National Brownie Day, la vera ricetta originale americana

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Immagine di archivio (Getty Images)

L’8 dicembre si è celebrata la giornata dedicata al famoso dolce statunitense dalle origini dibattute. La ricetta tradizionale è semplice e veloce, con pochi semplici passi da seguire per ottenere un risultato di successo 

In occasione del National Brownie Day, ricorrenza fissata per l’8 dicembre, moltissimi statunitensi, ma non solo, avranno onorato la tradizione cucinando e gustando i deliziosi dolci al cioccolato che si sono fatti strada dagli Stati Uniti diventando celebri in tutto il mondo. Perfetto per diverse occasioni, dalla colazione alla merenda, fino al dessert che chiude i pasti, il brownie si può realizzare in più varianti che contribuiscono a rendere questa ricetta ideale per ogni gusto. Inoltre, diverse e curiose sono anche le versioni che spiegano le possibili origini di questo dolce tradizionale.

L’origine dei brownie

Il National Brownie Day dell’8 dicembre è dedicato a uno dei dolci più rappresentativi della tradizione culinaria statunitense. A dispetto delle tante varianti esistenti, da quella ‘bianca’ a quella simile a una cheesecake, il brownie al cioccolato resta tutt’oggi la versione più classica e probabilmente più apprezzata. Sono quattro le leggende più diffuse che raccontano l’origine di questo dolce: secondo la prima, uno chef avrebbe accidentalmente aggiunto del cioccolato fuso all’impasto dei biscotti; c’è invece chi sostiene che sia stato un cuoco inesperto a dare origine ai brownie, dimenticando di aggiungere la farina all’impasto; un’ulteriore versione attribuirebbe l’invenzione di questo tortino a una casalinga che si ritrovò a dover improvvisare in assenza del lievito in polvere. Eppure, il nome di questo dolce viene spesso e volentieri legato a quello della signora Palmer, proprietaria di un hotel di Chicago che chiese al proprio chef di creare una piccola torta ideale per essere trasportata all’interno di una scatola: per bontà e dimensioni, il brownie era la risposta ideale alle esigenze.

La ricetta del brownie

La popolarità dei brownie è stata senz’altro favorita da una ricetta nel complesso piuttosto semplice, che consente di ottenere un risultato apprezzabile da tutti senza impiegare troppo tempo. La lista degli ingredienti necessari include cioccolato fondente, burro, farina ’00, cacao amaro in polvere, zucchero, uova, lievito per dolci e un pizzico di sale. Il procedimento comincia facendo sciogliere il cioccolato con una cottura a bagnomaria e unendolo al burro, in modo da ottenere una crema da lasciare raffreddare. Separatamente vanno invece mischiati farina, lievito, sale e cacao. Nel frattempo, è necessario montare le uova insieme allo zucchero fino a ricavare un composto spumoso, chiaro e di volume triplo rispetto a quello di partenza. A quest’ultimo va poi unito il cioccolato fondente raffreddato: nella crema ottenuta va versato il mix contenente la farina, setacciato a due riprese e amalgamato con una spatola per così da ottenere un impasto denso. Il composto andrà poi rovesciato in una teglia foderata con carta da forno e poi livellato, prima di procedere alla cottura in forno. Quest’ultima rappresenta un passaggio chiave per la ricetta se si vogliono ottenere brownie dalla consistenza ideale, ovvero con una crosta più croccante e un cuore mantenuto morbido. Di norma, la ricetta richiede circa 30 minuti in forno (preriscaldato) a 180°: passato questo tempo, è necessario controllare la consistenza sia della superficie, che appunto deve presentare la tipica crosta, che dell’interno, tramite la prova dello stecchino. In caso di risultati non ancora soddisfacenti basterà lasciare il brownie in forno qualche minuto in più, al contrario la torta andrà lasciata intiepidire per cinque minuti prima di essere servita nel classico aspetto a ‘quadrotti’.

Brownie, le possibili varianti

Come accennato, sebbene il brownie al cioccolato sia certamente il più diffuso in tutto il mondo non mancano le varianti sfiziose di questo dolce, che si presta a essere accompagnato o condito in diversi modi. L’utilizzo di frutta secca, come ad esempio le noci tritate da aggiungere direttamente all’impasto, è molto comune per chi vuole aggiungere un tocco di croccantezza. Un’altra versione particolarmente apprezzata negli Stati Uniti è quella che prevede l’utilizzo del caramello salato, che crea un goloso contrasto con il cacao. Per molte persone, una o due palline di gelato rappresentano l’abbinamento perfetto per un brownie, mentre per gli chef più abili e ambiziosi c’è la variante brownie cheesecake, per non dover scegliere tra due dolci popolari in tutto il mondo.

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