Covid, Oms: -76% casi e -66% morti in un mese, frena discesa in Europa

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Questo è quanto emerge dal bollettino diffuso dall'Organizzazione mondiale della sanità

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Calo di casi e morti di Covid segnalati nel mondo. Nei 28 giorni dal 30 gennaio al 26 febbraio, a livello globale sono stati registrati circa 4,8 milioni di contagi e oltre 39mila decessi, pari a -76% e -66% rispettivamente rispetto ai 28 giorni precedenti. Al 26 febbraio scorso, da inizio pandemia sono oltre 758 milioni i casi confermati e oltre 6,8 milioni le morti. Questo è quanto emerge dal bollettino diffuso dall'Organizzazione mondiale della sanità. Rispetto ai report delle scorse settimane sembra frenare la discesa dei contagi in Europa, con un -7% contro i cali a due cifre sostenute degli ultimi bollettini. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI)

I dati

L'Oms ribadisce che "le tendenze attuali sono sottostime del numero reale di infezioni e reinfezioni" da Sars-CoV-2, "come mostrano le indagini sulla prevalenza. Questo è in parte dovuto alla riduzione dei test e ai ritardi nella segnalazione in molti Paesi. I dati presentati possono essere incompleti e pertanto dovrebbero essere interpretati con cautela", avverte l'agenzia ginevrina che, nel monitorare le variazioni delle tendenze epidemiologiche, effettua ormai i confronti su intervalli di 28 giorni perché "questo aiuta a tenere conto dei ritardi di segnalazione, ad appianare le fluttuazioni settimanali nel numero di contagi e a fornire un quadro più chiaro rispetto a dove la pandemia sta accelerando o decelerando".  A livello regionale, negli ultimi 28 giorni i nuovi casi sono diminuiti in tutte le 6 regioni Oms (-89% Pacifico occidentale, -53% Africa, -38% Americhe, -36% Sudest asiatico, -22% Mediterraneo orientale e -7% Europa); le nuove morti sono scese in 5 regioni (-84% Pacifico occidentale, -66% Africa, -57% Sudest asiatico, -44% Europa e -22% Americhe), mentre sono aumentate del 18% nel Mediterraneo orientale. Per l'Italia, sempre negli ultimi 28 giorni, l'Oms riporta un calo del 40% nel numero di decessi. 

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Negli Stati Uniti il numero più alto

Negli ultimi 28 giorni il numero più alto di nuovi casi Covid è stato segnalato Stati Uniti (1.085.170, -29%), Giappone (752.935, -77%), Cina (537.561, -95%), Germania (376.450, +6%) e Repubblica di Corea (349.277, -66%), mentre per decessi riportati in testa ci sono Usa (12.111, -17%), Cina (5.915, -91%), Giappone (4.818, -52%), Brasile (2.186, -24%) e Regno Unito (2.027, -48%). Per la regione europea, il report Oms indica negli ultimi 28 giorni oltre 1,4 milioni di contagi e 9.784 morti. Quattordici Paesi hanno registrato aumenti del 20% o più dei nuovi casi, con gli incrementi più elevati riportati da Moldavia (+314%), Polonia (+281%) e Armenia (+170%). Il numero più alto di nuovi contagi è stato segnalato da Germania (376.450, 452,6/100mila, +6%), Federazione Russa (314.716, 215,7/100mila, +133%) e Austria (124.999, 1.404,3/100mila, +86%), mentre in testa per nuove morti ci sono Regno Unito (2.027, 3/100mila, -48%), Italia (1.190, 2/100mila, -40%) e Federazione Russa (1.051, meno di 1/100mila, -14%).

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