Con l'apertura degli impianti sciistici e l'imminente avvio delle Olimpiadi di Milano-Cortina, la Società italiana di ortopedia e traumatologia (Siot) ha stilato un elenco di buone pratiche per ridurre il rischio di infortuni per sciatori e sciatrici. Dall'uso dei dispositivi di protezione alla prudenza sulle piste, ecco tutti i suggerimenti
Con l'avvio della stagione invernale, gli italiani si preparano a indossare gli sci e a divertirsi sulla neve. Ma, come sempre, è importante mettere la sicurezza al primo posto. Con l'apertura degli impianti sciistici e l'imminente avvio delle Olimpiadi di Milano-Cortina, la Società italiana di ortopedia e traumatologia (Siot) ha stilato un elenco di buone pratiche per ridurre il rischio di infortuni. Vediamoli insieme.
I consigli degli ortopedici per la sicurezza degli sciatori
La Siot ha raccolto cinque consigli e indicazioni per sciare in tutta sicurezza.
1. Arrivare preparati fisicamente e ascoltare il proprio corpo.
Secondo la Siot, "curare l'allenamento tutto l'anno, con esercizi di forza, stabilità ed equilibrio" è molto importante per ridurre il rischio di infortuni o traumi muscolari e articolari. Per questo, "bastano 2-3 sessioni a settimana" ed è opportuno "evitare sovraccarichi ripetuti, soprattutto in presenza di dolori a ginocchia, schiena o spalle". Per le sciatrici, è utile "potenziare quadricipiti, glutei, addominali" e "migliorare il controllo neuromuscolare, soprattutto nei movimenti di torsione delle ginocchia".
Per gli sciatori, invece, si consiglia di "rinforzare la muscolatura scapolare, lavorare sulla reattività nelle cadute ed evitare di proteggersi istintivamente 'mettendo le mani avanti'".
2. Indossare sempre i dispositivi di protezione.
L'uso del casco è obbligatorio ma, secondo la Siot, "guanti rinforzati e paraschiena sono strumenti potenti nella prevenzione degli infortuni più gravi".
3. Utilizzare attrezzature adatte e ben mantenute.
Gli sci e gli snowboard devono "essere in buone condizioni, controllati e regolati su peso, altezza e abilità". Si consiglia anche di verificare lo stato di "lame e attacchi" negli appositi "centri specializzati", perché "se mal regolati aumentano i rischi" di infortuni.
4. Riscaldarsi prima della prima discesa.
Prima di dedicarsi all'attività sportiva, la Siot suggerisce anche di "fare stretching, mobilità articolare e qualche minuto di attivazione muscolare" per ridurre "le rigidità che possono favorire cadute o torsioni improvvise".
5. Essere prudenti.
Infine, è importante essere sempre prudenti durante l'attività sportiva e la discesa in pista. Prima di ogni discesa è opportuno "controllare meteo, visibilità, presenza di ghiaccio e affollamento". Nel caso in cui le condizioni meteorologiche peggiorino, "meglio rallentare o fermarsi: se la pista è affollata o la visibilità scarsa, ridurre la velocità è obbligatorio". La Società consiglia poi di "mantenere le distanze di sicurezza e non avventurarsi in fuoripista senza esperienza o senza guide qualificate". Infine, prestare "attenzione a rimettersi sugli sci o snowboard dopo un pranzo pesante o dopo il consumo di bevande alcoliche: peggiorano i riflessi, l'equilibrio e la prontezza a proteggersi dagli infortuni".