Covid, casi in aumento in Italia: in 7 giorni registrati +26% contagi

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Prosegue l'ondata estiva di Covid-19 con 17mila nuovi casi registrati dal 25 al 31 luglio. Secondo l'ultimo bollettino settimanale del ministero della Salute-Iss, l’occupazione dei posti letto in area medica e in terapia intensiva è leggermente aumentata, al pari dell’incidenza

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La circolazione del virus responsabile del Covid-19 è in aumento in Italia. Nonostante l’arrivo della bella stagione, che dovrebbe fare da freno al virus, l’ultimo bollettino settimanale, pubblicato sul sito del ministero della Salute, segnala un ulteriore aumento dei casi. In sette giorni, dal 25 al 31 luglio, sono stati registrati 17mila nuovi contagi. Numero in crescita del 26% rispetto alla settimana precedente.

Covid: gli ultimi numeri in Italia  

È “sostanzialmente stabile rispetto alla settimana precedente”, invece, l’indice di trasmissibilità (Rt), calcolato con dati aggiornati al 31 luglio e basato sui casi con ricovero ospedaliero (al 23 luglio), che risulta pari a 1,19. Quanto all’occupazione dei posti letto in ospedale da parte dei pazienti con Covid-19, secondo l'ultimo bollettino di monitoraggio del ministero della Salute-Iss (al 31 luglio) sono in leggero aumento sia i ricoveri in area medica, che si attestano al 3%, con 1.829 ricoverati (+2,4%), sia l'occupazione dei posti letto in terapia intensiva, pari a 0,6% (55 ricoverati, +0,4% rispetto alla settimana precedente).

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I tassi di ospedalizzazione

Il ministero segnala anche che i tassi di ospedalizzazione e mortalità sono più elevati nelle fasce di età avanzata. Nello specifico, il tasso di ospedalizzazione per le fasce di età 80-89 e oltre i 90 anni è rispettivamente di 68 e 118 per milione di abitanti, mentre il tasso di ricovero in terapia intensiva nelle fasce 70-79, 80-89 e sopra i 90 anni è pari a 1 per 1.000.000 abitanti. Quanto al tasso di mortalità, si attesta rispettivamente a 4 e 8 per milione di abitanti nelle fasce 80-89 e oltre 90 anni.

In lieve aumento anche l’incidenza

L'incidenza dei casi di Covid-19 diagnosticati e segnalati nel periodo dal 25 al 31 luglio 2024 è di 29 casi per 100.000 abitanti, "in lieve aumento rispetto alla settimana precedente, pur rimanendo bassa”, nella maggior parte delle Regioni e Province Autonome. La Campania ha riportato l'incidenza più alta con 55 casi per 100.000 abitanti, mentre le Marche hanno registrato l'incidenza più bassa con 1 caso per 100.000 abitanti. È, invece, stabile rispetto alla settimana precedente la percentuale di reinfezioni che si attesta al 48%.

Le principali varianti in circolazione

Per quanto riguarda le principali varianti in circolazione, i dati del ministero della Salute e Istituto superiore di sanità evidenziano "la co-circolazione di differenti sotto-varianti di JN.1 attenzionate a livello internazionale. Tra queste, è in crescita la proporzione di sequenziamenti attribuibili al lignaggio KP.3.1.1".

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