Sole, mare e scottature: come proteggersi dai danni causati dai raggi solari
Le radiazioni dei raggi solari sono altamente dannose per la nostra pelle e, per questo, è fondamentale proteggersi al meglio. Abbiamo chiesto alla dermatologa Giovanna Galdo dell'associazione ADOI (Associazione Dermatologi Venereologi Ospedalieri) e al dermatologo Saturnino Gasparini, Vice Presidente di AIDA (Associazione Italiana Dermatologi Ambulatoriali), le regole per una giusta esposizione al sole
- L'esposizione comulativa e continuata ai raggi solari può provocare la formazione di cheratosi attiniche, ovvero il primo stadio del carcinoma squamoso, uno dei tumori più diffusi
- Al tatto, la cheratosi attinica si presenta come ruvida ed è più chiara della pelle che la circonda. Oltre il 40% dei soggetti sopra i 70 anni ha sviluppato almeno una cheratosi attinica
- Sebbene è necessario prestare particolare attenzione quando ci si espone, il sole non è un nemico. Anzi, apporta diversi benefici: dalla sintesi della vitamina D al miglioramento di patologie cutanee come la psoriasi. Non dimentichiamoci che una bella giornata soleggiata ci mette di buon umore!
- Esponendoci al sole senza protezione possiamo incorrere negli eritemi solari (le classiche scottature) che sono particolarmente pericolose in età pediatrica
- Un rischio da non sottovalutare è il fotoinvecchiamento: le radiazioni, infatti, danneggiano il collagene e provocano la formazione di rughe precoci
- Infine, il sole è la principale causa di insorgenza di tumori alla pelle: il carcinoma squamoso (che deriva dall'esposizione cumulativa) e il melanoma (che deriva dall'esposizione occasionale)
- Le zone più a rischio di contrarre danni dovuti alle radiazioni solari sono quelle più esposte
- Attenzione però! Anche zone all'apparenza insospettabili potrebbero essere soggette a danni: un esempio è la punta delle orecchie o il labbro inferiore
- I raggi del sole quindi possono provocare danni, ma come proteggersi?
- Sopratutto, è necessario indossare una protezione solare con SPF non minore a 30 (e dovrebbe essere applicata non solo quando siamo al mare, ma tutti i giorni)
- Poi, importante è anche proteggere gli occhi e il volto con occhiali da sole e cappellino, senza dimenticare di fare attenzione agli orari a cui si decide di esporsi al sole
- Non basta spalmare la crema solare sul viso alla mattina, ma bisogna seguire una serie di accortezze per rendere più efficace la nostra protezione. Ad esempio, è utile applicarla 20 minuti prima dell'esposizione diretta e usare una quantità di un minimo di tre dita per il viso
- Una volta che il danno è fatto e ci siamo scottati, non bisogna farsi prendere dal panico. In questi casi, è utile applicare sulla zona interessata creme cortisoniche e chiedere consiglio al proprio dermatologo
- E passare un'estate serena, con un'attenzione in più alla nostra pelle