In concomitanza con la Luna Piena, si verificherà un’eclissi di penombra, durante la quale il satellite della Terra sembrerà coperto da un velo che ne affievolirà la luminosità. Sarà visibile dall’Italia a partire dalle 18
Il 2020, dopo lo spettacolo delle Quadrantidi, è pronto ad offrire un altro evento astronomico degno di nota. Si tratta della prima eclissi dell’anno, prevista per il 10 gennaio, con protagonista assoluta la Luna. Il satellite della Terra sarà protagonista di un’eclissi di penombra, visibile dall’Italia, durante la quale sembrerà coperta da una sorta di velo che ne affievolirà la luminosità. Questa tipologia di eclissi si verifica quando la Luna attraversa la parte più esterna del cono d'ombra che la Terra proietta nello spazio.
Un evento di 4 ore
L'eclissi lunare è un fenomeno ottico durante il quale l'ombra della Terra oscura del tutto o parzialmente la Luna e che si verifica quando la stessa Luna (in fase di "piena") insieme al Sole e alla Terra si trovano allineati. La Luna piena del 10 gennaio infatti coinciderà proprio con l'eclissi lunare di penombra. "Non sarà un evento evidente come un'eclissi parziale o totale, ma in eventi simili del passato si è comunque notata una diminuzione di luminosità del disco lunare", spiegano gli esperti dell’Unione Astrofili Italiani (Uai). Per coloro che fossero interessati ad approfondire, vale la pena sapere che l'evento per notare il passaggio della Luna all'interno della penombra della Terra durerà circa 4 ore. Come segnala l’Uai sul proprio sito, la Luna entra nella penombra alle ore 18.07, la centralità dell’eclisse sarà riscontrabile alle 20.10, quindi alle 22.12 la Luna uscirà dalla penombra.
Un calo di luminosità
Quello che succederà il 10 gennaio, a detta degli esperti, sarà un fenomeno meno spettacolare della Luna rossa, ossia dell'eclissi totale che si verifica quando la Luna entra nel cono d'ombra della Terra, ma resta comunque uno spettacolo suggestivo, dal momento che "si vedrà un calo di luminosità del nostro satellite", così come ha detto Paolo Volpini, dell'Unione Astrofili Italiani (Uai), in un’intervista rilasciata all’Ansa. Cosa ci si dovrà aspettare dunque nei cieli italiani? La Luna apparirà un po' più scura e opaca del solito, ma in modo non simmetrico, "perché apparirà più scura vicino al cono d'ombra della Terra", spiega l’esperto.
I momenti per l’osservazione
Dato che la Luna piena sorgerà quasi in contemporanea con il tramonto del Sole, consiglia Volpini, si potrà partire anche prima per essere pronti all'osservazione. “Prima delle 17.00 si vedrà tramontare il Sole a Ovest, mentre nella parte opposta dell'orizzonte, a Est, si potrà vedere il sorgere della Luna. In quel momento sarà una normale Luna piena. Poco più di un'ora dal suo sorgere vedremo cominciare l'eclissi di penombra", ha concluso l’esperto.