Mangiare bene per essere felici: gli effetti del cibo sull’umore

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Alimentazione (Getty Images)

È questo il tema cardine affrontato nel tour 'La buona salute. Intestino, alimentazione consapevole e biochimica della gioia’, organizzato da Aboca, che in questi mesi farà tappa nelle principali città italiane 

Mangiare bene per essere felici: è questo il tema cardine affrontato nel tour 'La buona salute. Intestino, alimentazione consapevole e biochimica della gioia’, organizzato da Aboca, che in questi mesi farà tappa nelle principali città italiane.
Al centro dello spettacolo ci sono i preziosi consigli del Dottor Pier Luigi Rossi, esperto in scienza dall'alimentazione e in igiene e medicina preventiva, raccontati dal presentatore Patrizio Roversi. Le tappe gratuite in giro per l’Italia hanno come obiettivo quello di rivelare alla popolazione il rapporto, spesso sottovalutato, tra l’intestino, il cervello e l’umore.
Il tour è partito il 7 febbraio 2019 dalla Residenza di Ripetta, a Roma, e terminerà il 22 maggio a Como, dopo aver fatto tappa a Bologna, Torino, Firenze, Napoli, Salerno, Fano, Trieste e Milano.

"La gioia e la tristezza nascono da ciò che mangiamo"

Il primo passo per essere felici è fare attenzione all’alimentazione.
"La gioia, la felicità, la tristezza nascono da ciò che mangiamo e non soltanto dai condizionamenti psicologici, sociali e affettivi che ci riguardano”, spiega l’esperto nel suo ultimo libro ‘L'intestino. Il sesto senso del nostro corpo’. Ed è proprio questo il tema centrale del tour organizzato da Aboca. Per agire sull’umore è fondamentale essere a conoscenza, non solo dei meccanismi dell’intestino, ma anche delle proprietà degli alimenti che consumiamo a tavola.
A spiegare scientificamente la correlazione tra l’alimentazione e l’umore è la presenza, nell’intestino, di alcune cellule associate alla produzione di serotonina, il cosiddetto ‘ormone del buonumore’.
"Ogni volta che ingeriamo alimenti nel nostro corpo ha luogo un evento biologico che, a partire dall'intestino, coinvolge l'intero organismo: cambia la composizione batterica intestinale, il metabolismo cellulare, il profilo ormonale e quello genico”, spiega il Dottor Rossi.

Quali sono gli alimenti ‘amici’ del buonumore?

Gli alimenti che, secondo l’esperto, favoriscono il buonumore sono i cereali integrali, i cibi vegetali, i legumi e i semi oleosi.
Il Dottor Pier Luigi Rossi ricorda quanto sia importante saper nutrire correttamente l’intestino, e con esso i 100 miliardi di batteri che lo ‘abitano’. Il microbiota, infatti, si ciba dei principi nutritivi che ha a disposizione e sviluppa molecole in grado di influenzare l’umore.
“L’intestino va saputo nutrire, perché "è in grado di modulare il sistema nervoso centrale volontario e autonomo, il sistema immunitario, il sistema ormonale e l'intero metabolismo cellulare”, ricorda l’esperto.  

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