New York, il sindaco lancia la giornata senza carne nelle scuole

Salute e Benessere
Dieta (Getty Images)

1,1 milioni di studenti della Grande Mela dal prossimo anno scolastico mangeranno alimenti vegetariani un giorno alla settimana. L’iniziativa è promossa dall’associazione no profit ’Meatless Monday Movement' 

Dall’inizio del prossimo anno scolastico, negli istituti scolastici di New York, verrà introdotto il 'meatless monday’. Si tratta di un vero e proprio cambiamento nella dieta di 1,1 milioni di studenti della Grande Mela, che il lunedì mangeranno alimenti vegetariani.
L’iniziativa è stata annunciata dal sindaco della città, Bill De Blasio, e mira a migliorare "la salute dei cittadini e a ridurre le emissioni di gas serra".

Iniziativa promossa dall’associazione no profit ’Meatless Monday Movement’

La decisione del sindaco segue un precedente progetto che ha coinvolto 15 scuole di Brooklyn, nelle quali lo scorso anno è stato sperimentato con successo il ‘giorno senza carne’. Il test, circoscritto a pochi istituti scolastici, ha dimostrato che la modifica del menu non comporta alcun aumento dei costi. Gli studenti, inoltre, sembrano aver apprezzato il cambiamento. La partecipazione ai pasti, infatti, è risultata costante anche senza piatti a base di carne.
L’iniziativa è stata promossa da 'Meatless Monday Movement’, un’associazione no profit, che ha preso il via dalla Johns Hopkins Bloomberg School of Public Health. L’organizzazione mira a sensibilizzare la popolazione riguardo i benefici derivanti dalla sostituzione, anche solo parziale, degli alimenti a base di carne, in favore di piatti tipici della dieta vegetariana. L’associazione ambisce a cambiare le abitudini alimentari di tutta la popolazione statunitense: il suo obiettivo finale prevede la sostituzione del 15% del consumo di carne con piatti ‘green’.
"Stiamo espandendo i 'Meatless Monday' a tutte le scuole pubbliche per mantenere i pasti più amici dell'ambiente per le generazioni a venire”, spiega De Blasio.

La ‘dieta sana universale di riferimento’ per salvare salute e pianeta

La Commissione Eat-Lancet, che comprende 37 esperti di nutrizione e sostenibilità, ha recentemente ideato una ‘dieta sana universale di riferimento’, che ha come obiettivo quello di migliorare la salute della popolazione dell’intero mondo. Il piano alimentare prevede 2.500 chilocalorie al giorno: 230 grammi di cereali integrali, 500 grammi di frutta e verdura, 250 di latticini, 14 di carni bovine o suine o ovine, 29 di pollo, 13 di uova, 28 di pesce, 75 di legumi, 50 di noci e 31 di zuccheri.
La ‘Planetary Health Diet’, stando al parere degli esperti, se adottata da tutti gli individui potrebbe, entro il 2050, salvare il pianeta, riducendo, non solo le emissioni di gas serra, ma anche la mortalità.  

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