Aumento del 62,5% rispetto alla scorsa settimana, 40 le persone decedute e oltre 79mila i tamponi effettuati con un tasso di positività che si attesta all'11,2%. Stabile la situazione nei reparti ospedalieri
Nella settimana che va dall'11 al 17 luglio sono 8.942 i nuovi casi positivi al Covid in Italia con una variazione di +62,5% rispetto alla settimana precedente. Il dato, piuttosto preoccupante, emerge dal Monitoraggio settimanale dell'Iss e del Ministero della Salute. Stabili le occupazioni nei reparti ordinari degli ospedali - 1,9% (1.183 ricoverati) rispetto all'1,6% (1.006 ricoverati) della settimana scorsa -, e nelle terapie intensive: 0,5% (43 ricoverati) in linea rispetto allo 0,5% (43 ricoverati) della scorsa settimana. I morti sono 40: con una variazione di +21,2% rispetto alla settimana precedente, quando le vittime sono state 33. Effettuati 79.967 tamponi con una variazione di +4,5% rispetto alla settimana precedente (76.532). Il tasso di positività si attesta all'11,2% con una variazione di +4,0% rispetto alla settimana precedente (7,2%).
Vaia: "Fiducia nella determinazione della premier Meloni"
"I dati sono in lieve aumento ma restano sostanzialmente sotto controllo: l'importante è proteggere i più fragili. Oggi è un anno che sono al Ministero.Se ricordo quei momenti trascorsi allo Spallanzani, la paura e lo sconcerto dei tanti ed il coraggio che abbiamo dato agli italiani ancora oggi non riesco a trattenere una fortissima emozione. Soprattutto quando incontro le persone o leggo i loro commenti sui social. Ci hanno voluto e ci vogliono bene". Così Francesco Vaia, direttore generale della Prevenzione del ministero della Salute, in relazione alla crescita dei contagi Covid in Italia. "Sono certo che grazie alla grande energia e determinazione della Presidente Meloni il nostro Paese mai piu si farà trovare impreparato, a partire dalla ventilazione meccanica controllata nelle scuole. Mai più bambini con i cappotti addosso nelle classi. Mai piu'", conclude l'ex numero uno dello Spallanzani di Roma.