Cos’è la xilazina o tranq, la nuova droga zombie e che rischi corre l’Italia

Salute e Benessere
Ludovica Passeri

Ludovica Passeri

Abbiamo chiesto a Simona Pichini dell'Istituto Superiore di Sanità di spiegarci il fenomeno che negli Usa è "emergenza" e che in Italia ha registrato un primo caso di overdose ad agosto 2023

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Di droga zombie avrete sicuramente sentito parlare. Una formula utilizzata dai media per sottolineare l’effetto tramortente. Virali sui social e sulle piattaforme di condivisione i video, girati nelle città americane e soprattutto a Philadelphia, in cui sono protagonisti uomini e donne che si trascinano per le strade o che sembrano dormire in piedi, come “morti che camminano”. Ma che cos’è e quali rischi corre l’Italia? Lo abbiamo chiesto a Simona Pichini, direttrice del Centro nazionale dipendenze e doping dell’Istituto Superiore di Sanità.

 

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Cos'è la xilazina

Si chiama xilazina ed è un anestetico veterinario, che provoca delle conseguenze devastanti sull'uomo, quelle più visibili sono le ulcere e le infezioni della pelle che possono portare all’amputazione degli arti. Questo sedativo per animali viene mescolato con altre sostanze, perché ne aumenta l’effetto in modo tanto potente quanto distruttivo. L'allarme è scattato negli Usa. È qui che la xilazina ha avuto una grande diffusione in combinazione con il fentanyl, antidolorifico potentissimo che è da anni fuori controllo e che è diventato in questo modo ancora più letale. Secondo un'analisi coordinata dalla New York University pubblicata sull'International Journal of Drug Policy, nel 2023 le forze dell'ordine americane hanno sequestrato 115 milioni di pillole di fantanyl illegale. La xilazina, impiegata come adulterante, svolge un ruolo sempre più significativo nei decessi anche perché non risponde ai farmaci con cui si bloccano normalmente gli effetti del sovradosaggio da oppioidi.

 

Fuori dagli Usa

Una situazione tale da spingere la presidenza Biden a dichiarare già a marzo 2023 il mix fentanyl-xilazina come minaccia emergente. Ma non è un problema solo negli Usa. Anche in Canada la xilazina è sempre più presente. L'Europa è stata spettatrice, fino a quando questa sostanza è stata trovata in Estonia e nel Regno Unito, Paese in cui è stata accertata la prima overdose associata a xilazina, quindi la prima morte ufficiale. E l'Italia? Ad agosto 2023 anche in Sardegna è stata registrata una morte per eroina tagliata con xilazina.

 

L'intervista all'esperta

Ne abbiamo parlato con l’esperta dell’Istituto Superiore di Sanità Simona Pichini che dirige il Centro nazionale dipendenze e doping. "Un solo caso isolato identificato, altre morti per overdose nello stesso territorio le abbiamo esaminate e la xilazina non c'era” rassicura. “Nessun posto del mondo è impermeabile alle sostanze illecite perché ormai possono essere comprate anche attraverso il web. Le forze dell'ordine hanno aumentato l'allerta sui sequestri. Subito è stata messa con parere positivo dell’Istituto nella tabella delle sostanze illegali, non c'è stato un aumento per overdose significativo da poter pensare che ci sia xilazina”, spiega Pichini.

 

Perché “droga degli zombie”

Perché le ulcere e i segni sulla pelle? “La xilaxina a livello di sistema nervoso centrale, ad esempio, è sinergica con l’eroina, quindi ne aumenta l’effetto. A livello epiteliale poi crea queste ulcerazione tipiche, che fa parlare di 'droga degli zombie'. Ma non è l’unica. Penso anche un adulterante della cocaina, il levamisolo che provoca eruzioni cutanee sugli arti superiori”.

 

L’Italia, l’Europa, il mondo

Il fatto che il caso sia stato registrato in Sardegna può dipendere da tanti motivi. "Nessuno può sapere perché. La droga ormai arriva anche per posta, quindi difficile tracciare" sottolinea. Bisogna però allargare lo sguardo e non focalizzarsi solo su quello che succede in Italia. “L’Osservatorio europeo sulle droghe ha 29 stati in connessione continua, l'allerta deve essere europea, visto che gli spostamenti sono facilitati. Questo ci protegge ed è il nostro punto di forza. L’Europa fa lavoro di squadra, mentre gli Usa sono soli. Proprio per questo da luglio è stata lanciata dal Presidente Biden la Global Coalition to Address Synthetic Drug Threats. Tutto il mondo è attualmente in comunicazione sul controllo delle droghe sintetiche, tra cui rientrano anche fentanyl e xilazina che sono quelle che stanno facendo più morti”, conclude Pichini.

 

Gli scenari

In Italia, il sistema di allerta precoce SNAP (Sitema Nazionald Allerta Precoce scritta da graficare mentre nominata ) sta monitorando con una soglia alta di attenzione. Mentre l’Osservatorio europeo delle droghe ha messo in guardia: Sebbene allo stato attuale i problemi siano limitati, si legge nella Relazione sulla droga 2023 quella della xilazina rappresenta “una minaccia che potrebbe avere in futuro un impatto più significativo”. Il 2024 è anche per questo anno fondamentale: nell’ambito del suo nuovo mandato, l’Osservatorio avvierà una rete europea di laboratori forensi e tossicologici per comprendere meglio "le minacce poste dalle nuove e potenti sostanze sintetiche, dalle miscele di droghe, dalle sostanze adulterate e dal cambiamento dei mercati".

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