Crew Dragon, si ritenta il lancio ma sempre con l'incognita maltempo

Scienze

Dopo lo stop del lancio del 27 maggio, a causa delle avverse condizioni meteorologiche, verrà effettuato proprio oggi un nuovo tentativo per consentire a Douglas Hurley e Robert Behnken di raggiungere la Stazione Spaziale Internazionale sulla navetta di Space X, compagnia dell'imprenditore visionario Elon Musk. Le possibilità di riuscita sono del 50%. FOTO

"Per la prima volta nella storia due astronauti professionisti voleranno nello spazio grazie a un’azienda privata. Dopo questo volo dimostrativo, chiunque, agenzia o società straniere, potrebbe sfruttare il taxi cosmico della compagnia di Musk pagandone il trasporto". Così Paolo Nespoli, ex astronauta italiano con oltre 300 giorni di permanenza nello spazio, aveva spiegato dalle pagine del suo blog l’importanza del lancio di Crew Dragon di Space X (LE FOTO) per inaugurare quella che è considerata una nuova era dello spazio, con il primo volo di astronauti dal suolo americano dopo l'uscita di scena dello Space Shuttle, avvenuta nel 2011. La missione “Demo-2”, con a bordo gli astronauti statunitensi Douglas Hurley e Robert Behnken, sarebbe dovuta partire il 27 maggio alla volta della Stazione Spaziale Internazionale. Il lancio era atteso per le 22,33 ora italiana. Alle 19,30 circa i due astronauti della Nasa sono saliti a bordo della navetta, salutando sorridenti. Ma all'ultimo minuto è stato deciso di posticipare la partenza a causa del maltempo. Il secondo tentativo avverrà oggi, 30 maggio, alle 21,22 ora italiana come ha confermato anche la Nasa, attraverso le parole di Jim Bridenstine. Le possibilità che il lancio avvenga davvero sono del 50%.

"Vi aspettiamo”, ha scritto il russo Ivan Vagner ai colleghi della Crew Dragon, in un Tweet dove ha postato una foto della rampa di lancio 39/A del Kennedy Space Center, scattata dalla Stazione Spaziale Internazionale. "Ieri abbiamo sorvolato Cape Canaveral e ho catturato la foto della leggendaria rampa di lancio 39/A. Ora il primo veicolo commerciale con equipaggio del mondo è pronto al lancio". Trump assisterà al lancio da Cape Canaveral insieme alla first lady Melania. 

Condizioni ancora avverse

"I tecnici avevano capito che le condizioni meteorologiche favorevoli si sarebbero riscontrate dieci minuti dopo l'orario previsto, ma non sarebbe stato possibile agganciarsi alla Stazione spaziale internazionale. Ecco perché il lancio è slittato”, aveva detto Nespoli, in diretta su Sky Tg24. Ma il nuovo tentativo, dicono gli esperti, peserà nuovamente l'incognita maltempo. Le previsioni danno una probabilità al 50% per la finestra di lancio di sabato e, poco più alta, del 60% per quella eventuale di domenica 31 maggio, alle 21 ora italiana. Lo ha annunciato proprio l'amministratore capo della Nasa, Jim Bridenstine, basandosi sui test effettuati dall'Aeronautica. "La priorità è ed è sempre stata la sicurezza dei nostri astronauti, Douglas Hurley e Robert Behnken", ha spiegato il numero uno della Nasa nel corso di una conferenza stampa al Kennedy Space Center, in Florida, in cui ha fatto il punto sulla missione. 

La ragione dello stop 

Il lancio di Crew Dragon è un appuntamento storico per tutto il settore ma anche per la Nasa che, grazie alla compagnia privata di Elon Musk, a distanza di nove anni potrà riportare con un proprio razzo e dal suolo americano astronauti statunitensi sulla Stazione spaziale. "Quello che Elon Musk ha fatto per il programma spaziale americano è portare la visione e l'ispirazione che non avevamo avuto dal pensionamento degli Space Shuttle", ha detto Bridenstine. L’Agenzia Spaziale americana ha poi spiegato anche la ragione principale per cui il primo tentativo di lancio è stato abortito, ovvero l'eccessiva elettricità nell'aria al Kennedy Space Center, e il rischio che il lanciatore, il vettore Falcon 9, potesse generare fulmini.

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