con una precisone di 150 metri. Può essere riutilizzato fino a sei missioni. Thales Alenia Space, alla guida di un consorzio di imprese, università e centri di ricerca europei, è responsabile in particolare dello sviluppo del modulo di rientro (RM), parte essenziale del veicolo che raccoglie l’eredità di IXV, navetta spaziale sperimentale realizzata in Italia e testata nel 2015. Avio, invece, è responsabile dello sviluppo del sistema propulsivo e del modulo di servizio espandibile.

Le caratteristiche di Space Rider

Space Rider, con un lancio previsto nel 2023, andrà in orbita, come detto, grazie all’ausilio di un lanciatore Vega C light dal Guiana Space Center, ha una lunghezza complessiva di 9,7 m, registra 2430 kg di massa bagnata e può ospitare fino a 600kg di carico utile all'interno di un vano di carico di 1,2 metri cubi. "Space Rider aprirà la strada all’Europa per un uso più accessibile, agile e indipendente dello Spazio in orbita bassa. Il contratto siglato conferma il ruolo guida di Thales Alenia Space nell’ambito dei sistemi di rientro atmosferico, combinando le capacità di piattaforme satellitari orbitali con la possibilità di riutilizzo, e segna una tappa cruciale di grande valore tecnologico per l’Europa spaziale”, ha spiegato Massimo Comparini, ad di Thales Alenia Space Italia. “Thales Alenia Space possiede, dunque, tutte le tecnologie necessarie per esplorare ulteriormente la Luna, Marte e oltre nell' Universo e l’azienda è ora pronta ad estendere la sua esperienza alle future applicazioni ancora più sfidanti che includono stadi riutilizzabili, voli ‘point-to-point’, navette spaziali, ma anche il futuro turismo spaziale”, ha poi aggiunto. Per Giulio Ranzo, Ceo di Avio, “Space Rider è un sistema unico al mondo che espande le capacità e gli impieghi del lanciatore Vega anche nelle attività di missioni orbitali estese nel tempo e nel rientro dallo spazio. Molte altre applicazioni sono possibili a partire da questa piattaforma, quali ad esempio le attività di in-orbit servicing. E’ un futuro affascinante che siamo lieti di percorrere insieme a Thales Alenia e con il supporto dell’Agenzia Spaziale Italiana e dell’Agenzia Spaziale Europea”.

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