Mpox, cosa sappiamo del vaccino contro il vaiolo delle scimmie e chi lo produce

Salute e Benessere
Ansa/Sky TG24

Introduzione

Secondo l’Oms, l'mpox è di nuovo un'emergenza di sanità pubblica di rilevanza globale. In Svezia rilevato primo caso al di fuori dell'Africa della variante più pericolosa. L’Ecdc invita a tenere alta la guardia. Sul fronte dei vaccini, il titolo della società danese Bavarian Nordic, unica produttrice del siero ribattezzato Imvanex, è balzato in Borsa del 50% in pochi giorni. E l'azienda ha chiesto all’Ema l’autorizzazione per estendere la vaccinazione nei giovani da 12 a 17 anni. In magazzino disponibili 500mila dosi, possibile produrne 10 milioni entro il prossimo anno.

Quello che devi sapere

Il primo caso Ue con variante clade 1

  • L'mpox, anche noto come vaiolo delle scimmie, costituisce di nuovo un'emergenza di sanità pubblica di rilevanza globale (Pheic), come ha decretato l’OMS. Lo scorso 15 agosto l'Agenzia svedese per la sanità pubblica ha annunciato di aver registrato il primo caso al di fuori dell'Africa della variante più pericolosa del vaiolo delle scimmie, o mpox. A una persona è stato diagnosticato a Stoccolma il morbo causato dalla variante clade 1. È il primo caso del genere a essere rilevato al di fuori del continente africano.

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Attenzione alta

  • Il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, l'Ecdc, invita a tenere alta la guardia in quanto è altamente probabile che si verifichino in Europa più casi importati della malattia causati dalla nuova variante virulenta, chiamata clade 1b e diversa da quella responsabile dell'epidemia del 2022 nella Repubblica Democratica del Congo. Attenzione alta anche in Italia, dove il ministero della Salute ha deciso di rafforzare la rete di sorveglianza diagnostica, ma dove la situazione epidemiologica al momento è sotto controllo poiché non sono stati accertati casi del nuovo ceppo.

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Chiesta autorizzazione vaccinazione per adolescenti

  • Alla luce dei numerosi casi che in Africa colpiscono gli adolescenti, l'azienda danese Bavarian Nordic, produttrice del vaccino, ha chiesto all'Agenzia europea dei medicinali l'autorizzazione per l'uso nei giovani da 12 a 17 anni. Attualmente, infatti, il vaccino è approvato solo per le persone di età superiore ai 18 anni. Il vaccino era stato autorizzato in emergenza per questa fascia d'età negli Stati Uniti, dopo l'epidemia avvenuta nel 2022 nella Repubblica Democratica del Congo

Chiesta autorizzazione vaccinazione per adolescenti

I motivi della richiesta

  • "I bambini e gli adolescenti sono colpiti in modo sproporzionato dall'mpox nell'epidemia in corso in Africa, il che evidenzia l'importanza e l'urgenza di ampliare l'accesso ai vaccini e alle terapie per questa popolazione vulnerabile", ha rilevato in un comunicato l'amministratore delegato della Bavarian Nordic, Paul Chaplin. L'azienda ha presentato all'Ema uno studio che indica "la non inferiorità delle risposte immunitarie derivanti dalla vaccinazione contro il virus mpox/smallpox negli adolescenti e un profilo di sicurezza simile rispetto agli adulti”

Pronta produzione di 10 milioni di dosi

  • L’azienda danese ha inoltre reso noto di avere circa 500.000 dosi in magazzino e di essere pronta a produrre 10 milioni di dosi di vaccino entro il 2025, ma di essere in attesa degli ordini dei Paesi. Circa 2,4 milioni di dosi potrebbero essere prodotte per la fine del 2024. Nel 2022 l'ente statunitense per il controllo sui farmaci, la Food and Drug Administration, aveva autorizzato il vaccino dell'azienda danese per l'uso in emergenza negli adolescenti durante l'epidemia che allora aveva colpito la Repubblica Democratica del Congo

Pronta produzione di 10 milioni di dosi

Bavarian Nordic vola in Borsa e guadagna il 18%

  • Intanto le quotazioni di Bavarian Nordic, la società biotech in prima linea con il suo vaccino contro mpox, hanno preso il volo (+18%) con quattro sedute in salita consecutive. Il titolo della società (il cui maggior azionista è il fondo di pensione integrativo Arbejdsmarkedets Tillægspension (ATP) è decollato sul Nasdaq di Copenaghen: da martedì il rialzo è stato del 50%. Da inizio anno ha guadagnato il 261%

Cosa sappiamo del vaccino

  • Il vaccino è stato chiamato Imvanex ed è l’unico contro l'mpox approvato dalla Fda e dall'Ema. Secondo le previsioni di Bavarian Nordic, dopo la revisione dei dati dell'Ema, l'autorizzazione all'immissione in commercio del vaccino potrebbe essere estesa all'uso tra gli adolescenti entro fine 2024. Ma Bavarian Nordic sta lavorando a uno studio clinico per valutare la sicurezza del siero anche nei bambini tra i 2 e i 12 anni, con l'obiettivo di ampliare ancora la platea di somministrazione. La sperimentazione è prevista nel 2024 nella Repubblica Democratica del Congo e in Uganda, Paesi dove l'mpox è endemico

Cosa sappiamo del vaccino

La situazione sul vaccino

  • “A mancare sono gli ordini”, ha detto l'amministratore delegato della Bavarian Nordic, Paul Chaplin. Un possibile motivo è che le dosi sono troppo costose per chi avrebbe bisogno di averle somministrate (come i pazienti negli Stati africani). Le speranze sono quindi affidate alle donazioni, ma alcuni Paesi non hanno neanche fatto richiesta per averle. E solo alcuni hanno dato l’autorizzazione all’uso del vaccino.

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