Calorie o grassi? Il 36% degli italiani non coglie la differenza
Salute e BenessereUno studio del sito 'In a bottle' ha dimostrato che in Italia manca una cultura della corretta alimentazione e delle regole alla base di una dieta sana
Seguire un’alimentazione corretta è uno dei passi fondamentali per mantenersi in salute ed evitare varie patologie insidiose. L’Italia può contare su una grande tradizione culinaria e chi desidera seguire una dieta può scegliere tra numerose pietanze sane e allo stesso tempo sfiziose. Un recente studio online, condotto dal sito ‘In a bottle’ in vista della Giornata Mondiale dell’Alimentazione, ha però dimostrato che la maggior parte dei cittadini italiani è piuttosto impreparata sul tema. I risultati hanno dimostrato che ben il 36% confonde le calorie con i grassi e solo il 18% conosce la giusta composizione dei nutrienti necessari in un pasto.
Le basi di una corretta alimentazione
Inoltre, il 62% degli italiani non considera l’acqua un alimento. Secondo ‘In a bottle’ questo dato “è il più sorprendente, dato che è l’unico alimento a essere certificato dal Ministero della Salute. Lo sa solo il 23%”. Secondo gli esperti, manca una vera e propria cultura sull’alimentazione. Molti italiani, infatti, sono convinti che “i carboidrati sono solo la pasta o i dolci, e il metabolismo è qualcosa che spinge a ingrassare”.
“Il 17% poi non sa nemmeno il numero esatto dei pasti in una giornata, eppure una corretta alimentazione parte proprio da questo, ma soprattutto dal bilanciare i cibi in base alle proprietà nutritive”, concludono i portavoce di ‘In a bottle’.
Gli italiani e la dieta
Un altro problema è la scarsa familiarità degli italiani col concetto di dieta. “Per il 72% vuol dire semplicemente ridurre le quantità di cibo, mentre solo il 23% ritiene che sia un regime alimentare vario e abbinato a uno stile di vita sano. Per quanto riguarda le calorie, un 28% pensa che siano i grassi contenuti nel cibo, mentre per il 19% è l’insieme delle vitamine. Ma il punto più basso arriva con la dieta mediterranea, conosciuta solo dal 18%. Per il 16% è un tipo di alimentazione da seguire solo in estate”.