Donne e ferro, buone abitudini per sostenere l’energia in tutte le fasi della vita
Dal ciclo mestruale a un’eventuale gravidanza, fino alla menopausa: sono molti i cambiamenti che affronta il corpo di una donna. In tutti questi momenti il giusto apporto di ferro è fondamentale perché contribuisce al normale metabolismo energetico, alla normale formazione dei globuli rossi e dell’emoglobina e al normale trasporto di ossigeno nell’organismo. Non meno importante è l’acido folico che contribuisce al normale funzionamento del sistema immunitario e alla riduzione di stanchezza e affaticamento
Nel corso della vita il corpo delle donne affronta moltissime fasi e altrettanti cambiamenti: dal ciclo mestruale a un’eventuale gravidanza, fino alla menopausa. In tutti questi momenti il giusto apporto di ferro è fondamentale in quanto contribuisce al normale metabolismo energetico, poiché si tratta di un macroelemento essenziale per l’organismo che interviene in numerosi processi metabolici, e contribuisce alla normale formazione dei globuli rossi e dell’emoglobina e al normale trasporto di ossigeno nell’organismo. Non meno importante è la vitamina B9, che può essere assunta nella sua forma naturale (folati) oppure in quella sintetica (acido folico) e partecipa a diversi processi, tra cui: contribuisce alla normale emopoiesi, alla normale funzione psicologica, alla crescita dei tessuti materni durante la gravidanza e al normale metabolismo dell’omocisteina. Nonostante sia noto il suo ruolo soprattutto durante la gravidanza, anche nelle altre fasi della vita svolge diverse funzioni: contribuisce al normale funzionamento del sistema immunitario e alla riduzione di stanchezza e affaticamento.
Ciclo mestruale e carenza di ferro
Soprattutto in estate, il periodo del ciclo può essere particolarmente debilitante per le donne. Oltre al caldo, infatti, ci si trova ad affrontare i disagi legati al flusso, specialmente le donne soggette a un ciclo mestruale particolarmente abbondante. Il risultato è un’elevata perdita di ferro. In questi casi, è importante prestare attenzione alla dieta, privilegiando alimenti ricchi di questo minerale (principalmente di origine animale come fegato, carne e pesce, ma anche vegetale come frutta secca e legumi) e cibi che ne favoriscono l’assorbimento, ad esempio quelli ricchi di vitamina C. In caso di periodi di aumentato fabbisogno, è possibile integrare il ferro attraverso l’assunzione di un integratore alimentare.
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Il ferro in gravidanza
Anche la gravidanza è per le donne uno dei momenti in cui si rende particolarmente necessario prestare attenzione alla quantità di ferro presente nell’organismo – oltre a quella dell’acido folico. Durante la gestazione il suo fabbisogno aumenta progressivamente, per sostenere lo sviluppo del bambino. Un’alimentazione bilanciata e una maggiore cura nella scelta degli alimenti si rivelano quindi importanti per sostenere l’energia della donna e lo sviluppo del bambino. Anche in questo caso, accanto all’apporto di ferro attraverso alimenti specifici (come fegato, carne, molluschi, crostacei, pesce, diversi vegetali, legumi, cereali e frutta secca) e cibi che ne favoriscono l’assorbimento - ad esempio quelli ricchi di vitamina C - è possibile ricorrere alla supplementazione con integratori.
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L’acido folico come alleato del ferro anche in menopausa
Insieme al ferro, anche l’acido folico interviene nel processo di divisione delle cellule e contribuisce alla normale funzione del sistema immunitario e alla riduzione della stanchezza e dell’affaticamento. In particolare, nel periodo della menopausa, che segna la fine dell’età fertile nella popolazione di sesso femminile, all’interruzione del ciclo mestruale si accompagnano anche altri cambiamenti di tipo ormonale e metabolico. Gli organi sessuali cessano di produrre estrogeni e possono variare i livelli di omocisteina nel sangue: l’abbassamento di estrogeni può essere associato all’aumento di questo amminoacido nel sangue.
La vitamina B9 - insieme alla B12 - contribuisce al normale metabolismo dell’omocisteina. Livelli alti di omocisteina sono stati collegati infatti a un aumentato rischio cardiovascolare, a cui porre particolare attenzione con l’arrivo della menopausa. Con l’avanzare dell’età, diventa ancora più importante mantenere un’alimentazione equilibrata per garantire un corretto apporto di nutrienti essenziali come vitamine e minerali.
Per mantenere un adeguato apporto di acido folico sarà quindi necessario curare la propria alimentazione e prevedere nella dieta quei cibi che contengono folati, come legumi (ceci, piselli, lenticchie, fagioli), agrumi (arance, mandarini, limoni), frutta secca (mandorle, noci, anacardi), semi (di lino, di chia, di canapa) e verdure a foglia verde, come spinaci (dalle cui foglie - “folium” - i folati prendono il nome), broccoli e rucola. Inoltre, è importante mantenere uno stile di vita attivo per promuovere il corretto assorbimento di tutti i nutrienti e la salute generale dell’organismo. In specifici casi di aumentato fabbisogno e/o dieta povera di acido folico, è possibile integrare la dieta anche attraverso integratori alimentari che lo contengono.
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L’integratore Ferro IBSA
IBSA Italy ha sviluppato Ferro IBSA, un integratore alimentare a base di ferro e acido folico, che intervengono nel processo di divisione delle cellule contribuendo alla riduzione della stanchezza e dell’affaticamento e alla normale funzione del sistema immunitario. Ferro IBSA è caratterizzato dalla tecnologia IBSA FilmTec®, risultato della collaborazione tra IBSA Italy e Pharmafilm, spin-off dell’Università degli studi di Milano, nata con l’obiettivo di sviluppare una formulazione orale innovativa capace di facilitare l’assunzione degli integratori. Ferro IBSA si presenta quindi come un film orodispersibile, un foglietto ultrasottile di materiale polimerico (50-150 micron di spessore) della dimensione di un francobollo che, una volta appoggiato sulla lingua, a contatto con la saliva, si scioglie in pochi secondi consentendo una rapida biodisponibilità degli ingredienti funzionali. Una modalità di assunzione senza acqua, semplice, veloce e pratica, resa ancora più gradevole dall’aroma naturale al gusto di limone. Può essere assunto in ogni momento e in ogni condizione, anche dalle persone con difficoltà di deglutizione, allettate o in condizioni di particolare fragilità. Ferro IBSA è disponibile in un astuccio da 20 film in confezioni monodose, termosaldate, per preservarne le proprietà, evitare il contatto con l’umidità atmosferica e garantire un’adeguata stabilità del prodotto, oltre a renderne pratico l’utilizzo fuori casa.
IBSA Italy
IBSA Italy, fondata nel 1992, è parte di IBSA (Institut Biochimique SA) e ha il suo Headquarter a Lodi, dove è nato anche il primo stabilimento. Negli anni IBSA Italy è cresciuta rapidamente aggiungendo la sede di Roma e lo stabilimento di Cassina de’ Pecchi (MI) e diventando una realtà economica e scientifica di primo piano nel settore farmaceutico italiano. Attualmente IBSA impiega in Italia oltre 600 collaboratori ed ha un fatturato di oltre 350 milioni di euro. Tecnologia e know-how, unitamente agli investimenti in ricerca e sviluppo, hanno permesso all’Azienda di costruire nel tempo un ampio portafoglio prodotti in 10 aree terapeutiche. Farmaci, dispositivi medici e integratori alimentari, sono sviluppati e prodotti in Italia dalle nostre Persone e venduti in più di 90 Paesi in tutto il mondo. I pilastri su cui IBSA fonda la sua filosofia sono: Persona, Innovazione, Qualità e Responsabilità.
Per maggiori informazioni www.ibsaitaly.it
Disclaimer: Integratore alimentare a base di ferro e acido folico. Gli integratori alimentari non vanno intesi come sostituti di una dieta varia ed equilibrata e di uno stile di vita sano. Non superare la dose giornaliera consigliata. Tenere fuori dalla portata dei bambini al di sotto dei 3 anni.
I contenuti hanno valore puramente informativo e non intendono sostituire il consiglio dello specialista.