
Covid, variante BA.2.86 profondamente mutata: ecco cosa sappiamo
Una nuova variante del Sars-cov-2 è sotto l'attenzione degli esperti. Anche se almeno per ora non è stata dichiarata dall'Organizzazione Mondiale della Sanità meritevole di "preoccupazione" ("variant of concern"), né di "interesse" ("variant of interest", VOI), ma solo da monitorare (VUM, variant under monitoring)

Una nuova variante del Sars-cov-2, la BA.2.86, è sotto l'attenzione degli esperti. Anche se almeno per ora non è stata dichiarata dall'Organizzazione Mondiale della Sanità meritevole di "preoccupazione" ("variant of concern"), né di "interesse" ("variant of interest", VOI), ma solo da monitorare (VUM, variant under monitoring)
Covid, casi raddoppiati in una settimana: cosa succede
A ieri ci sono una decina di casi confermati di Covid-19 da BA.2.86 in tutto il mondo. Segnalata la prima volta in Israele il 12 agosto, la variante è stata subito ritrovata in due pazienti danesi, lontani geograficamente e senza nessun contatto tra loro o con il Paese mediorientale
Usa, picco casi Covid
Ma come riporta La Repubblica, il riscontro della stessa sequenza virale nel monitoraggio delle acque reflue in Thailandia, Spagna, Svizzera ha convinto gli esperti: BA.2.86 deve essere già diffusa ovunque, anche se non è ritenuta responsabile del significativo aumento dei casi e dei ricoveri
Covid, ipotesi vaccino a pagamento agli Under 60 in autunno
BA.2.86 è diversissima da tutte le altre forme di coronavirus viste in questi anni: più di una trentina di mutazioni - per lo più sulla proteina spike, fondamentale per l'adesione alle cellule umane e per la neutralizzazione da parte degli anticorpi - la separano dalla sottovariante XBB.1.5 (Kraken) contro cui si stanno producendo i nuovi vaccini, ma anche dalla omicron BA.2 da cui - non si sa quando - si è staccata
Covid, la nuova variante: da Israele alla Danimarca
Cosa significa tutto questo? Ha molte più probabilità rispetto alle altre sottovarianti di evadere le difese immunitarie dell'organismo, preparate a difendersi dai coronavirus che hanno circolato finora
Covid, in autunno vaccini aggiornati
Se in questi mesi i graduali cambiamenti del virus sono stati sufficienti a permettergli di reinfettare più volte l'anno gli stessi individui, una trasformazione così radicale, equivalente a quella passata tra la variante delta e la omicron, potrebbe garantire al nuovo virus un vantaggio assoluto su tutte le concorrenti attualmente in circolo

I nuovi vaccini funzioneranno? I vaccini attesi per l'autunno sono stati prodotti contro la variante XBB.1.5 (Kraken), ma dati recenti suggeriscono che possano proteggere bene anche dalle altre, compresa EG.5 (Eris)

È troppo presto per sapere come i nuovi vaccini riusciranno a fronteggiare la nuovissima BA.2.86, detta Pirola, così diversa. Molti laboratori stanno cercando di dare una risposta a questa domanda