
Alcuni ricercatori rimarranno chiusi per un anno all’interno della capsula Lunar palace 1, con l’obiettivo di provare nuove tecniche di coltivazione che consentano agli astronauti di non fare ricorso ai rifornimenti dalla Terra. LA FOTOGALLERY

I primi 4 volontari di un programma dell'Università per l'aeronautica e l'astronautica di Pechino (Buaa) sono entrati all’interno del modulo spaziale Lunar palace 1, che si trova nei laboratori dell’ateneo. La capsula simula condizione simili a quelle della Luna e di Marte e permetterà agli scienziati di testare nuovi sistemi biorigenerativi –
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Al suo interno i ricercatori condurranno esperimenti per sviluppare nuovi sistemi e tecniche di coltivazione in grado di permettere agli astronauti di rimanere all’interno dei moduli spaziali per lungo tempo, senza far ricorso a rifornimenti provenienti dalla Terra –
Il sito dell' Università per l'aeronautica e l'astronautica di Pechino (Buaa)
I ricercatori che parteciperanno al programma sono stati divisi in due gruppi che si alterneranno per un periodo complessivo di 365 giorni. Durante i 12, mesi gli scienziati simuleranno in tutto e per tutto la vita all’interno del modulo, dormendo e mangiando al suo interno –
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Il gruppo di ricercatori che ha dato il via all’esperimento, prima di entrare nel modulo, ha giurato fedeltà alla bandiera della Repubblica Popolare Cinese –
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Un esperimento simile era stato avviato già nel maggio del 2014 ma, in quell’occasione, era durato "solo" 105 giorni –
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