Fentanyl e oppioidi sintetici, i numeri dell’emergenza negli Usa: 75mila morti all’anno
MondoMentre l'Italia alza l'allerta per la diffusione di nuove sostanze, negli Usa continuano ad aumentare i decessi legati al loro utilizzo. Parallelamente, calano le vittime dell'eroina: molti oppioidi sono usati come un suo sostituto. Anche di questo si è parlato nella puntata del 9 maggio di "Numeri", di Sky TG24
Il Fentanyl è arrivato anche in Italia. È da qualche tempo ormai che se ne parla: il governo ha alzato il livello di allerta per la diffusione di questo oppioide interamente sintetico, nato come analgesico per malati cronici od oncologici terminali che non rispondono ad altre terapie, circa 80 volte più potente della morfina. In strada viene venduto per tagliare altre sostanze oppure come sostituto di diverse droghe, ad esempio l’eroina. Altrove è già emergenza per la sua diffusione: è così negli Stati Uniti. Anche di questo si è parlato nella puntata del 9 maggio di Numeri, approfondimento di Sky TG24 (Non solo Fentanyl, le nuove droghe sintetiche. L'INCHIESTA: I DATI E LE STORIE).
Le vittime degli oppioidi sintetici negli Usa
Le vittime degli oppioidi sintetici – quindi non solo del Fentanyl – negli Usa continuano a crescere. Si è passati dalle 56.580 del 2020 alle 71 mila del 2021 e alle 75 mila del 2022. Dei dati, forniti dal Center for Desease and Control and Prevention, fanno parte anche le persone decedute per l’assunzione su base di una prescrizione medica, non solo quelle che utilizzano queste sostanze in maniera illegale. Il timore è che situazioni simili possano verificarsi anche qui in Italia.
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Calano le morti per eroina
Parallelamente, le autorità sanitarie statunitensi evidenziano un calo delle morti per eroina: tra il 2020 e il 2021 sono diminuite del 32%, sempre secondo i numeri del Center for Desease and Control and Prevention.
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La causa a Purdue Pharma
Trattandosi di medicinali in linea di principio legali (sempre se prescritti), il sistema giudiziario Usa ha contestato alle aziende farmaceutiche produttrici buona parte della responsabilità per la diffusione degli oppioidi. Così ad esempio è successo a Purdue Pharma, in particolare per l'Oxycontin (ossicodone, 1.5 volte più forte della morfina), che ha patteggiato una multa da circa 8 miliardi di dollari.